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Apple Store in Australia caccia gli studenti di colore

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Apple Store in Australia caccia gli studenti di colore

Tra i principali obbiettivi degli Apple Store di tutto il mondo c’è sempre stato quello di risultare dei locali aperti alla loro cultura indifferentemente da razze, credo ed orientamento, ma nonostante questo in un Apple Store in Australia è successa la vicenda che ha mobilitato il CEO di Apple.
Tim Cook, abbastanza sconfortato ed amareggiato, ha mobilitato l’azienda in maniera immediata per chiedere delle scuse ad un gruppo di studenti di colore, che sono stati letteralmente cacciati dall’Apple Store da un impiegato che temeva che, i ragazzi, potessero rubare qualcosa.
I ragazzi si sono ripresentati dentro il negozio il giorno successivo, ma scortati stavolta dal presidente del Maribyrnong College, ottenendo così le scuse da uno dei manager dell’Apple Store che si è poi mobilitato per riferire l’intero accaduto agli uffici di Cupertino.

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“Ingegrazione e diversità sono tra i valori principali di Apple. Crediamo nell’uguaglianza per tutti, al di là di razza, età, sesso, identità di sesso, etnia, religione e orientamento sessuale. Questo si applica in tutta la società, in tutto il mondo senza eccezioni. Abbiamo analizzato la situazione e chiediamo scusa ai clienti coinvolti. Continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per assicurarci che i clienti siano trattati nel modo che meritano.”

La mobilitazione di Tim Cook è stata chiara, si è riferito ai dirigenti del negozio scrivendogli la seguente lettera, intitolata APPLE IS OPEN:

“Quello che le persone hanno visto e sentito nel video non rappresenta i nostri valori. Non è un messaggio che vogliamo dare ai nostri clienti o sentire noi stessi. […] Apple è aperta. I nostri negozi e i nostri cuori sono aperti a persone provenienti da qualsiasi luogo, al di là di razza o religione, sesso o orientamento sessuale, età, disabilità, ricchezza, lingua o punti di vista. Nella nostra società, favorire l’integrazione e abbracciare le differenze rende i nostri prodotti migliori e i nostri negozi più forti.”

Vi rimandiamo alla fonte ufficiale per leggere l’originale.

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