Si era già parlato in passato di una potenziale crisi di vendite in casa Apple, un discorso che in realtà emerge molto frequentemente, con analisti che spesso cercano di gonfiare i numeri diffusi dalla casa di Cupertino per creare allarmismo.
Senza dubbio però, è evidente un calo nelle vendite degli iPhone, e a quanto pare non solo nel mercato cinese, ma anche in quello europeo.
La conferma giunge da un nuovo rapporto diffuso da IDC, che svela un calo nella quota di mercato attualmente detenuta da Apple in Europa, calata al 14,74% durante il primo trimestre del 2019, con una vendita stimata diminuita del circa 22,73% di iPhone in meno rispetto al Q1 2018.
Per la casa di Cupertino questo rappresenta uno dei risultati peggiori che siano stati registrati negli ultimi cinque anni, almeno nel territorio europeo.
Il mercato degli smartphone sta vivendo un periodo generale di rallentamento, confermata proprio da questi dati che parlano di 53,5 milioni di unità spedite nel Q1 2019 in Europa occidentale, centrale e orientale. Si parla di un -2,74% rispetto ai dati registrati lo scorso anno.
La svolta positiva viene invece da Huawei, che ha visto un decisivo incremento nelle spedizioni, aumentare di oltre il 66% nel Q1, con 13,5 milioni di smartphone spediti, quasi il doppio di Apple, che conta attualmente 7,8 milioni di iPhone.
E’ molto probabile che la corsa di Huawei a diventare il primo produttore di smartphone al mondo subirà adesso un rallentamento, come annunciato già dalla stessa azienda di recente, a seguito del ban degli Stati Uniti, che ha spinto molti partner legati agli USA a sospendere il loro rapporto di lavoro cruciale per tenere alta la produzione in tutti i mercati.
Secondo gli ultimi report infatti, Foxconn, la principale responsabile dell’assemblaggio di dispositivi marchiati Huawei, avrebbe rallentato le attività di alcune linee di produzione. Questa pratica solitamente nelle aziende si verifica nel momento in cui vi sia la necessità di assecondare delle variazioni di posizionamento nel mercato, spesso non favorevoli.
Alla luce di questi eventi anche per IDC diventa complesso fare stime per il futuro, ma intanto la classifica conferma come sempre il primato di Samsung, che attualmente continua a detenere il 29,47% di fetta del mercato mobile, con 15,7 milioni di unità spedite.
Anche Xiaomi è protagonista di un grosso rilancio aziendale che potrebbe trasformarla in un rivale ancora più agguerrito nel prossimo futuro. Pur detenendo solo il 5,55% di quota di mercato attuale, l’azienda attualmente ha visto una crescita esponenziale pari al 33,26%.
E’ probabile dunque, che con la vicenda di Huawei un po’ tutte le altre aziende possano beneficiare della situazione di stallo venutasi a creare per il gigante cinese.