Continua interminabile la battaglia legale tra Apple vs Qualcomm, le due aziende si danno battaglia ormai da un anno e non accennano a trovare un punto d’incontro. Apple ha più volte confermato di essere stata “schiava” di Qualcomm visto che la società statunitense la obbligava a pagare royalty quasi sotto “minaccia”, almeno queste sono state le accuse volte da Apple nei confronti dell’azienda. Qualcomm passa però al contrattacco chiedendo deliberatamente il ban di diversi dispositivi iPhone che andrebbero a violare le loro proprietà intellettuali.
Secondo Qualcomm “Apple ha attuato l’importazione e la vendita di diversi iPhone illegalmente visto che alcuni modelli violano uno o più dei nostri brevetti. Qualcomm è infatti alla base delle maggiori funzioni che consentono agli iPhone di funzionare”. Nella stessa dichiarazione Dan Rosenberg, vice presidente della società e consigliere generale continua e ci va giù pesante confermando che “Le nostre tecnologie si trovano al centro di ogni iPhone e si estendono alle tecnologie modem utilizzate sulla maggiorparte dei cellulari. I brevetti che rivendichiamo rappresentano una delle più importanti tecnologie ed è praticamente il cuore di iPhone”.
Qualcomm infuriata chiede agli Stati Uniti di indagare su quali modelli iPhone utilizzano le tecnologie Qualcomm interessate, “questi modelli vanno bannati”. Dal canto suo Tim Cook ha invece affermato di odiare le controversie preferendo parlare e trovando soluzioni. Purtroppo però ormai la situazione è degenerata, vedremo dove si andrà a finire.