Da un ente di beneficenza britannico arriva Radar, un applicazione che sventerà i suicidi utilizzando il social network Twitter.
Purtroppo capita sempre più spesso di leggere quotidiani od ascoltare al telegiornale, notizie di persone che colpite dalla depressione per problemi di amore, di lavoro o di salute, non riescono ad affrontare le difficoltà della vita e si suicidano, magari lasciando struggenti messaggi sui social network quali Facebook o Twitter, annunciando così la triste decisione presa e gettando però nello sconforto amici e parenti ai quali purtroppo, sono sfuggite queste “richieste di aiuto”.
Ora però, grazie all’ente di beneficenza britannica Samaritans, arriva Radar, un applicazione che sfruttando Twitter, cercherà di sventare i suicidi: il software una volta scaricato, avviserà l’utente nel caso un amico o conoscente decida di scrivere un tweet potenzialmente preoccupante, contenente frasi del tipo “Mi odio”, “Ho bisogno di aiuto”, “Sono depresso”, “Non ce la faccio più” e simili, dando così la possibilità di entrare in contatto con coloro che potrebbero avere bisogno del nostro supporto.
Ma non solo, perché Radar aiuterà anche ad entrare in contatto con qualcuno in difficoltà, offrendo indicazioni e suggerimenti.
Ovviamente Radar, in alcuni casi fornirà falsi allarmi, su frasi magari scherzose o semplici sfoghi, ma l’idea è sicuramente lodevole e la speranza che presto il progetto possa integrare al più presto altre lingue oltre l’inglese, perché in questi tempi di profonda crisi, la depressione potrebbe colpire anche chi ci è vicino e sapere di poter aiutare chi si ama, vale sicuramente il dover gestire qualche falso allarme.