Con lo sviluppo tecnologico che corre a ritmi elevati, e le enormi potenzialità espresse fino ad ora nella domotica, non poteva passare troppo tempo prima di vedere un computer in cucina. Il suo nome è Watson.
Da un’idea IBM arriva Watson, il computer che cucina, strano ma vero un computer che prepara gustosi manicaretti. Watson creerà ricette gustose con gli ingredienti a disposizione, terrà conto dei nostri gusti personali e proporrà nuovi piatti da assaggiare., oltre a rispondere anche alle nostre domande.
“Scegliete pure il tipo di piatto che vi piace, e indicatelo. Potrebbe trattarsi di qualcosa di specifico, come ad esempio un burrito o uno gnocco, oppure potete restare sul vago, magari indicando solo che desiderate un antipasto – spiega Florian Pines, ingegnere senior di IBM.
Sicuramente non potrà assaggiare i cibi per sapere se sta facendo un buon lavoro, ma può vantare della sua potenza di elaborazione, pari a quella di 6000 personal computer, la quale gli ha già permesso di imparare più di 20 mila piatti ed elaborare la sua prima ricetta.
Insomma le sue potenzialità sono notevoli, e voi siete pronti ad assaggiare i suoi piatti?