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Artifact: ecco la nuova app dai co-fondatori di Instagram

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Dopo alcuni anni trascorsi per lo più sotto il radar, i co-fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Krieger sono tornati alla ribalta con un nuovo progetto.

L’app si chiamerà Artifact, e si tratta di un nome che vuole rievocare proprio i tre unti chiave che rappresentano questo progetto: “articoli, fatti e intelligenza artificiale”.

In breve, è un’app che funge da aggregatore di notizie guidata da un algoritmo di raccomandazione simile a TikTok.

Quando si avvia Artifact per la prima volta, gli utenti vedranno un feed centrale popolato da varie notizie provenienti da testate importanti de settor. Man mano che l’utente inizierà a leggere altri articoli, l’app inizierà a personalizzare il feed.

Secondo Systrom, il sistema di raccomandazione creato dal team di Artifact dà la priorità al tempo che si dedica alla lettura di determinati argomenti rispetto a clic e commenti. Ha aggiunto che Artifact conterrà notizie di destra e sinistra, ma non permetterà il passaggio di contenuti che promuovono le fake news.

In futuro, l’app presenterà anche una componente social. Systrom e Krieger hanno in programma di implementare un feed che metterà in evidenza gli articoli degli utenti che si seguono, insieme ai loro commenti su quel contenuto.

Inoltre, sarà possibile discutere privatamente i post tramite una casella di posta in arrivo diretta. Al momento, Systrom e Krieger stanno finanziando il progetto con i propri soldi. Secondo i due autori Artifact rappresenta un primo tentativo di immaginare come potrebbe essere la prossima generazione di app social.

Al momento l’app non ha ancora aperto ufficialmente i battenti, ma è possibile iscriversi a una lista d’attesa su iOS e Android. 

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Apex Legends Mobile è un flop: EA chiude il gioco su iOS e Android

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Brutte notizie per gli utenti di Apex Legends Mobile.

A seguito dei deludenti dati fiscali riportati da Electronic Arts, la società ha deciso di chiudere ufficialmente Apex Legends Mobile, conversione per iOS e Android dell’omonimo titolo già disponibile su console fisse e PC.

La chiusura, che entrerà in vigore dal 1° maggio, arriva a circa un anno di distanza dal lancio del gioco su mobile.

Ecco la lettera di Respawn:

“In Respawn, miriamo a fornire ai giocatori giochi sempre eccezionali. Dopo un buon inizio, la pipeline di contenuti per Apex Legends Mobile ha iniziato a non essere all’altezza di quel livello di qualità, quantità e cadenza. È per questo motivo, dopo mesi di lavoro con il nostro partner di sviluppo, che abbiamo preso la decisione comune di abbandonare il nostro gioco mobile. Sebbene deludenti, siamo orgogliosi del gioco che abbiamo lanciato, siamo grati per il supporto della community di Apex Legends e siamo fiduciosi che questa sia la decisione giusta per i giocatori. 

Respawn e il team di Apex Legends rimangono entusiasti del mobile come piattaforma e attendono con impazienza nuove opportunità per servire i giocatori lì in futuro”.

A partire dal 31 gennaio, EA ha già disabilitato tutti gli acquisti con soldi veri, e tutti i contenuti saranno rimossi dallo store dell’app. Durante questo periodo, i giocatori possono spendere il loro attuale Syndicate Gold e continuare a giocare al gioco completo. Alle 16:00 PDT del 1° maggio 2023, i server chiuderanno i battenti e non sarà più possibile giocarvi.

Logitech presenta i nuovi auricolari G FITS, già disponibili in Europa

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Logitech G ha annunciato la disponibilità delle Logitech G FITS True Wireless Gaming Earbuds, che si adattano a qualsiasi orecchio per una vestibilità personalizzata grazie alla tecnologia Lightform brevettata da Logitech.

Grazie alla tecnologia Lightspeed e al Bluetooth wireless, gli auricolari Logitech G FITS consentono prestazioni audio di livello gaming su PC, Mac, PlayStation, Nintendo Switch e dispositivi mobili.

I Logitech G FITS sono i primi auricolari dotati di LIGHTSPEED wireless, che offrono agli utenti una connessione di livello professionale, una risposta audio ad alte prestazioni, una solida connettività e una lunga durata della batteria.

I giocatori possono collegarsi tramite LIGHTSPEED a PC, Mac, PlayStation®5, PlayStation 4, Nintendo Switch e dispositivi Android tramite USB-A o USB-C. Con un’autonomia fino a sette ore e altre otto ore con la custodia di ricarica utilizzando il LIGHTSPEED, gli utenti possono giocare, ascoltare musica e film per tutto il giorno. Se collegati via Bluetooth, l’ascolto può durare fino a 10 ore e altre 12 ore con la custodia di ricarica.

Come le impronte digitali, le orecchie di ogni persona sono uniche. Poiché la maggior parte degli auricolari è disponibile solo in alcune misure generiche, è quasi impossibile ottenere auricolari che si adattino perfettamente. Con Logitech G FITS e la sua tecnologia brevettata Lightform, i giocatori possono ottenere una vestibilità personalizzata e sagomata in meno di 60 secondi.

L’utilizzo di Lightform e dell’applicazione mobile Logitech G FITS attiva una serie di LED incorporati, che induriranno le punte riempite di gel in base ai contorni di ciascun orecchio per adattarsi al meglio. La tecnologia di stampaggio personalizzato offre una vestibilità comoda e sicura, creando un sigillo che blocca il rumore per produrre l’effetto di isolamento acustico passivo migliore della categoria.

I G Fits è disponibili in due colori: nero o bianco, per adattarsi a qualsiasi stile. Con prestazioni e innovazioni di alto livello, i Logitech G FITS sono un’opzione ideale per tutti quei gamer alla ricerca delle massime prestazioni senza rinunciare alla libertà e alla perfetta vestibilità.

Microsoft 365 sarà integrato in ChromeOS

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Le app e i file di Microsoft 365 diventeranno presto più accessibili sui Chromebook.

Una pagina di supporto di Google ha recentemente confermato che è in arrivo una nuova integrazione che vedrà Microsoft 365 e ChromeOS più vicini che mai. Una volta implementata, l’integrazione semplificherà l’installazione delle app Microsoft 365 sui Chromebook e l’apertura dei file.

Al momento, diverse app di Microsoft 365 sono disponibili come app Web progressive su ChromeOS. È possibile accedere a Word, Excel e PowerPoint sui Chromebook.

Nel prossimo futuro, questi dispositivi guideranno gli utenti attraverso il processo di installazione delle app Microsoft 365 e la connessione di OneDrive all’app Chromebook Files. Inoltre, i file verranno spostati nell’archivio OneDrive all’apertura dell’app Microsoft 365.

Google ha promesso maggiori dettagli nel suo documento di supporto.

“Tieni d’occhio i dettagli completi dell’annuncio di lancio nei prossimi mesi e per quelli nei nostri canali di sviluppo e beta, sarai in grado di testare l’implementazione anche prima, quindi tieni gli occhi aperti”.

Microsoft e Google lavorano raramente insieme, anche se i giganti della tecnologia hanno collaborato per migliorare i browser Chromium. Ma l’integrazione di Microsoft 365 con ChromeOS ha senso. I Chromebook sono estremamente popolari nel settore dell’istruzione, così come le app Microsoft 365. Con una più stretta integrazione dei due prodotti, gli insegnanti non devono più scegliere tra l’hardware Google e il software Microsoft.

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PlayStation VR 2 non convince? Sony starebbe tagliando la produzione

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Stando al report di Bloomberg, Sony avrebbe ridotto drasticamente le spedizioni pianificate di PlayStation VR2 in risposta a numeri dei preordini, che al momento sarebbero piuttosto deludenti per l’azienda.

Bloomberg afferma che Sony ha dimezzato le sue previsioni di spedizione – fino a 1 milione di unità invece di 2 milioni – dopo lo scarso interesse iniziale. Secondo quanto riferito, la società ora prevede di spedire solo 1,5 milioni di visori prima di marzo 2024.

PSVR2 arriverà il 22 febbraio con 37 giochi, anche se la stragrande maggioranza non sono nuove esperienze e manca anche un sistema di retrcompabiilità con i giochi del primo visore. Il deterrente maggiore, tuttavia, potrebbe essere proprio il costo di listino del visore, pari a 60 euro e che già in sede di annuncio aveva sollevato alcune perplessità (le nostre comprese).

Sony ha anche annunciato un bundle a 650 Euro che comprenderà il gioco di lancio Horizon Call of the Mountain, spin-off ambientato nell’universo di Horizon. Indubbiamente parliamo di un prodotto tecnologicamente all’avanguardia, ma che deve scontrarsi con una soglia psicologica di 600 euro, che in prospettiva rende il prodotto di poco più costoso di  PlayStation 5.

A questo si aggiunge il fatto che il visore arriva sul mercato in un periodo storico all’insegna dei rincari, ma anche uno nel quale la VR si sta lentamente sdoganando grazie a prodotti come Oculus Quest 2, il cui punto di forza è rappresentato proprio dalla possibilità di utilizzarlo in autonomia senza dipendere da cavi esterni.

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Huwaei potrebbe chiudere i rapporti con Qualcomm, Intel e AMD

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Gli Stati Uniti vogliono imporre ulteriori restrizioni a Huawei per tagliare completamente le catene di approvvigionamento, comprese la tecnologia di Qualcomm e Intel. Il report arriva da Reuters.

Secondo il portatile, l’amministrazione di Joe Biden vuole rafforzare la presa su Huawei e revocare l’approvazione del trasferimento della tecnologia del chip 4G. Tuttavia, questi chip sono stati approvati anche sotto il primo incarico dello stesso Biden.

Nel 2019, l’ex presidente degli Stati Uniti ha ordinato di inserire Huawei nella cosiddetta Entity List, che vieta ad altre società di vendere i propri prodotti a Huawei. Ciò ha portato a massicce interruzioni nella catena di fornitura di Huawei, poiché l’intento era quello di mettere tanti paletti alla società cinese per limitarne l’espansione, cosa che sta effettivamente funzionando.

Nel 2019, l’ex presidente degli Stati Uniti ha ordinato di inserire Huawei nella cosiddetta Entity List, che vieta ad altre società di vendere i propri prodotti a Huawei. Ciò ha portato a massicce interruzioni nella catena di fornitura di Huawei, poiché l’intento era di svuotare Huawei da tutto il suo accesso tecnologico.

Qualcomm e Intel sono una alcune di queste società che hanno ancora la possibilità di rifornire Huawei. Rifornimenti che animano buona parte dei loro prodotti, sia che si tratti di dispositivi di punta, di fascia media o tablet. Estendere il ban e bloccare a Huawei la facoltà di accedere a questi fornitori potrebbe avere esiti decisamene negativi sulla società cinese.

Per il momento, le indiscrezioni restano contrastanti. Qualcuno afferma che la decisione finale sarebbe stata già presa, mentre alcuni suggeriscono che le discussioni siano ancora in corso e nulla sarebbe stato ancora deciso.

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E3 2023: Sony, Nintendo e Microsoft potrebbero saltare l’evento

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Il 2023 doveva essere il grande ritorno dell’E3, che dopo tre anni di appuntamenti digitali, sarebbe dovuto tornare in pompa magna con una fiera in presenza, un’opportunità per ritrovare parte dell’entusiasmo delle convention passate, che storicamente sono state i principali eventi di vetrina per l’industria dei giochi.

Tuttavia, sembra che quando l’E3 2023 arriverà al Los Angeles Convention Center a giugno, sarà privo delle tre vere star dell’evento. Un nuovo report pubblicato da IGN che cita fonti molto vicine allo show, afferma infatti che Xbox, Sony e Nintendo non faranno parte dell’E3 2023 o non saranno presenti allo showfloor del Los Angeles Convention Center.

Queste informazioni arrivano sulla scia dell’annuncio di Xbox della scorsa settimana che sarebbe tornata a Los Angeles per il suo classico showcase estivo annuale, dove però non si faceva alcun riferimento all’E3.

Parlando con IGN la scorsa settimana, il CEO di Xbox Phil Spencer ha dichiarato che l’azienda stava programmando l’evento estivo per coincidere con un momento “conveniente per la stampa e persino per i consumatori”. Questo significa che probabilmente l’evento si allineerà all’incirca con lo stesso periodo in cui si terrà l’E3. Spencer ha anche sottolineato il supporto pubblico di Xbox all’E3 e alla Entertainment Software Association (ESA). Tuttavia, IGN, attraverso le sue fonti, ribadisce che Xbox non avrà uno stand nello showfloor.

Nintendo ha anche tradizionalmente mantenuto uno stand nello showfloor dell’E3 anche dopo aver aperto la strada al formato “Direct”. Tuttavia, IGN ribadisce che quest’anno Nintendo e Sony salteranno a tutto tondo la fiera.

Sony dal canto suo aveva già chiuso ogni rapporto con l’E3 nel 2019, a causa di na serie di disaccordi con l’ESA, tuttavia nel 2022 l’azienda giapponese non ha neanche tenuto uno showcase parallelo all’E3, lasciando campo libero a Microsoft e Nintendo.

Fonte: IGN

Xbox: disponibile in Italia il controller Deep Pink

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Continua l’ampliamento della rosa dei colori del controller Xbox di Microsoft.

La divisione Xbox annuncia infatti che il nuovo Controller Wireless per Xbox – Deep Pink è disponibile ufficialmente anche in Italia, Francia, Germania, Paesi Nordici, Olanda/Benelux, Polonia e Spagna al prezzo consigliato di 59,99 euro.

Il nuovo Controller Wireless per Xbox – Deep Pink è un controller Xbox progettato per elevare le proprie prestazioni di gioco in una nuova fantastica colorazione. È l’accessorio ideale per giocare su Xbox Series X/S, PC o persino su mobile, ma può anche essere il regalo perfetto per il proprio player two per giocare in compagnia. Ricordiamo inoltre che il controller è retroattivamente compatibile anche con Xbox One S e Xbox One X.

Il design è caratterizzato da superfici scolpite e geometrie raffinate per un maggiore comfort durante il gioco. Questo permette di mantenere il bersaglio con l’impugnatura testurizzata e un D-pad ibrido. Il giocatore inoltre ha la facoltà di Acquisire e condividere senza problemi contenuti come screenshot, registrazioni e altro ancora con il pulsante “Condividi”.

Il controller, proprio come le altre varianti, Include anche la tecnologia Xbox Wireless e Bluetooth per giochi wireless su console, PC Windows 10/11, telefoni cellulari e tablet. Non manca anche il collegamento a qualsiasi auricolare compatibile con il jack per cuffie stereo da 3,5 mm.

Apple: un nuovo iPad Mini è in arrivo il prossimo anno

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Apple lancerà un nuovo iPad mini il prossimo anno con la produzione di massa che inizierà nel primo trimestre, secondo l’analista Ming-Chi Kuo.

In una serie di tweet, Kuo ha affermato che potrebbero non essere rilasciati nuovi iPad nei prossimi 9-12 mesi, poiché “è più probabile che la revisione dell’iPad Mini entrerà in produzione nel Q124”.

Lo scorso dicembre Kuo ha dichiarato di aspettarsi che le spedizioni di massa di un iPad mini aggiornato sarebbero iniziate verso la fine del 2023 o nella prima metà del 2024, sembra dunque chiaro che, stando ai suoi ultimi tweet, l’analista non crede più che verrà lanciato prima della fine di quest’anno.

Nelle sue precedenti riflessioni sull’argomento, Kuo aveva anche suggerito la possibilità che il prossimo iPad Mini avrebbe montato a bordo un nuovo e più potente processore, affiancato da una componentistica rinnovata.

L’attuale iPad Mini rilasciato a settembre 2021 presenta un display da 8,3 pollici, con un processore chip A15 Bionic e una porta USB-C, pulsante di accensione Touch ID e supporto 5G sui modelli cellulari.

L”analista ha anche affermato che arriverà un nuovo iPad pieghevole con un cavalletto in fibra di carbonio il prossimo anno. Kuo si aspetta che un “iPad‌ pieghevole dal design completamente nuovo sia il prossimo grande lancio di un prodotto nella gamma ‌iPad‌, senza altre importanti versioni di ‌iPad‌ nei prossimi 9-12 mesi. L’analista si è detto “positivo” che il dispositivo pieghevole dovrebbe arrivare nel 2024, ma non ha fornito una tempistica più specifica.

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PlayStation 5: il nuovo spot annuncia il ritorno della console nei negozi

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La carenza di scorte di PlayStation 5 nei negozi potrebbe finalmente essere sul viale del tramonto.

Sony Interactive Entertainment ha rilasciato un nuovo spot live-action per PlayStation 5 soprannominata “Live from PS5” per celebrare l’aumento dell’offerta della console in tutto il mondo.

“A tutti i nostri fan: grazie per la pazienza dimostrata mentre gestivamo una domanda senza precedenti per la console PlayStation 5 nel bel mezzo delle sfide globali”, ha dichiarato Isabelle Tomatis, vicepresidente del marchio, dell’hardware e delle periferiche di Sony Interactive Entertainment sul PlayStation Blog . “Se stai cercando di acquistare una console PlayStation 5, ora dovresti trovare molto più facilmente una console presso i rivenditori di tutto il mondo.”

La pubblicità “suggerisce l’ampiezza delle straordinarie esperienze che si svolgono nell’universo PlayStation 5 attraverso lo stile di un canale di notizie dal vivo”, con riferimenti a giochi come Marvel’s Spider-Man 2 , Returnal , Horizon Forbidden West , God of War Ragnarok , Final Fantasia XVI e altro ancora.

Oppo Reno 8T 4G arriva in Italia, prezzo e dettagli

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Oppo ha annunciato ufficialmente l’arrivo in Italia di Reno T 4G, che è disponibile all’acquisto in Italia sullo store ufficiale e presso le varie catenere specializzate. Il prezzo da listino è di 399,99 euro, mentre e colorazioni al lancio, la tradizionale proposte sono la Midnight Black e l’inedita Sunset Orange che da un tocco di freschezza al look del device.

Il Reno 8T 4G arriva con un display AMOLED FHD + da 6,43 pollici con un foro angolare e un sensore di impronte digitali sullo schermo. Supporta una frequenza di aggiornamento di 90Hz, una frequenza di campionamento del tocco di 120Hz, una luminosità di picco di 600 nit e una densità di pixel di 409 ppi. Sotto la scocca troviamo un processore Helio G99, affiancato da 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. La batteria promette una discreta autonomia da 5.000 mAh con supporto per la ricarica SuperVOOC da 33 W.

L’8T avrà una fotocamera da 32 megapixel frontale. Sulla parte posteriore torviamo una fotocamera principale OmniVision da 100 megapixel, un obiettivo in bianco e nero da 2 megapixel e un microobiettivo da 2 megapixel. Il device arriva sul mercato con l’ultima versione di Android 13 basato su ColorOS 13. Il dispositivo arriverà in uno chassis classificato IP54 con un retro in pelle vegana. Misurerà 160,6 x 73,7 x 7,85 mm e peserà circa 180,7 grammi.

Windows 11: Forspoken mostra il potenziale del Direct Storage

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Forspoken, il nuovo titolo di Square Enix realizzato da Luminous Studios è arrivato su PC tra polemiche sull’ottimizzazione e recensioni poco lusinghiere. Paradossalmente la nuova produzione Square Enix, proprio a causa della sua ottimizzazione, rappresenta l’occasione giusta per mostrare le grandi potenzialità dell’API DirectStorage presente su Windows 11.

La funzionalità prometteva enormi miglioramenti nelle prestazioni e i test preliminari mostrano risultati davvero impressionanti.

Il canale YouTube Compusemble sta coprendo il titolo sul piano tecnico ed emergono nuovi dettagli come l’utilizzo del disco e la velocità di lettura dei dati sull’SSD.

Questo ci dà un’idea di come DirectStorage può influenzare il frame pacing. E proprio come i tempi di caricamento, anche i frametime in Forspoken sembrano essere notevolmente migliorati grazie alla tecnologia. Il risultato è un’esperienza generalmente priva di stuttering, anche quando il gioco esegue lo streaming delle risorse.

Nel video che troverete a seguire si evidenziano in cui il gioco esegue lo streaming di dati ma il frame pacing è abbastanza uniforme senza intoppi o scatti, che sono caratterizzati da grandi picchi nel grafico del frame time. Una delle scene sottostanti riceve dati a 830,7 MB/s ma i frame timing sono abbastanza fluidi.

Anche se parte di questo merito prestazionale va a DirectStrorage, parte di esso è dovuto anche all’SSD PCIe 5.0 di ultima generazione utilizzato in questo test. Lo YouTuber afferma che per questo teat è stato utilizzato un SSD NVMe Gen5 Engineering Sample con il controller Phison E26 .

Tuttavia, nonostante gli aspetti positivi, è evidente che il titolo richiederà un po’ più di rifiniture con eventuali patch correttive.

Questi test rendono quasi Windows 11 essenziale per giocare al meglio Forspoken, dato che al momento Windows 10 non sfrutta le API Direct Storage.

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