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Facebook sostituisce gli indirizzi di posta elettronica nei profili

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Facebook, il social-network più diffuso nel mondo, si ritrova al centro di svariate lamentele poste dai suoi utenti, che si sono ritrovati l’indirizzo di posta elettronica visualizzato nel profilo modificato automaticamente con l’indirizzo @facebook.com. Questo indirizzo è un vero e proprio email address che tuttavia è collegato alla propria casella di messaggistica privata di Facebook: in sostanza, i messaggi privati coincidono con le email.

Gli indirizzi @facebook.com si sono diffusi da tre anni e hanno portato il noto social-network anche nel settore delle email, anche se, come scritto prima, non vengono rilasciate delle vere e proprie caselle di posta elettronica, ma semplicemente degli indirizzi che si collegano alla messaggistica privata di Facebook.

Gli utenti Facebook hanno scoperto che il loro indirizzo email visualizzato sul profilo era stato sostituito da Facebook con l’indirizzo @facebook.com. La loro lamentela nasce dal fatto che Facebook non avrebbe avvisato gli utenti di questo cambiamento. Mentre invece la società ha fatto sapere di avere avvisato già da aprile. Probabilmente è stata una non sufficiente promozione dell’avviso la causa della non conoscenza degli utenti dell’imminente cambiamento.

Fonte notizia Mondoinformatico

Windows Phone 8 by Microsoft allo studio

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La società di Redmond si starebbe preparando per commercializzare uno smartphone a marchio proprio.

La rincorsa di Microsoft al grande balzo rappresentato da Windows 8 è già iniziata. La settimana appena passata ha visto una serie di annunci: da Surface alla nuova edizione dell’Os per smartphone Windows Phone 8. Ora la società di Redmond sembra essere intenzionata a produrre un sui telefonino basato su WP8, nome in codice Apollo.

La nuova versione del sistema operativo dovrebbe essere a bordo dei Nokia ma anche dei dispositivi di Huawei, Samsung e Htc; una lista che al momento non contempla LG. Non solo, secondo l’analista Rick Sherlund di Nomura la società di Redmond si sta preparando a produrre smartphone a marchio proprio basati su Windows Phone 8.

La notizia è stata anche riportata da Reuters, così che Microsoft oltre che sul frontetablet anche su quello dei cellulari potrebbe scendere in campo in prima persona.

Microsoft presenta Windows Phone 8

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Annuncio a San Francisco dopo pochi giorni dalla presentazione di Surface. WP8 arriverà solo in autunno.

Giorni frenetici quelli di Microsoft, che sembra seriamente orientata a riprendere il ruolo diinnovatrice dopo aver lasciato spazio (forse troppo) alla rivale Apple. Ebbene, lunedì l’azienda di Redmond ha presentato Surface, il tablet che sfiderà l’iPad. Ieri è stato il turno di Windows Phone 8, la nuova attesissima edizione del sistema operativo per smarthone che, stando agli analisti, dovrebbe essere il viatico perché lapiattaforma diventi nei prossimi anni la terza forza del mercato. L’Os arriverà in autunno per fare da “pendant” a Windows 8, il nuovo sistema operativo per Pc.

Non solo, i due condivideranno il medesimo nucleo di base, fatto che semplificherànotevolmente la vita agli sviluppatori e permetterà di portare a un nuovo livello disinergia il dialogo tra smartphone, tablet e computer. Svelato a San Francisco, Windows Phone 8  offrirà le mappe di Nokia e avrà il nuovo Wallet Hub per gestire le carte di credito ed eseguire pagamenti dal telefonino.

Tante e sostanziali le novità: supporto ai processori multi core (dual e quad core), aidisplay più ampi (con risoluzioni di 1.280×768 e 1.280×720 pixel), ale memory card (microSD) e a una navigazione sul Web migliore con Internet Explorer 10. Questo semplice elenco implica un innalzamento delle prestazioni complessive, a cui si aggiunte una semplicità d’utilizzo superiore grazie all’interfaccia differente con la sublimazione dei Live Tile. I quadrati animati avranno dimensioni e comportamento differente a seconda del tipo di app.

E infine la bella notizia: “se avete un dispositivo Windows Phone 7.5 potrete aggiornare l’estetica dei menù con quella di Windows Phone 8”. Una consolazionequella pubblicata da Microsoft, che però non garantisce l’aggiornamento dell’Os sugli smartphone per passare da WP 7.5 all’8.

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Fonte notizia Cellularmagazine

Nokia vuole più aiuto da Microsoft per sfidare Android

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Microsoft e Nokia sono ormai una coppia ben affiatata e decisa a portare avanti la loro unione e sfidare la concorrenza, costi quel che costi. A questo proposito, presto accadrà una cosa da più tempo profetizzata: un maggior impegno da parte di Microsoft per aiutare Nokia e affermare decisamente il sistema operativo Windows Phone.

Ovviamente Microsoft ha tutto l’interesse di questo mondo a far si che Nokia possa ritornare a dettar legge sul mercato, ma la possibilità che Microsoft scendesse più massicciamente in campo rispetto a quanto fatto sinora, era stata soltanto auspicata, ma non si era mai concretizzata.

Ora, invece, pare che il dado sia tratto; a confermarlo è stato lo stesso Stephen Elop, CEO di Nokia, che ha parlato della possibile collaborazione diretta di Microsoft con l’azienda finlandese in occasione di una conference call tenuta proprio nel giorno in cui è stato costretto ad annunciare il licenziamento di 10 mila impiegati e la creazione di nuovi focus per la strategia aziendale per cercare di uscire dalla situazione di crisi che si è venuta a creare dopo il declino di Symbian e la contemporanea ascesa di Android.

Quello che Elop pare attendersi più di altro, almeno in questo momento, è un adeguato supporto da parte di Microsoft per riuscire ad abbassare ulteriormente il prezzo di accesso ai Windows Phone, cosa che permetterebbe alle due aziende di portare sul mercato dei device che dovrebbero posizionarsi ancora più in basso rispetto al Lumia 610 come costo, ma senza che questo debba richiedere particolari sacrifici in termini di hardware e performance del sistema.
Novità in questo senso, o comunque novità per quanto riguarda la “discesa in campo” di Microsoft, dovrebbero arrivare già entro la settimana prossima, durante la quale è previsto un incontro tra rappresentanti delle due aziende nel quale potrebbero essere annunciate importanti novità relative a Windows Phone 8.

Fonte notizia Mobilejournal

Microsoft svela Surface il suo tablet anti-iPad

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La compagnia fondata da Bill Gates ha presentato a Los Angeles un dispositivo progettato all’interno per competere con la tavoletta creata da Jobs. E raddoppia: ci sarà anche una versione per clienti business.

LOS ANGELES – Le indiscrezioni erano esatte: Microsoft lancia la grande sfida a Apple con un suo tablet, chiamato Surface. Anzi: con due suoi tablet, uno simile alla tavoletta di Cupertino, l’altro per una clientela professionale. Non un solo colpo in canna quindi, ma due. E potenti. Anche perché rappresentano una mini-rivoluzione: Microsoft punta forte sulla produzione hardware.

“Con l’arrivo di Windows 8 – ha spiegato il Ceo di Microsoft Steve Ballmer – non vogliamo lasciare nessuna zona scoperta. Come Windows ha avuto bisogno del mouse per essere completo, vogliamo dare a Windows 8 il suo hardware innovativo”.

Andiamo in ordine e partiamo dalle caratteristiche comuni ai due modelli di Surface: entrambi avranno un involucro in lega di magnesio, molto leggero, e uno schermo da 10,6 pollici, con risoluzione Hd da 1080p. Nel case è integrato un supporto per mantenerlo in posizione eretta mentre la cover – che sarà disponibile in numerosi colori – ha una doppia funzione: protezione dello schermo quando è chiusa e tastiera Qwerty con track pad quando è aperta. E pare che la cover sarà inclusa al momento dell’acquisto.

E’ prevista una doppia antenna, per migliorare la connettività. Potrà essere utilizzato sia con il touch delle dita o con un pennino, e supporta la tecnologia Digital Ink (a 600 punti per pollice) per disegnare e scrivere.

Come detto, non c’è un solo Surface. Il tablet sarà disponibile in due configurazioni: una per processori Arm, quelli tipici dei dispositivi portatili, come iPad e smartphone, meno potenti ma con minore consumo di energia; e una per processori Intel x86, quelli classici dei computer. Diverso (ma solo da un punto di vista tecnico) il sistema operativo: la versione per Arm avrà Windows RT, mentre la versione per processori Inter avrà installato Windows 8 Professional.

A cambiare saranno quindi peso e dimensioni: Surface per Arm ha un peso di 0,68 chili e uno spessore di 9,8 millimetri, assolutamente in linea con l’iPad. Quello per x86 peserà invece 0,9 chili e avrà uno spessore di 13,5 millimetri, ma con tutte le funzionalità e la compatibilità di un pc desktop.

Surface per Arm sarà in commercio con 32 o 64 gigabyte di memoria, mentre la sua versione business avrà o 64 o 128 gigabyte. Nessuna notizia sulla durata della batteria.

Capitolo prezzi: su questo Ballmer e i suoi non sono entrati nello specifico, ma hanno detto che Surface per Arm avrà un prezzo in linea con quello di altri tablet (e immaginiamo voglia dire iPad), mentre Surface con W8 avrà prezzi in linea con un personal computer. Quindi, volendo dare dei numeri, il primo starà tra i 600-700 euro e il secondo intorno ai mille: ma questa forbice di prezzo è un’interpretazione e non è confermata.

Quello che resta sul piatto è quindi un prodotto che sembra potersela giocarsela contro l’iPad. E che segna la svolta per Microsoft: sin dagli anni ’80, la compagnia di Bill Gates è stata una software house. “Ecco il mio sistema operativo e i miei programmi, installatelo dove volete”, era il motto. E’ stata una delle maggiori differenze tra Gates e Jobs, sin da quando la compagnia di Seattle campava sulle vendite di Office per il Mac e dal lancio del primo Windows.

La scelta di campo di Microsoft fu chiara, solo software, mentre Jobs è sempre stato convinto che programmi e hardware dovessero andare di pari passo. Ora Ballmer lancia la Microsoft anche nel mondo hardware con un prodotto ‘pesante’. E ci tiene a sottolineare sul palco di Los Angeles che Surface è un prodotto tutto interno all’azienda. Pensato in simbiosi con Windows 8.

Se difficilmente Surface avrà lo stesso boom del dispositivo Apple, o lo stesso appeal di stile e di tendenza, avrà dalla sua la potenza e la diffusione del nuovo sistema operativo. E nell’eventuale successo di Windows 8 – che dovrebbe essere lanciato entro l’autunno  – vedrà anche parte del suo, di successo.

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Fonte notizia la Repubblica

Come convertire file PDF in file epub da leggere su dispositivo Mobile

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Il formato più conosciuto e utilizzato per gli eBook è senza dubbio il PDF, sull’iPad gli eBook si chiamano diversamente e cioè epub e vengono aperti tramite l’applicazione iBook.

Se avete degli eBook sul vostro pc e volete poterli leggere sull’iPad potete utilizzare un’applicazione gratuita con la quale andare a convertirli nel formato epub, questa applicazione si chiama Calibre ed è disponibile sia per Windows che per Mac e Linux, vediamo come utilizzare Calibre.

Scaricate e installate Calibro;

[checklist]

  • Al primo avvio di Calibre vi verrà richiesto di scegliere la lingua da utilizzare e la cartella dove salvare i vostri epub.

  • Tornate alla schermata di benvenuto e fate clic sul pulsante “Continue”.

 

  • Selezionare il produttore per il vostro dispositivo nell’elenco Produttori e continuare con le impostazioni future;

  • terminata la configurazione vi troverete nella schermata d’interfaccia principale, fate click sul pulsante “Add books” che trovate in alto a sinistra.

  • Selezionate il file PDF che desiderate convertire in un file .epub e cliccate su “Open”.
  • Ora cliccate sulla piccola freccia che si trova di fianco al pulsante “Edit meta information” e nella finestra che si apre su “Download metadata and covers”.
  • A questo punto Calibre andrà a cercare e scaricare dal web ulteriori informazioni sul PDF/ebook, potrebbe essere necessario immettere manualmente il titolo del libro e il nome dell’autore se il file ha un nome generico.
  • Quando trova i metadati aggiuntivi e una copertina del libro, apparirà nel riquadro inferiore della finestra di Calibre.
  • Adesso si andrà ad effettuare il processo di conversione, assicurarsi che il file PDF sia selezionato nella lista principale dei libri e quindi fare clic sulla piccola freccia accanto al pulsante “Convert E-books”, nella finestra che si aprirà cliccate su “Convert individually”;
  • Ti verrà mostrato un piccolo riassunto delle informazioni riguardanti il libro, scegliete quelle che fanno al caso vostro e fate clic sul pulsante OK;
  • Il tempo necessario per il completamento del processo di conversione varia a seconda della dimensione del vostro PDF/eBook.
  • A questo punto il lavoro è completato, non resta che trasferire il file convertito nel vostro dispositivo e godere di una buona lettura.

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Windows Phone 8: Nokia Maps sostituirà Bing Maps?

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Manca poco più di una settimana al Windows Phone Developer Summit che il 20 e il 21 giugno 2012 svelerà tutte le novità in arrivo per il panorama Windows Phone, con la presentazione della prossima versione principale del sistema operativo mobile. E riguarda proprio Windows Phone 8 l’indiscrezione odierna, dato che si parla dell’eliminazione di Bing Maps in favore di Nokia Mapsper i servizi di cartografia online.

La voce arriva da WPCentral, e in realtà non sorprende affatto visto che negli ultimi tempi l’applicazione del colosso finlandese ha cominciato a fornire proprio a Bing Maps le informazioni sul traffico e gli algoritmi di geocoding. Microsoft potrebbe aver pensato di passare direttamente alla soluzione del partner numero uno per la crescita di Windows Phone, e includere così Nokia Maps all’interno dei nuovi Windows Phone. Scelta che, aggiunge WPCentral, sarebbe accompagnata dall’integrazione di Skype, miglioramenti per i pagamenti NFC e la fotocamera e un possibile concorrente di Siri.

Tra le altre cose, Windows Phone 8 dovrebbe includere anche il supporto a processori multi-core, quattro risoluzioni diverse per i display e appunto soluzioni NFC contact-less anche per i pagamenti. Ulteriori informazioni, e l’eventuale conferma di queste indiscrezioni, sono dunque attese la prossima settimana, quando Redmond svelerà il futuro di Windows Phone agli sviluppatori di tutto il mondo.

Fonte notizia Webnews

Samsung Galaxy Beam in Europa entro la fine del mese

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Entro la fine del mese il Samsung Galaxy Beam, lo smartphone con pico-proiettore presentato allo scorso Mobile World Congress, farà il suo esordio in Europa – ad un prezzo ancora sconosciuto.

Basato su Android 2.3, ricordiamo, è dotato di un display da 4″ (800×480), un processore dual-core NovaThor U8500 da 1 GHz, 8 GB di memoria interna, una fotocamera posteriore da 5 MP e una anteriore da 1.3 MP, una batteria da 2000 mAh e, appunto, un proiettore integrato da 15 lumen, capace di visualizzare immagini con una diagonale fino a 50″. Il tutto in uno spessore di 12,5 mm.

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Fonte notizia Androidiani

Windows 8 Metro

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Con la nuova Release Preview Microsoft propone dei cambiamenti decisamente forti nella prossima versione del suo sistema operativo, Windows 8. Questo nuovo OS, infatti, è progettato per svolgere un ruolo centrale nella storia di Microsoft e nella fusione dei “mondi tecnologici”: computer, smartphone, tablet. L’interfaccia utente Metro è una ventata di aria fresca e l’anteprima ha dato a Microsoft un’ottima opportunità per far vedere i grandi progressi che fino ad ora sta facendo, oltre a raccogliere i feedback degli utenti per perfezionare il prodotto finale.

Windows 8 Metro ha un’interfaccia moderna, che porta il sistema operativo di Microsoft in linea con i dispositivi touch, che oggi hanno avuto un ruolo centrale nella nostra vita. Le applicazioni sono facilmente accessibili, i gesti rendono gli spostamenti nel PC più veloci ed efficienti. Le impressioni iniziali del nuovo sistema operativo sono generalmente positive.

Windows 8 permette di unire sia coloro che amano il tablet o il touchscreen, che coloro che amano il tradizionale (dunque mouse e tastiera). Tutti i vecchi software funzioneranno anche con Windows 8, così come la maggior parte delle vecchie funzionalità. Nonostante questo, l’ambiente desktop del nuovo Windows si muove innegabilmente verso l’interfaccia Metro e verso l’integrazione.

Windows 8 consente di avere tutte le applicazioni a portata di mano, per trovarle ed usarle ancora più velocemente. Bella è la funzionalità che si attiva passando con il mouse sull’angolo in alto o in basso a sinistra: potremo vedere un elenco di tutte le applicazioni attualmente in esecuzione.

Tra le cose ancora da migliorare, sicuramente il fatto che alcuni gesti non funzionano nel modo migliore, soprattutto quando si trascinano le applicazioni. Inoltre le app non sono full screen, un peccato per tutto quello spazio sul desktop che viene sprecato.

Fino ad ora non possiamo che dare un voto positivo al nuovo sistema operativo della casa di Redmond. Ci sono tante novità che ancora ci attendono e non vediamo l’ora di avere una versione completa di Windows 8.

Fonte notizia Mondoinformatico

Microsoft presenta on{X} per Android

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Di certo questa è una sorpresa: il vecchio detto recita “se non riesci a batterli, alleati con loro”, ma non per questo ci saremmo aspettati una cosa del genere. Mai ci saremmo aspettati di vedere Microsoft pubblicare applicazioni in esclusiva (seppur momentanea) per Android, men che meno quando si tratta di applicazioni di questo tipo. La società fondata da Bill Gates ha sviluppato on{X}, un’applicazione la cui promessa è di “automatizzare la vostra vita” attraverso strumenti di vario tipo. L’applicazione è stata sviluppata dal Centro Ricerca e Sviluppo della compagnia situato in Israele, e per il momento è un’esclusiva di Androidcon la promessa di arrivare anche su altre piattaforme (si suppone iOS e Windows Phone 7).

La promessa di “automatizzare la vostra vita” lascia ben intendere il compito dell’applicazione: far eseguire automaticamente al proprio smartphone o tablet alcuni compiti. Compiti come “ricordami di prendere il latte quando esco dall’ufficio” o “fai uno squillo alla mia ragazza quando torno a casa” possono essere eseguiti automaticamente grazie a degli script creati dagli utenti. Il nome on{X} non è casuale: significa “quando X” ed è da intendere come “quando X è/ha valore/diventa”, ovvero “appena si verifica questa condizione“. È possibile creare degli script, che è possibile anche condividere con altri, in cui si specifica una condizione necessaria perché venga compiuta un’azione.

Le condizioni sono le più svariate e includono la localizzazione, le previsioni del meteo, l’orario e altri parametri – più o meno tutto ciò che si può immaginare di fare con uno smartphone o tablet. La cosa bella è che nonostante si creino gli script sul sito dedicato di Microsoft, tutti i calcoli sono gestiti dal telefono e non è necessaria una connessione ad Internet permanente per poter utilizzare l’applicazione – un deciso passo avanti rispetto ad altre applicazioni che richiedono una connessione permanente e, di fatto, sono inutilizzabili in molti scenari d’uso (esempi: campagna, montagna, estero).

Gli script possono essere creati direttamente dal sito in maniera semplice e senza vedere nemmeno una riga di codice. È infatti possibile sfruttare le regole già create da Microsoft e adattarle ai propri bisogni. Nel caso di regole complesse o non incluse in quelle già preparate da Microsoft è possibile creare le proprie regole smanettando col codice: si tratta di JavaScript con delle API create ad hoc per permettere di interfacciarsi meglio con lo smartphone e per poter utilizzare appieno le sue capacità. Si hanno a disposizione, tra gli altri, la batteria, il browser, l’agenda, lo stato telefonico (chiamata in arrivo, in uscita, ecc), gli SMS e il mezzo di trasporto.

Microsoft ha dato il “via libera” alle sperimentazioni ed ha invitato, un po’ come fece già con Kinect, a fare tutto ciò che si crede si possa fare con quest’applicazione. Un approccio realmente positivo ed aperto che speriamo Microsoft mantenga nel tempo.

Chi fosse interessato a sperimentare questo servizio può dirigersi a questo indirizzo. L’applicazione è disponibile sul Google Play Store (il link è presente in fondo alla pagina). Vi lasciamo con un breve video che mostra alcune delle potenzialità di on{X} (in inglese, molto semplice da capire).

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Nome: Box
Sviluppatore: Microsoft Corporation
Prezzo: Free
Installa App dal PC
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Fonte notizia Tuttoandroid

Google acquista QuickOffice

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Nella giornata di ieri si è diffusa la notizia che Google ha acquistato QuickOffice, per coloro che non lo conoscono, è una serie di tool in stile Microsoft Office che permette la lettura e scrittura di documenti di testo, di calcolo e presentazioni direttamente sui propri dispositivi mobili.

Google ha deciso di acquistare QuickOffice dopo le analisi di mercato, attualmente oltre 300 milioni di dispositivi in 180 differenti paesi vantano del noto e alternativo pacchetto Office. Di seguito vi riportiamo la dichiarazione ufficiale di Google in merito a questo importante acquisto :

Siamo lieti di annunciare che abbiamo acquistato QuickOffice, a partire da oggi tutti i consumatori privati, aziende e istituzioni scolastiche possono utilizzare le nostre applicazioni per qualsiasi cosa. E’ un onore introdurre QuickOffice tra i nostri applicativi in quanto ha stabilito un vero e proprio record. QuickOffice è compatibile con tutti i formati di file più comuni e continueremo a lavorarci su per sfruttare la sua tecnologia anche in altre applicazioni. Siamo davvero entusiasti di accogliere nel nostro team QuickOffice.

Alan Warren, Engineering Director, Google

Quick Office è un ottima serie di tool per tutti coloro che dispongono di un dispositivo mobile Android. Grazie a Quick Office è possibile leggere e modificare qualsiasi tipo di file ovunque ci si trovi che sia un file di testo, una presentazione in power point oppure un foglio di calcolo.

Quante volte vi siete posti la domanda, ho urgenza di proporre ai miei clienti una presentazione in power point dal mio tablet cosa posso usare? Devo modificare un documento per stamparlo cosa posso usare? Ho bisogno di realizzare un grafico in base ad alcuni dati aziendali cosa posso usare? La risposta a tutte queste domande è una e una soltanto ossia Quick Office disponibile sul Play Store di Google a pagamento!

Apple dice addio a Google Maps

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Il Wall Street Journal pubblica una notizia secondo cui Apple si starebbe creando da sola le mappe per iPhone e iPad.

Qualcuno ha già inquadrato la mossa come segnale dell’inasprimento del confronto tra Apple e Google. Potrebbe anche essere: la società di Cupertinosi appresterebbe a rimuovere l’applicazione Mappe da iOs al fine di sostituirla con un’altra proprietaria non più basata sul motore di Mountain View. Difficile dire quale sia l’intenzione che sta dietro a questa scelta, ancora ipotetica ma con solide fondamenta di realtà, tuttavia è sicuro che i servizigeoreferenziati facciano gola ad Applecosì come a Google.

Rappresentano infatti il futuro della pubblicità in mobilità e del marketing on-line, con stimoli inviabili in tempo reale agli utenti per fare leva sulla posizione e sulleesigenze specifiche delle persone. Insomma, ricevere sullo smartphone o sul tablet l’annuncio che il dispositivo elettronico oppure il ristorante tanto ambito è disponibile nei paraggi a prezzo scontato è una delle chiavi per monetizzare l’utilizzo del Gps. Questa è una delle ragioni, ovvero generare profitti dalla georeferenziazione delle informazioni, che si aggiunge ad altre di varia opportunità.

La conferma ufficiale del divorzio, dopo una convivenza su iPhone, iPad e iPod touch durata ben cinque anni e che sembrava inossidabile, sarebbe stata raccolta dal Wall Street Journal e dovrebbbe avvenire settimana prossima in occasione della conferenza dedicata agli sviluppatori che Apple terrà a San Francisco.

In questa sede sarà presentato iOs 6, nuova versione del sistema operativo per dispositivi mobili, che avrà un servizio di cartografia verosimilmente svilupato in casa e che dovrebbe portare al debutto mappe di nuova generazione. Fatto curioso: più o meno nello stesso periodo Google annuncerà la versione 3D di Maps. E se, alla fine, non si trattasse di una separazione vera e propria?

Fonte notizia Cellularmagazine