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ASUS Z9PE-D8-WS, dual socket LGA2011

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La Asus Z9PE-D8-WS, la prima motherboard dual socket LGA2011 dell’azienda, è stata presentata oggi al CES.

La scheda madre sarà indirizzata prevalentemente ad un mercato enterprise e workstation e sarà compatibile con le CPU Sandy Bridge-EP (8c/16t). Ogni socket è dotato di una sezione di alimentazione a 14 fasi Digi+ II VRM nonchè quattro DIMM per ram DDR3 che supportano banchi da 32GB l’uno. Tutta la potenza necessaria al corretto funzionamento della scheda è presa da un connettore ATX 24 pin, due connettori PES 8 pin (uno per ogni socket) e un connettore Molex 4 pin.

Per quanto riguarda gli slot di espansione, troviamo sette PCI Express 3.0 dei quali quattro operanti a x16, i rimanenti tre a x8. Ovviamente la scheda supporta le configurazioni Quad CrossfireX e Quad SLI. Il reparto I/O è di prim’ordine, esso comprende: sei porte Sata III, quattro porte Sata II, due porte Gigabit Ethernet, audio HD a 8 canali, due porte USB 3.0 e più porte USB 2.0. Sicuramente questa scheda madre, diversamente dalla EVGA SR-3 sarà dedicata principalmente a degli acquirenti professionisti e non ad enthusiast dell’overclock e delle prestazioni estreme.

Aspettiamo informazioni riguardanti prezzo e data di uscita.

Fonte notizia http://www.hwmaster.com

Nuance lancia Dragon Go! Servizio di riconoscimento vocale per Android

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Dopo la notizia dell’acquisizione di Vlingo da parte di Nuance, compagnia che ha sviluppato Siri di iPhone, ecco che arriva la prima mossa dell’azienda, per molti inaspettata. Oggi infatti è stato lanciato Drago Go! sull’Android Market, portando quindi un valido software di riconoscimento vocale anche su Android. Drago Go! come Siri risponde alle domande dell’utente utilizzando fonti come Spotify, Yelp, Youtube, AccuWeather, Ask.com, Dictionary.com, ESPN, Facebook, Last.fm, Twitter, Wikipedia, Yahoo!, Bing e molti altri.

Inoltre Dragon Carousel consente agli utenti di ottenere risultati complementari e di confrontare le informazioni attraverso i siti più rilevanti per la loro ricerca. Nuance è stato per diverso tempoleader nel riconoscimento vocale ed ha avuto miglioramenti nella precisione del riconoscimento vocale piuttosto che miglioramenti a livello algoritmico dei suoi software. Per questo dovrebbe garantire risposte più accurate rispetto ad altri software sulla base del riconscimento della voce dell’utente. Il software è in lingua inglese, è completamente gratuito e funziona su versioni di Android che vanno dalla 2.1 alla 2.3.7.

Il supporto per Ice Cream Sandwich dicono sia “sulla buona strada”, purtroppo però non è ancora disponibile una versione funzionante a livello internazionale. Coloro i quali l’hanno provata hanno espresso giudizi positivi. Noi non possiamo fare altro che apprezzare l’impegno svolto anche su Android dopo l’acquisizione di Vlingo che poteva sembrare invece l’intenzione di voler limitare il servizio solo sulla piattaforma iOS.

 

Nome: Dragon Go
Sviluppatore: Nuance
Prezzo: Gratis
Installa App dal PC
qrcode

Fonte notizia http://www.tuttoandroid.net/

HeyTell: messaggi vocali gratuiti multipiattafoma!

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Perché perdere tempo a scrivere un messaggio o litigare con i comandi vocali per fargli capire un vocabolo quando possiamo semplicemente usare HeyTell, un’App che ti permette di registrare un messaggio vocale e condividerlo istantaneamente con le persone che posseggono già l’applicazione, multipiattaforma e disponibile anche su iPhone.

Il procedimento non potrebbe essere più semplice: scelto il contatto con il quale si vuole dialogare non si deve fare altro che tenere premuto il pulsatone, come se si stesse utilizzando un walkie talkie e registrare il messaggio audio, che al rilascio verrà istantaneamente inviato.

L’applicazione funziona perfettamente sia con la rete Wi-Fi che sotto 3G ed è gratuita. Oltretutto la qualità audio offerta è davvero buona se non superiore a quella utilizzata nelle chiamate grazie ai 16 kHz messi a disposizione.

Unico difetto a nostro parere è il non riconoscimento dei contatti che hanno già installato l’applicazione ma l’obbligo di dover aggiungere i contatti manualmente.

Non vi resta che provarla immediatamente e invitare quanti più amici possibile sperando che questo strumento raggiunga una buona diffusione.

Nome: HeyTell
Sviluppatore: Voxilate
Prezzo: Gratis
Installa App dal PC
qrcode

 

Fonte notizia http://android.hdblog.it

Samsung Nexus S : Ecco Android 4.0.3 ICS ufficiale!

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Secondo quanto riferito da http://www.tecnophone.it/ i possessori di Nexus S possono gioire perchè Google ha annunciato il rilascio dell’ aggiornamento di Android 4.0.3 ICS!

Il rool out è iniziato da poche ore e dovreste ricevere una notifica di aggiornamento.

Ma fate attenzione, se avete una recovery modificata o una rom moddata non riuscirete ad installarlo.

 

I possessori di Nexus S (GT 9020) originali possono eseguire questi passaggi.

Cliccate qui per scaricare il file ZIP Android ICS per Nexus S

Se lo volete installare a tutti i costi, rinominatelo in update.zip, mettetelo nella memoria del vostro Nexus S e spegnete il terminale.

Accendete con Power e Volume Su, scegliete con il tasto volume la voce recovery, nella scehrmata del triangolo giallo premete power e volume su.

Adesso siete in recovery, scegliete apply update.zip e al riavvio avrete ICS!

Se il vostro Nexus S ha una recovery custom e rom modificata, seguite gli aggiornamenti su XDA

Arriveranno presto ROM originali da installare tramite recovery modificata.

Comunque vi consiglio sempre di aspettare qualche ora, lo so che siete impazienti di avere l’aggiornamento sul vostro device, ma l’inesperienza potrebbe rovinare i vostri piani!

Ecco il nuovo Commodore 64

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Cari Amici, è disponibile sul sito del produttore  una versione completamente “restaurata” e “potenziata” del mitico Commodore 64. La notizia non è passata inosservata alla redazione di PassioneTecnologica.it tanto che abbiamo pensato di proporvela in recensione. La nuova Console, è disponibile in due versioni, la più evoluta è denominata “Extreme”  mentre il modello base è denominato “Ultimate” ed entrambe presentano un estetica assolutamente identica alla primissima versione della celebre console uscita sul mercato nel lontano 1982.

La tecnologia del nuovo Commodore 64 è assolutamente all’avanguardia, nessun componente introdotto in questa console può essere minimamente paragonabile alla console degli anni 80. Il modello Extreme, che costa 1.500 dollari circa, è dotata di una CPU Intel Core i7 da 2,2 GHz (2720QM), il chipset Intel HM67 ed una GPU Intel HD Graphics 30008 GB di memoria RAM ed un disco da 2 TB. Una configurazione di tutto rispetto, assolutamente in linea con il migliore dei PC moderni dedicato al game.

Caratteristiche tecniche:

MODEL: Commodore 64x (Extreme)
PROCESSOR: Intel® Core i7-2720QM 2.2GHz (Sandy Bridge) 3.3GHz with Turboboost
CHIPSET: Intel HM67 Express Chipset
MEMORY: 2 x 204-pin SO-DIMM Sockets for unbufferred dual channel DDR3 1066/1333 (up to 16 GB)
GRAPHICS: Intel HD Graphics built into processor
AUDIO: VIA VT1705 6-CH HD Audio
LVDS: Onboard 24-bit dual channel LVDS & inverter
LAN: 1 * Intel 82577LM-PCI-E Gigabit Ethernet
STORAGE: 2 SAT32 6Gb/s ports
3 * SATA2 3.0Gb/s supporting RAID 0, 1, 5.
FEATURES: – All Solid Polymer Capacitors for Improved Reliability
– Watchdog Timer, HD Audio, AMI EFI BIOS
– 12 VDC jack on back panel for external power supply
ONBOARD I/O
CONNECTORS:
2 * USB 3.0 ports, 4 * USB 2.0 ports
1 * 8-bit GPIO
1 * Serial header (RS232/422/485)
1 * 24-pin ATX power connector
1 * 4-pin 12V ATX power connector


Fonte notizia http://www.passionetecnologica.it/

BlackBerry Mobile Conferencing release 2.0

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Resarch In Motion (RIM) facilita la gestione di conference call sugli smartphone BlackBerry grazie alla nuova versione 2.0 di “BlackBerry Mobile Conferencing”. Questa appplicazione gratuita comprende una serie di miglioramenti, come ad esempio la capacità di trasformare automaticamente un indirizzo email in una chiamata per una conference call utilizzando i dettagli per la conference dell’utente.
“BlackBerry Mobile Conferencing” automatizza le noiose operazioni come inserire più numeri in una chiamata, codici di identificazione e altri codici con un semplice click su “Join Now”, così come la capacità di riconnettersi rapidamente in caso di caduta della linea. L’appplicazione include anche il Calendario BlackBerry che consente agli utenti di pianificare direttamente dal calendario.
Gli utenti possono scaricare Conferencing Mobile BlackBerry da App World, e le aziende possono inviare direttamente l’applicazione ai propri dipendenti tramite BlackBerry Enterprise Server.
“BlackBerry Mobile Conferencing” è in grado di rilevare i dettagli della conference call della maggior parte dei sistemi diffusi sul mercato e supporta gli smartphone BlackBerry con BlackBerry OS 5 o superiore ed è disponibile da ora per gli utenti in Nord America nel BlackBerry App World.

Fotocamera Lytro, scatta e metti a fuoco con calma

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La start up Lytro è pronta a vendere l’omonima innovativa fotocamera, capace di mettere a fuoco le fotografie anche dopo lo scatto. I due modelli disponibili sono da 8 e da 16 GB e costano rispettivamente 399 e 499 dollari, circa 290 e 365 euro. L’azienda permetterà di caricare le foto gratuitamente sul suo sito ufficiale per poi condividerle su Facebook, Twitter e su blog o siti web, permettendo di mostrare le proprie creazioni.

Lytro si prepara a vendere l’omonima rivoluzionaria fotocamera, che consente di regolare la messaa fuoco anche dopo lo scatto. Per chi si fosse perso la puntata precedente, ricordiamo che la start up ha presentato il suo progetto pochi mesi fa, sostenendo che avrebbe rivoluzionato il mondo della fotografia (Lytro, messa a fuoco e 3D anche dopo lo scatto).

Riassumendo brevemente, la tecnologia integra un sensore con uno strato di microlenti capaci di catturare le informazioni relative alla direzione dei raggi luminosi per poi elaborarli con un processore. In parole povere è come se ogni pixel fosse scomposto in diversi subpixel capaci di registrare i raggi con una determinata direzione, con il beneficio di catturare differenti distanze focali.

Finalmente il prototipo è diventato realtà e si prepara al suo debutto sul mercato. La fotocamera Lytro sarà venduta in due modelli, da 8 e da 16 GB. La prima versione, disponibile nei colori nero e blu, costerà 399 dollari (circa 290 euro) e permetterà di archiviare fino a 350 scatti, mentre il modello con più memoria sarà di colore rosso, si potrà acquistare a 499 dollari (poco meno di 365 euro)  e potrà contenere fino a 750 immagini.

Il design è molto particolare e ricorda le fotocamere digitali tradizionali soltanto per la presenza di un obiettivo e di uno schermo LCD. Questa soluzione integra una lente 35-280 mm equivalente conapertura F/2 su tutta l’escursione e uno zoom ottico 8x regolabile attraverso uno slide. Oltre al selettore dello zoom, il corpo in alluminio anodizzato della fotocamera ha soltanto altri due pulsanti, uno per lo scatto e uno per accendere e spegnere il dispositivo.

Lo schermo touch LCD da 1,46 pollici permette di “giocare” con la messa a fuoco direttamente dalla fotocamera. Il comunicato stampa parla di un sensore capace di 11 milioni di megaray, o raggi di luce di dati, e di un processore in grado di elaborare le informazioni raccolte in un immagine di qualità HD.

L’azienda spiega che Lytro funziona anche in condizioni di scarsa luminosità senza aver bisogno del flash. Inoltre, a partire dal 2012, sarà possibile visualizzare tutte le foto scattate anche in 3D sugli schermi compatibili, grazie a speciali algoritmi che saranno introdotti in futuro.

Non è ancora chiaro se basterà scaricare un aggiornamento del software incluso nella fotocamera per attivare questa funzione o se sarà gestita online attraverso il sito ufficiale.

Una caratteristica interessante è che le foto potranno essere caricate sul sito di Lytro gratuitamente e successivamente potranno essere condivise su Facebook, Twitter, sui blog o come link via email, permettendo ai vostri amici di sperimentare la messa a fuoco direttamente dal loro PC.

Resta da vedere se l’azienda riuscirà a garantire l’upload di immagini gratuito, considerando che secondo le prime stime si parla di circa 22 megabyte per ogni scatto.

Per prenotare Lytro basta cliccare sul sito ufficiale dall’azienda. Nel frattempo potete guardare la galleria d’immagini della fotocamera e gli esempi interattivi di scatti effettuati con questa innovativa tecnologia.

Fonte notizia http://www.tomshw.it/

Google Maps per Android ora con le mappe indoor

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Il colosso di Mountain View, Google, ha lanciato nel corso della giornata di ieri una nuova versione della propria applicazione Google Maps per Android. Dopo circa 12 aggiornamenti della versione 5, Google Maps cambia quindi completamente il numero della versione giungendo alla 6.0, cambiamento giustificato dall’introduzione di una importante novità, ovvero le mappe indoor.

Per la prima volta le mappe di interni arrivano quindi sull’applicazione Google. Non si tratta tuttavia del primo tentativo di sempre di introdurre le mappe indoor. In passato, infatti, anche Nokia aveva rilasciato una versione trial di un simile servizio senza tuttavia riscuotere troppo successo.

Si tratta comunque ancora di una versione beta e, come tale, porta con sé una serie di limitazioni. Installata su uno dei terminali a nostra disposizione notiamo subito che sono ancora davvero pochi i luoghi per i quali è disponibile la mappa degli interni e nella maggior parte dei casi sono localizzati negli Stati Uniti o in Giappone. Al di fuori di questi stati, nonostante la disponibilità dell’aggiornamento l’applicazione risulterà sicuramente meno utile.

I luoghi per i quali è disponibile la mappa sono contrassegnati dal cosidetto blue dot e sono per ora costituiti principalmente da aeroporti o grandi magazzini. L’aggiornamento è già a disposizione degli utenti nei paesi nei quali è disponibile il servizio di mappe di Google, per tutti i terminali equipaggiati con il sistema operativo Android nella versione 2.1 o successive. Se un servizio simile fosse esistito qualche migliaio di anni fa chissà che fine avrebbe fatto il filo di Arianna.

Fonte notizia http://www.hwupgrade.it

Nokia Lumia 800 disponibile in Italia

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Il lungo conto alla rovescia è finalmente finito per il grande ritorno di Nokia sulla scena che conta. Il Lumia 800, fusione perfetta tra il colosso finlandese e l’americana Microsoft, potrebbe segnare il riancio del brand leader degli anni ’90.

Da domani i gestori 3 Italia e Wind lo avranno nel loro portafoglio prodotti e presto arriverà anche sugli scaffali della grande distribuzione al prezzo di 499 euro, perfetto per onorare il Natale e le spese pazze che lo accompagnano da sempre. 

Intanto una vittoria è già stata conseguita: il Nokia Lumia 800 è stata la scelta della rivista specializzata What Mobile come telefono più promettente e se non è un buon inizio questo…Finalmente domani verrà premiata la lunga attesa di molti, numerosissime le prenotazioni e molto alto l’interesse per un Nokia phone come da anni non si registrava.

Micosoft ha offerto, e offre, tutto il suo sostegno, a iniziare da un Marketplace ben fornito, in cui si trovano applicazioni a volte studiate appositamente per i terminali del costruttore nordeuropeo.

Non sembra mancargli nulla: è veloce, tecnologico, sociale, ottimo compagno per lo svago e per il lavoro, con una sezione business supportata da tutto il know-how di Microsoft.

L’unica cosa adesso, dopo aver fatto parlare molto la carta, è far parlare il Lumia 800 e vedere se sarà in grado di mantenere tutto quello che ha promesso: le carte in regola per farlo le ha tutte ma la strada non sarà certo in discesa.

Fonte notizia Cellulariadhoc

Per NVIDIA il supercomputing passa da Tegra

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NVIDIA, la scorsa settimana, ha sottoposto in anteprima all’interesse della stampa quelli che sono i progressi fatti nel mondo del GPU Computing e del calcolo aprallelo in genere, che vengono mostrati al pubblico più ampio proprio in questi giorni in occasione della SC11 di Seattle, descrivendo anche quali siano gli obiettivi per il futuro e i progetti in via di realizzazione. Abbiamo deciso di dedicare all’argomento un articolo dedicato, in quanto sono state diverse le tematiche trattate.

Con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei programmatori di poter scrivere più agevolmente e riutilizzare codice già esistente, nonché di trarre il maggior vantaggio possibile dalle potenzialità della computazione parallela, NVIDIA assieme a Cray, Portland Group e CAPS ha annunciato una nuova API, OpenACC, con l’intenzione di promuoverlo in qualità di nuovo standard per la programmazione parallela.

OpenAAC consente di fornire al compilatore suggerimenti semplici, conosciuti come “direttive” che permettono di identificare quali zone del codice devono essere accelerate, senza che si renda necessaria una modifica o un adattamento del codice sottostante. Portando così il parallelismo al compilatore, le direttive gli permettono di compiere il lavoro di mappatura della computazione nell’acceleratore.

I compilatori di Cray, PGI e CAPS offriranno supporto allo standard OpenACC a partire dal primo trimestre 2012. Lo standard OpenACC sarà pienamente compatibile ed interoperabile, ovviamente, con l’architettura NVIDIA CUDA. Le direttive offrono una base di codice comune multipiattaforma e multivendor, in maniera tale che sia possibile preservare gli investimenti delle applicazioni legacy grazie ad una facile migrazione verso l’accelerated computing. Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori che ha già avuto modo di testare OpenACC, sono stati riscontrati incrementi prestazionali da 2x a 10x in appena due settimane dall’impiego di compilatori con supporto alle direttive.

L’API OpenACC descrive una raccolta di direttive per il compilatore per specificare loop e regioni di codice in linguaggio standard C, C++ e Fortran la cui esecuzione venga scaricata dalla CPU ad un relativo acceleratore parallelo. I programmatori possono così creare programmi in grado di sfruttare i benefici della parallelizzazione senza la necessità di inizializzare l’acceleratore, gestire trasferimento di dati tra la CPU host e l’acceleratore o iniziare lo startup e lo shutdown dell’acceleratore.

Tutti questi dettagli sono impliciti nel modello di programmazione e sono gestiti dai compilatori e dai runtime che supportano l’API OpenACC. Il modello di programmazione permette al programmatore di aumentare le informazioni disponibili per i compilatori, includendo specifiche di dati locali ad un acceleratore, guidance sulla mappatura dei loop in un acceleratore e simili dettagli performance-related.

Gli sviluppatori interessati a provare il nuovo standard OpenACC hanno la possibilità di richiedere una licenza trial gratuita della durata di 30 giorni, a partire da questo indirizzo.

Fonte notizia http://www.businessmagazine.it

Nuovi smartphones BlackBerry con sistema operativo OS7

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Dopo i rumors degli ultimi giorni, finalmente Research In Motion ha annunciato i due nuovi smartphones basati sul sistema operativo OS7. Si tratta del “BlackBerry Bold 9790” e del “BlackBerry Curve 9380”, quest’ultimo il primo della famiglia Curve ad essere full touch. Il “BlackBerry Bold 9790” dispone di un processore da 1GHz e di una memoria integrata di 8GB, espandibile fino a 32GB. Il “Curve 9380″ presenta uno schermo full touch da 3,2”, una fotocamera da 5 megapixel e strizza l’occhio in modo particolare al mondo dei social network, con BBM, Facebook e Twitter preinstallati. Entrambi i terminali sono dotati della nuova versione del sistema operativo BlackBerry OS7 e supportano la tecnologia NFC e la realtà aumentata, grazie all’applicazione “Wikitude”. Interessante il fatto che sia disponibile gratuitamente la versione Premium di “Documents To Go” per la gestione e consultazione dei documenti. “BlackBerry Protect” per la sicurezza dei propri dati e “BlackBerry Balance” completano gli ottimi servizi a disposizione della clientela. Il “BlackBerry Bold 9790” ed il “BlackBerry Curve 9380” saranno disponibili in Europa a partire dalle prossime settimane.

Videochiamate skype-Facebook

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Skype presenta un’altra importante innovazione nata dalla collaborazione con Facebook. Infatti da oggi è possibile videochiamare gli amici di Facebook direttamente dal proprio account Skype.

Come? Molto semplice: per prima cosa è necessario collegare gli account Skype e Facebook, poi selezionare un amico dalla lista di contatti Facebook (direttamente dalla schermata di Skype) e premere il pulsante di videochiamata in Skype e l’amico risponderà semplicemente da Facebook.

A questa grande novità si aggiunge il rilascio in contemporanea delle versioni Skype 5.4 Beta per Mac e Skype 5.7 per Windows Beta che comprendono nuovi  aggiornamenti e miglioramenti nella qualità video per gli utenti Mac e la condivisione dello schermo di gruppo per gli utenti Windows con un abbonamento Premium (infatti la funzione di condivisione dello schermo di gruppo è attualmente disponibile solo per gli utenti Mac).

Ecco qui il link al blog ufficiale di Skype.