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HTC presente al CES 2023 con un nuovo visore

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HTC prevede di introdurre il prossimo mese un nuovo visore AR/VR di punta che ristabilirà la sua presenza nello spazio della realtà virtuale dei consumatori.

La società non ha in programma di rilasciare tutti i dettagli fino al CES del 5 gennaio. Ma il responsabile globale del prodotto di HTC, Shen Ye, ha parlato in esclusiva con The Verge di ciò che sta cercando di ottenere con questo casco: sarà un visore all-in-one piccolo e leggero che promette realtà virtuale e aumentata con tutte le funzionalità.

“Si tratta di prendere tutti questi progressi che abbiamo fatto non solo negli aspetti del design, ma anche negli aspetti tecnologici, e trasformarli in qualcosa che sia significativo e attraente per i consumatori”, dice Ye.

Basato su un’immagine condivisa con The Verge , il visore senza nome ha un aspetto simile a un occhiale con fotocamere frontali e laterali. Gli acquirenti saranno in grado di utilizzare le cuffie per giochi, intrattenimento, esercizio fisico e “anche alcuni dei casi d’uso più potenti”, inclusi strumenti di produttività e aziendali, afferma Ye. Avrà due ore di autonomia della batteria, sarà completamente autonomo e supporterà i controller con sei gradi di libertà e il tracciamento delle mani.

Una delle caratteristiche principali del visore saranno le telecamere rivolte verso l’esterno che trasmettono un feed video a colori agli schermi degli utenti, consentendo esperienze di realtà mista. Questa opzione di realtà mista sembra ancora abbastanza sperimentale, ma Ye ha evidenziato le relazioni in corso di HTC con gli sviluppatori e ha affermato che i migliori casi d’uso sarebbero probabilmente apparsi dopo il rilascio. “Siamo in questa fase in cui la tecnologia è solida e inizieremo a vedere alcune esperienze davvero interessanti”, promette Ye.

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Nvidia Shield TV: arriva la chiusura del servizio Gamestream

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Si chiude la fine di una lunga era per Nvidia Shield TV, che a partire da febbraio perderà definitivamente il supporto alla funzionalità GamesStream che permetteva di trasmettere in streaming i giochi PC al dispositivo Android di NVIDIA.

Con una email inviata agli utenti iscritti al servizio GeForce Now, NVIDIA ha comunicato che a partire dal mese di febbraio la funzione di GameStream non sarà più disponibile sui set top box targati Shield.

In alternativa gli utenti potranno continuare a sfruttare il collegamento streaming tra PC e dispositivo scaicando l’app Steam Link di Valve, che a grandi linee svolge lo stesso ruolo della precedente App.

“A partire da metà febbraio, un aggiornamento pianificato dell’app NVIDIA Games inizierà a essere distribuito ai possessori di SHIELD. Con questo aggiornamento, la funzione GameStream non sarà più disponibile. Gli utenti SHIELD possono continuare a utilizzare GameStream fino a quel momento. Visita le nostre FAQ per maggiori informazioni”.

Gli utenti SHIELD possono eseguire lo streaming dei giochi dal proprio PC utilizzando l’app gratuita Steam Link. Visita il sito Steam Link per saperne di più. Ti invitiamo inoltre a eseguire lo streaming di giochi per PC dal cloud utilizzando NVIDIA GeForce NOW.

Da sottolineare che la funzionalità Gamestream di Shield era a dir poco pioneristica ai tempi della sua introduzione, dato che sul mercato mancavano ancora delle Smart TV che potevano rendere possibile un simile collegamento tra la TV in salotto e il PC collegato sotto lo stesso tetto. Evidentemente NVIDIA non aveva più molte ragioni per tenere attivo un servizio ampiamente superato de altri competitor come Parsec e il già citato Steam Link.

Realme 10: annunciata la variante con Dimensity 810

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La famiglia dei Realme 10 si espande con l’ingresso di una nuova variante, denominata “Realme 10s”.

Tuttavia non possiamo veramente parlare di uno smartphone nuovo di zecca, quanto di un rebranding tradizionale del Realme 9i 5G con più RAM, spazio di archiviazione, ricarica più rapida e una fotocamera in meno sul retro.

Realme 10s viene fornito con 8 GB di RAM, fino a 256 GB di spazio di archiviazione e ricarica da 33 W. Ha anche uno slot per schede microSD dedicato per l’espansione della memoria fino a 1 TB. La configurazione della doppia fotocamera sul retro è caratterizzata da un sensore da 50 MP come il 9i 5G. Tuttavia, è affiancato da un’unità di profondità, mentre la fotocamera principale da 50 MP sul 9i 5G è accompagnata da unità ritratto e macro.

Il Realme 10s viene fornito anche con il supporto Hi-Res Audio, assente sul precedente 9i 5G. Ma il resto delle specifiche è condiviso da entrambi gli smartphone, incluso il chip Dimensity 810, LCD FullHD+ 90Hz da 6,6″ e Realme UI 3.0 basata su Android 12.

Il 10s sfoggia un sensore per selfie da 8 MP, è dotato di un lettore di impronte digitali montato lateralmente e dispone di connettività 5G. Contiene una batteria da 5.000 mAh che assorbe energia tramite una porta USB-C.

Realme 10s sarà proposto sul mercato nei colori blu e nero e ha due opzioni di memoria: 8 GB/128 GB e 8 GB/256 GB. Il modello da 128 GB ha un prezzo di CNY 1.099 ($ ​​155/€ 150), mentre la versione da 256 GB costa CNY 1.299 ($ ​​185/€ 175).

Microsoft sta vietando il mining delle criptovalute sui servizi cloud

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Quando si parla del fenomeno del mining legato alle criptovalute, la nostra mente va immediatamente alle grandi GPU farm, tuttavia esistono vari metodi per conseguire questo processo, come il cloud.

Microsoft ne è evidentemente consapevole e dal 1° dicembre ha silenziosamente aggiornato le sue normative sull’utilizzo dei suoi servizi cloud come Azure vietando qualsiasi attività di mining per generare criptovalute.

Come ha notato The Register , all’inizio di dicembre è stata aggiornata la descrizione nella “Criteri di utilizzo accettabile” per i servizi Azure e Dynamics 365. Ora afferma: “Né il cliente, né coloro che accedono a un servizio online tramite il cliente, possono utilizzare un servizio online: per estrarre criptovaluta senza la previa approvazione scritta di Microsoft”.

Il documento rileva che “la politica di utilizzo accettabile è stata aggiornata per vietare esplicitamente il mining di criptovalute in tutti i Microsoft Online Services a meno che Microsoft non conceda la pre-approvazione scritta”. Tuttavia, lascia un avvertimento: “Suggeriamo di richiedere la pre-approvazione scritta di Microsoft prima di utilizzare i Microsoft Online Services per il mining di criptovalute, indipendentemente dalla durata di un abbonamento”.

Microsoft non ha fatto alcun annuncio formale del cambiamento di politica. Tuttavia, la società ha risposto a The Register in merito alla decisione affermando di averlo fatto perché “l’estrazione di criptovalute può causare interruzioni o addirittura danni ai servizi online e ai suoi utenti e può spesso essere collegata a frodi informatiche e attacchi di abuso come l’accesso non autorizzato a e utilizzo delle risorse del cliente.

“Abbiamo apportato questa modifica per proteggere ulteriormente i nostri clienti e mitigare il rischio di interruzione o compromissione dei servizi nel cloud Microsoft”.

È interessante notare che Microsoft sta semplicemente seguendo l’esempio di altri fornitori di servizi cloud con divieti simili. Il registro rileva che Google, AWS di Amazon (livello gratuito), Google, OVH, Digital Ocean e Oracle hanno anche restrizioni per il mining di criptovalute.

Per quanto riguarda il motivo per cui Microsoft sta apportando questa modifica ora, non è chiaro, ma sembra che probabilmente abbia visto alcuni comportamenti sui suoi server che hanno sollevato preoccupazioni o notato il potenziale rischio futuro.

Motorola Moto X40 è ufficiale: specifiche e prezzi

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Il nuovo telefono di punta Motorola è stato annunciato in occasione di un evento di lancio in Cina, tuttavia è uno sguardo interessante a ciò che il marchio di proprietà di Lenovo ha in serbo per noi nel 2023.

Il nuovo flagship di Motorola è il Moto X40, che da noi sicuramente diventerà Edge 40 Pro in linea con quanto fatto in passato.

Il Moto X40 monta il nuovo chip Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm e fino a 16 GB di RAM LPDDR5x, supportato da un sistema di raffreddamento a liquido tridimensionale e fino a 512 GB di memoria interna.

Troviamo poi un display AMOLED da 6,7 ​​pollici con una risoluzione FHD+ e una frequenza di aggiornamento di 165Hz più veloce del normale.

In termini di caratteristiche di design, qui abbiamo un display con bordo curvo elegante e una fotocamera selfie allineata al centro e un modulo fotocamera rettangolare. L’autenticazione biometrica è gestita da un sensore di impronte digitali in-display.

Trattandosi di un telefono di punta, questo ha già ricevuto la certificazione IP68 e altoparlanti stereo, con questi ultimi accompagnati dal supporto Dolby Atmos.

Il sistema di fotocamere del Moto X40 è composto da un sensore principale da 50 MP, un ultra grandangolare da 50 MP e un teleobiettivo da 12 MP. C’è una fotocamera selfie da 60 MP nella parte anteriore.

Il device è alimentato da una batteria da 4.600 mAh, che è un po’ più piccola rispetto a quella a cui siamo abituati con i flagship moderni. Tuttavia è supportata la ricarica rapida, grazie al caricatore cablata da 125 W e alla ricarica wireless da 15 W.

Moto X40 debutterà sul mercato cinese il 22 dicembre 2022, ecco i prezzi:

  • 8+128 GB: 3.399 yuan, circa 459 euro
  • 8+256 GB: 3.699 yuan, circa 500 euro
  • 12+256 GB: 3.999 yuan, circa 540 euro
  • 12+512 GB: 4.299 yuan, circa 580 euro.

DAZN introduce un nuovo piano base, arrivano la Serie C e il basket

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L’offerta sportiva di DAZN si amplierà a partire dal 2 gennaio con l’arrivo di nuovi contenuti come il basket, le migliori partite di Eurolega, Eurocup, la Serie A UnipolSai e una selezione delle partite di calcio della Serie C. Tutto questo è frutto dell’accordo stipulato con Eleven Sports.

Nei prossimi mesi la piattaforma si arricchirà ulteriormente con l’arrivo di altri eventi sportivi come il rugby e “molti altri sport”.non ancora annunciati. La buona notizia è che tutte queste novità non influenzeranno il costo dell’abbonamento standard, che continuerà a proporre allo stesso prezzo la Serie A TIM, la Serie BKT, tutta LaLiga, la UEFA Europa League, il meglio della Conference League e la NFL.

L’offerta del piano standard continuerà a costare 29,99 Euro senza costi aggiuntivi, ma c’è comunque una gradita novità: adesso sarà possibile associare due dispositivi extra, per un totale di 6 per il piano standard, e 7 per quello Plus.

Arriva il nuovo piano base Start

Infine è stato annunciato il nuovo DAZN Start, un piano di stampo economico che arriverà prossimamente. Coloro che si abboneranno avranno la possibilità di seguire tutto il basket italiano e il meglio del basket europeo, l’NFL, la grande boxe, la UFC e il meglio del fighting internazionale. Il prezzo tuttavia, è ancora ignoto.

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Samsung TV Plus: l’app per Smart TV si aggiorna con nuovi canali

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Samsung TV Plus, una delle principali e prima app FAST/AVOD su Smart TV in Italia lanciata nel 2019, conclude il 2022 con l’aggiunta di nuovi canali che hanno arricchito la piattaforma da ottobre ad oggi.

Negli ultimi tre mesi, infatti, sono ben 12 i nuovi canali gratuiti che Samsung TV Plus ha reso disponibili sul proprio servizio, proseguendo la volontà di diversificare l’offerta e ampliare l’audience.

A partire dal 14 dicembre, gli utenti Samsung potranno accedere gratuitamente ai seguenti nuovi canali gratuiti: Rakuten Romance Risate all’Italiana (canali film), Ticker News, (canale di news in lingua inglese) e Teen Vee per la GenZ.

  • Rakuten Romance (4985): Film classici e commedie romantiche.
  • Risate all’Italiana (4979): Film dedicati alla commedia rigorosamente Made in Italy!
  • Ticker News (4327): News da tutto il mondo in lingua inglese.
  • Teen Vee (4130): Le animazioni di Ava e Cado, due metà che fanno un unico AvoCado.

Inoltre, Samsung TV Plus ha aggiornato la propria offerta con la seguente lista di canali resi disponibili tra ottobre e novembre:

  • Trailers (4139): Trailers, making of, news….tutto quello che c’è da sapere sulle novità al cinema e sulle piattaforme digitali.
  • Vivaldi TV (4740): Un canale di musica classica per tutti!
  • Explorer HD Channel (4417): Un viaggio nella cultura, nell’arte, nella scienza e nella società.
  • Top Film – Rakuten TV (4996): La miglior selezione del catalogo di film di Rakuten TV.
  • Vevo Christmas (4700) – I video musicali delle hit di Natale.
  • Camino Natalizio (4002) – Il suono melodioso e il calore di un fuoco scoppiettante attraverso le immagini del camino Natalizio.
  • Cmusic (4743) – Un canale di musica classica con spettacolari filmati cinematografici.
  • 5 Minuti Creativi (4420) – Il canale fai-da-te con le soluzioni creative più divertenti ai problemi più comuni.

Samsung TV Plus è un servizio preinstallato su tutte le Smart TV Samsung prodotte dopo il 2016. Non si necessitano né registrazioni né carte di credito per accedere a questi canali TV gratuiti.

Overwatch 2 festeggia il Natale con nuove modalità e attività

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Per celebrare le festività natalizie, Blizzard ha annunciato l’arrivo di nuove modalità Arcade speciali per Overwatch 2 come Eliminazione Congelata, Caccia allo Yeti, Deathmatch Palle di Neve e Mei: Operazione Palle di Neve fino al 4 gennaio.

La prima è Mei: Operazione Palle di Neve, dove Mei non spara più un flusso di gelo o di dardi di ghiaccio, ma spara invece palle di neve per mettere immediatamente fuori gioco gli avversari in una modalità a Eliminazione 6v6 e a Deathmatch TCT da 8 giocatori.

La prossima è Caccia allo Yeti di Mei, una rissa unica in formato 5v1 con boss. Uno Yeti sta rubando cibo dal villaggio locale ed è compito della squadra di cinque Mei posizionare trappole e fermare lo Yeti, ma attenzione! Se ruberà troppa carne, entrerà in uno stato di frenesia e spazzerà facilmente via la squadra nemica. Tu e la tua squadra dovrete disperdervi, piazzare correttamente le trappole e catturare lo Yeti!

Infine, abbiamo Eliminazione Congelata, la versione di acchiapparella di Overwatch 2, dove l’obiettivo è congelare l’intera squadra avversaria eliminandola mentre ci si preoccupa di scongelare la propria per riportarla in gioco. Nessuna partita è davvero finita senza far rabbrividire gli avversari da cima a fondo in questa modalità a eliminazione frenetica.

A partire dal 25 dicembre fino al 4 gennaio, i canali della categoria Overwatch 2 coi drop attivati permetteranno di ottenere oggetti cosmetici per D.VA.

Oppo annuncia i prossimi smartphone pieghevoli Find N2 e Find N2 Flip

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Oppo è tornato a seguire le tracce di Samsung. Proprio come con il Galaxy Fold originale, la serie Find N è stata ampliata per supportare due nuovi telefoni pieghevoli: il Find N2 dalle dimensioni di un phablet e il suo fratello più piccolo con la forma di conchiglia, il Find N2 Flip.

Ciascuno mira a migliorare alcuni degli aspetti peggiori dei pieghevoli.

Oppo Find N2

Partiamo dal Find N2, che si ripresenta con un design estremamente familiare però alcuni miglioramenti chiave. Il display interno da 7,1″ è ora molto più luminoso, in grado di raggiungere un picco di 1.550 nit, mentre il display esterno è leggermente più grande a 5,54″ grazie alle cornici ridotte lungo i lati. Oppo continua a fare affidamento su un orientamento orizzontale per il suo pieghevole principale, rendendo il dispositivo molto più ampio — e quindi più comodo da chiuso — rispetto alla serie Galaxy Z Fold.

Entrambi gli schermi ora sono pannelli a 120Hz, ma è il sistema pieghevole che attirerà sicuramente l’attenzione degli utenti. Il Find N2 è dotato di una cerniera di seconda generazione più piccola, più leggera e più affidabile rispetto al telefono di punta dell’anno scorso, consentendo al peso dell’intero dispositivo di scendere a soli 233 g. Oppo si riferisce anche alla piega come “quasi invisibile”, con una riduzione rispetto alla scorsa generazione. Considerando quanto siamo rimasti colpiti dal Fold N rispetto agli sforzi di Samsung qui, dimostra quanto sia davvero avanti l’azienda.

Internamente, le specifiche sono quelle che ci si aspetterebbe da uno smartphone di fine 2022. È alimentato da uno Snapdragon 8+ Gen 1, 12 GB o 16 GB di RAM, fino a 512 GB di spazio di archiviazione. Di default il sistema a bordo è Android personalizzato con la nuova interfaccia ColorOS 13. La batteria invece è da 4.520 mAh, il che dovrebbe garantire una durata a dir poco impressionante. Anche il comparto fotografico impressiona: un obiettivo principale da 50 MP, uno scatto ultra grandangolare da 48 MP e un sensore teleobiettivo 2x da 32 MP, insieme a una selfie cam da 32 MP per immagini e videochiamate.

Ecco i prezzi per il mercato cinese

  • 12GB+256GB: 7999 yuan (1080 euro circa)
  • 16GB+512GB: 8999 yuan (1215 euro circa)

Oppo Find N2 Flip

Find N2 Flip è la prima variante a conchiglia della serie. Alimentato da un MediaTek Dimensity 9000+, il device riesce comunque a dire la sua dal punto di vista delle performance, a cambiare è prevalentemente il form factor rispetto al fratello maggiore. Utilizza la stessa cerniera di nuova generazione per una piega quasi invisibile, il tutto riuscendo a contenere un’enorme batteria da 4.300 mAh. È una cella molto più grande di quella supportata dal Galaxy Z Flip 4 e dovrebbe fornire una longevità decisamente superiore al dispositivo di Samsung.

Ecco i prezzi per il mercato cinese:

  • 8GB+256GB: 5999 yuan (810 euro circa)
  • 12GB+256GB: 6399 yuan (864 euro circa)
  • 16GB+512GB: 6999 yuan (945 euro circa)

Apple autorizzerà gli store terze parti sui suoi dispositivi

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Arriva alla fine la svolta che tanti aspettavano da anni, quella che sembrava quasi impossibile vedere sui device della famiglia Apple: gli app store di terze parti.

A causa dei cambiamenti normativi nell’Unione Europea, Apple ha iniziato a lavorare su un progetto che “consentirà la presenza di app store alternativi” su iPhone e iPad.

E’ probabile che per adeguarsi nel più breve tempo alle normative, Apple introdurrà il supporto alle app terze parti a partire da iOS 17 quando uscirà il prossimo anno. Tuttavia, per il momento, questa funzione sarà disponibile solo nell’UE (e nei rispettivi paesi).

Apple in ogni caso potrebbe comunque tentare di avere parziale controllo. Sembra che la società stia considerando di “imporre determinati requisiti di sicurezza”, verificando in qualche modo le app esterne e potenzialmente addebitando una commissione, riferisce Bloomberg. Apple non ha deciso se consentirà agli sviluppatori di installare sistemi di pagamento di terze parti nelle app, cosa che dovrebbe fare in base al DMA, afferma Bloomberg. Inoltre, non ha deciso come renderà le sue applicazioni proprietarie interfacciabili con quelle di servizi di terze parti.

L’UE afferma che l’ultima data in cui le società dovranno conformarsi all’atto è il 6 marzo 2024. E’ possibile che nel 2023 avremo maggiori dettagli in merito ai piani di Apple, che per il momento si è rifiutato di commentare il report di Bloomberg.

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PlayStation 5: il modello con lettore esterno già nelle mani degli sviluppatori

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Si torna a parlare nuovamente della fantomatica PlayStation 5 digital con lettore esterno. Questa revisione hardware dovrebbe arrivare sul mercato nel corso del 2023 e secondo le ultime indiscrezioni, i primi dev kit starebbero già circolando tra gli addetti ai lavori.

L’obiettivo di questa revisione è quello di soppiantare i due attuali modelli in commercio: il modello base con disco integrato e la variante digital.

Ecco quanto dichiarato da Tom Henderson, noto insider del panorama videoludico:

“Piccolo aggiornamento su PlayStation 5 che ha un’unità disco rimovibile: ho sentito da due persone ora che il kit di test è nelle mani delle persone e “funziona perfettamente”. Dovremmo sentirne parlare ufficialmente presto. Per coloro che chiedono “qual è il punto”, penso che sia rendere la produzione più economica avendo solo una console. La normale PS5 e la normale PS5 digitale cesseranno la produzione entro la fine del 2023.

Sony sta silenziosamente apportando delle revisioni hardware nelle ultime console immesse sul mercato, con benefici anche di un certo peso che fanno leva sui consumi e sulle dimensioni interne dei componenti.

Per esempio la nuova PS5 (CFI-1202) è dotata di un SOC Oberon AMD avanzato noto come Oberon Plus che utilizza il processo TSMC N6 (6 nm).

TSMC ha fatto in modo che il loro nodo di processo a 7 nm (N7) sia compatibile con le regole di progettazione con il nodo EUV a 6 nm (N6). Ciò consente ai partner di TSMC di trasferire facilmente i chip a 7 nm esistenti sul nodo a 6 nm senza incorrere in grandi complessità. Il nodo di processo N6 offre un aumento della densità del transistor del 18,8% e riduce anche il consumo di energia che in cambio riduce le temperature.

Questo spiega dunque il motivo del peso più leggero e un dissipatore decisamente meno ingombrante all’interno della macchina. Il nuovo chip dell’AMD Oberon Plus misura circa 260 mm2, una riduzione del 15% delle dimensioni dello stampo rispetto all’Oberon SOC da 7 nm (~300 mm2). Il sito afferma inoltre che è possibile produrre allo stesso costo del precedente chip un 20% in più di processori Oberon Plus.

 

Motorola: ecco gli smartphone che riceveranno Android 13

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Con un post sul forum ufficiale, Motorola ha svelato ufficialmente la lista degli smartphone che riceveranno il supporto di Android 13 nel corso dei prossimi mesi.

L’azienda non ha voluto rilasciare una tempistica, limitandosi a dire che i primi aggiornamenti inizieranno nel 2023.

“Sappiamo che gli aggiornamenti del sistema operativo sono importanti per i nostri consumatori e vogliamo assicurarci che abbiano la tecnologia più recente e la migliore esperienza sui loro dispositivi Motorola. Di seguito è riportato l’elenco degli smartphone Motorola che dovrebbero ricevere un aggiornamento del sistema operativo Android 13TM. L’implementazione di Android 13 su dispositivi Motorola selezionati inizierà all’inizio del 2023, con tutti i modelli che dovrebbero essere aggiornati dopo test e approvazioni appropriati”.

Ecco la lista dei device:

  • Motorola Razr 2022
  • Motorola Edge 30 Ultra
  • Motorola Edge 30 Pro
  • Motorola Edge+ 5G
  • Motorola Edge 30 Fusion
  • Motorola Edge 30 Neo
  • Motorola Edge 30
  • Motorola Edge 2022
  • Motorola Edge 20 Pro
  • Motorola Edge 20
  • Motorola Edge 2021
  • Motorola Edge 20 Lite
  • Motorola Moto G Stylus 5G
  • Motorola Moto G 5G
  • Motorola Moto G82
  • Motorola Moto G72
  • Motorola Moto G62
  • Motorola Moto G52
  • Motorola Moto G42
  • Motorola Moto G32

Ecco le principali novità che include Android 13

  • Maggior controllo della privacy
  • Un’interfaccia ottimizzata per schermi estesi e diversi form factor
  • Google Wallet, un sistema unificato di pagamento e gestione dei documenti digitalizzati
  • Integrazione sempre maggiore con Chromecast e con i Chromebook
  • Emergency Location Services (ELS) potenziati ed Early Earthquake Warnings nelle zone a rischio sismico
  • Spatial Audio con le cuffie supportate
  • Lingua assegnabile per ogni singola app
  • Maggior controllo sulle notifiche
  • Nuovo music player integrato