A gennaio e febbraio 2023, a livello globale si è registrato un aumento del 135% di nuovi attacchi di social engineering. Diventa quindi sempre più importante diffondere una cultura digitale di base per tutelare i cittadini
Maggio 2023 – Il blocco temporaneo di Chat GPT in Italia è terminato, e torna così di forte attualità il tema dell’applicazione dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sulla vita di tutti i giorni. I dati dell’ultimo rapporto di Europol rivelano come per i truffatori sia più semplice e veloce ideare frodi sempre più verosimili utilizzando Chat GPT. Un trend testimoniato anche dallo studio di Darktrace Research, società di Cybersicurezza specializzata in IA, secondo cui a gennaio e febbraio 2023, in corrispondenza con l’adozione diffusa di Chat GPT, a livello globale si è registrato un aumento del 135% di nuovi attacchi di social engineering.
Diffondere una buona cultura digitale di base è quindi lo strumento più efficace per aiutare le persone di tutte le età a prevenire e difendersi dai reati nel cyberspazio. A tal scopo, la banca online N26, con il contributo dei suoi esperti di sicurezza online, ha elaborato una lista di consigli utili per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori:
Cautela con i messaggi inattesi: I truffatori spesso utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per creare messaggi automatici che possono essere inviati a migliaia di persone. Prima di rispondere a un messaggio inatteso o di cliccare su un link, è importante verificarne l’autenticità passando attraverso un punto di accesso noto (ad esempio, un’app o un sito web).
Verificare sempre la fonte: Le truffe generate dall’intelligenza artificiale spesso possono avere marchi e loghi convincenti. Controllate attentamente l’indirizzo e-mail del mittente, il nome del dominio del sito web e le informazioni di contatto dell’azienda per assicurarvi che siano legittime.
Fate attenzione alle informazioni personali: Non fornite mai informazioni personali, come password o informazioni sulla carta di credito tramite e-mail, SMS o telefonate. I soggetti legittimati a farlo, come ad esempio la vostra banca, non utilizzerebbero mai questi strumenti.
Informarsi sulle truffe generate dall’intelligenza artificiale: Sapere cosa cercare può aiutarvi a evitare di cadere vittima di una truffa. Se sospettate di essere stati presi di mira da una truffa, segnalatelo alle autorità competenti.
“Uno degli esempi più evidenti di utilizzo errato dell’intelligenza artificiale è quello delle email di phishing: grazie a questa tecnologia, infatti, i testi delle e-mail fraudolente possono diventare impeccabili e professionali grazie alla rimozione automatica di errori ortografici o grammaticali. Questo ovviamente abbassa le barriere d’ingresso per i malintenzionati, che non hanno più bisogno di parlare o scrivere nella lingua madre dell’obiettivo, dando così loro la possibilità di rivolgersi ad un target sempre più vasto di cui vittime potenziali. Per questo è fondamentale un accesso diffuso alla cultura digitale di base, che permetta ai singoli di tutelare i propri interessi e difendersi, agevolando anche il lavoro delle Forze dell’Ordine” commenta Kyle Ferdolage, Online Security Expert e Lead Trust & Safety Analyst di N26.
In N26, Kyle e il suo team monitorano le potenziali minacce in rete, analizzando e anticipando le ultime tendenze delle frodi online, dal phishing alle truffe di ingegneria sociale e oltre.
La possibilità di modificare i messaggi su WhatsApp inizia a diventare una concreta realtà e nella nuova beta per dispositivi iOS e Android, sono iniziati i primi testing della nuova funzionalità, da tempo già disponibile su Telegram.
La funzionalità è un semplice tasto edit che tuttavia presenta comunque dei paletti che vi riportiamo di seguito:
Non ci sono limiti al numero di modifiche ad un messaggio
L’utente ha 15 minuti di tempo, dopo l’invio del messaggio, per modificare un messaggio
Non è possibile modificare un messaggio da un dispositivo diverso da quello che lo ha inviato. In poche parole non è possibile inviare un messaggio da WhatsApp Web e modificarlo successivamente da cellulare.
su ciascun messaggio modificato appare la dicitura “modificato”, proprio come avviene su Telegram.
Per il momento è possibile modificare unicamente i messaggi di testo
In aggiunta, tra le novità evidenziate ci sono anche i Canali, con i quali si possono condividere gli aggiornamenti che interessano a un determinato pubblico e si possono connettere con i follower illimitati per condividere notizie, eventi e altro ancora.
Tuttavia, al momento bisogna tener presente che mentre l’app indica che un canale può avere un numero illimitato di follower, non è possibile garantire che non ci sia un limite predeterminato nella versione definitiva della funzione. Ad esempio, potrebbe esserci un possibile limite di un milione, che potrebbe creare l’impressione di una capacità illimitata, ma questo è puramente speculativo.
La possibilità di creare canali è in fase di sviluppo e verrà rilasciata ai beta tester in un futuro aggiornamento dell’app.
Preparazione e tempestività sono fondamentali, cosi come la preparazione degli addetti all’assistenza, ma serve soprattutto mettersi nei panni dei clienti
Un buon servizio clienti è determinante per il successo di un’azienda. Sono le persone, clienti e dipendenti, la risorsa più importante di un’impresa, e curare il rapporto con i clienti dal primo contatto fino al post-vendita è tutt’altro che un aspetto secondario. Ecco perché migliorare costantemente il servizio clienti dev’essere uno degli obiettivi principali di un’azienda che funzioni.
Un modo intelligente per migliorare la qualità del servizio clienti consiste nel fornire assistenza attraverso più canali, e in quest’ottica può avere senso valutare l’ipotesi di creare un profilo su Selfcommunity.com, piattaforma social per le aziendetra le più note, in modo da riservare ai clienti più fedeli una corsia preferenziale e sfruttare la profilazione anche per altri obiettivi.
Canali e strumenti a parte, un servizio clienti efficiente necessita di una forma mentis proiettata alla soddisfazione dei clienti e alla risoluzione, se non la prevenzione, degli eventuali problemi.
Per migliorare rapidamente il servizio clienti aziendale, si possono adottare 5 strategie efficaci e facili da implementare. Scopriamole.
1: Forma adeguatamente gli addetti al servizio clienti
Un servizio clienti che funziona, banalmente, è fatto di addetti ben preparati. Formare e aggiornare adeguatamente chi entrerà in diretto contatto con i clienti è indispensabile. Un buon addetto al servizio clienti deve avere empatia, pazienza e capacità di gestione dello stress: le persone, di solito, si rivolgono al servizio clienti per risolvere un problema, o per avere un’informazione, e possono avere atteggiamenti aggressivi oppure manifestare dei dubbi (legittimi o meno). Chi si occupa del servizio clienti deve saper gestire le situazioni senza perdere le staffe, con etica professionale e comunicando in modo chiaro.
Un addetto al servizio clienti, inoltre, dev’essere ben preparato sui valori e sui prodotti/servizi dell’azienda: le persone si aspettano di trovare risposte precise alle proprie domande e un buon collaboratore può risolvere dubbi, problemi e perplessità solo se ha una formazione adeguata.
2: Studia una strategia di assistenza ai clienti efficace
Le competenze contano, ma alla base di un buon servizio di assistenza clienti ci dev’essere una strategia pianificata a tavolino tenendo conto della mission dell’azienda e delle caratteristiche del cliente-tipo.
In linea generale, è consigliato adottare un approccio personale e personalizzato: le persone, soprattutto in tempo di social media, odiano sentire distanti le aziende, con cui vogliono un rapporto diretto. Bisogna inoltre preparare risposte puntuali a eventuali contestazioni e stabilire contatti periodici con i clienti per conoscere l’opinione delle persone sulle aziende.
Niente dev’essere improvvisato in un’azienda, tantomeno il servizio di assistenza ai clienti.
3: Amplia i canali di contatto
Telefono, mail, indirizzo fisico, ma anche e soprattutto social media: bisogna offrire ai propri clienti quanti più canali possibili per contattare l’azienda. I social, sotto questo punto di vista, sono strumenti eccellenti per migliorare l’assistenza clienti: non solo permettono di essere contattati rapidamente, ma anche di analizzare il comportamento degli utenti e anticipare eventuali contestazioni e problemi. Esser proattivi è un vantaggio e più canali si aprono, più informazioni si possono ottenere a proposito dei propri clienti.
4: Ammetti gli errori (e rimedia)
Commettere un errore non è imperdonabile: al contrario, negare di aver commesso un errore può essere deleterio. Se hai fatto un errore, se il tuo prodotto o servizio non ha mantenuto quanto promesso, è bene ammettere le proprie colpe e rimediare. In questo, il servizio clienti gioca un ruolo di primo piano: fornisci spiegazioni dell’errore, scusati e rimedia, magari offrendo un omaggio, uno sconto oppure rimborsando tempestivamente il cliente.
Un’azienda che rimedia agli errori sarà sempre ben vista dalle persone. Ascolta i feedback senza pregiudizi e, se ti accerti di aver sbagliato, ammettilo e agisci.
5: Fai sentire gli addetti al servizio clienti parte dell’azienda
Oltre a essere preparati, gli addetti al servizio clienti devono sentirsi motivati. Un addetto svogliato e poco coinvolto non può certo dare il massimo: a contatto con i clienti, potrebbe persino danneggiare l’immagine dell’azienda. Ecco perché è bene coinvolgere e ascoltare i propri collaboratori, indagare il livello di soddisfazione e fare in modo che abbiano un buon equilibrio tra lavoro e vita privata.
In conclusione
Abbiamo visto 5 passi fondamentali per migliorare il servizio clienti. Occorre ascoltare con attenzione le esigenze e soddisfare le aspettative delle persone che ci hanno scelto, giorno dopo giorno. Per riuscire nell’intento, occorrono addetti all’assistenza preparati e motivati, una buona strategia di base e quanti più canali possibili per comunicare efficacemente con la clientela, la risorsa numero uno di qualsiasi impresa.
Dopo le recenti indiscrezioni diffuse da Reuters, l’antitrust europeo ha approvato ufficialmente l’acquisizione di Activision Blizzard da parte da parte di Microsoft, per un valore di 70 miliardi di dollari.
L’antitrust europeo ha pubblicato un lungo documento nel quale conferma la sua approvazione. Ecco un passaggio_
Microsoft non avrebbe alcun incentivo a bloccare la distribuzione dei videogiochi Activision su piattaforme PlayStation. Ma anche nel caso in cui Microsoft decidesse in futuro di attuare una simile strategia, non ci sarebbero comunque dei danni significativi per la concorrenza e per l’intero mercato delle console.
A differenza del Cloud, elemento attentamente preso in esame dalla commissione dell’antitrust inglese per bloccare l’acquisizione, la commissione europea si è maggiormente concentrata sull’aspetto competitivo relativo ai videogiochi e il mercato console/PC.
Tuttavia viene comunque sottolineato che Microsoft dovrà tenere fede alla sua promessa portando i suoi videogiochi su tutte le piattaforme, PC e servizi cloud compresi.
“Ai fornitori di servizi cloud deve essere inoltre offerta una licenza gratuita per effettuare lo streaming dei giochi Activision nei mercati dell’UE. La nostra decisione rappresenta un passo importante in questa direzione, poiché consente agli utenti di accedere ai videogiochi Activision su molti più dispositivi. Gli impegni presi da Microsoft consentiranno per la prima volta lo streaming di tali videogiochi su qualsiasi servizio in streaming, migliorando la concorrenza e le opportunità di crescita”.
Le VPN, o le reti private virtuali, offrono un’esperienza online più sicura nascondendo le informazioni sensibili dell’utente dagli hacker e dai fornitori dei servizi internet.
Le VPN lo fanno mascherando il vero indirizzo IP e crittografando i dati sensibili con algoritmi complessi. Tuttavia, alcune VPN lo fanno meglio di altre. Le migliori VPN forniscono anche una serie di altre funzionalità non collegate a quelle di sicurezza ma piuttosto alla possibilità di accedere a contenuti altrimenti bloccati, il tutto in base alle esigenze del singolo utente.
A seguito della pandemia e con il conseguente aumento di traffico dati da casa è giusto prendere in considerazione VPN flessibili che forniscono una protezione adeguata per l’uso sia personale che aziendale. Le VPN meglio realizzate consentono di collegare contemporaneamente numerosi dispositivi e offrono un indirizzo IP dedicato come aggiunta ulteriore. Nel caos generale del web, dove ogni provider sostiene di avere il miglior servizio VPN, è difficile districarsi al meglio ed avere un’idea precisa.
Per questo motivo possiamo anticiparvi che una soluzione a tutto ciò esiste e si chiama IPVanish VPN, per numerosi aspetti la migliore scelta da adoperare in questo 2023 e vi spiegheremo perché con una recensione il più possibile critica e precisa.
| IPVanish VPN offre il suo servizio ad uno sconto pari al 75% per una sottoscrizione di due anni! |
IPVanish VPN riesce a distinguersi in un mercato affollato di concorrenza grazie alle sue caratteristiche. Le sue circa 1.600 posizioni server rendono l’esperienza dell’utente sempre più fluida e completa. Sebbene possano sembrare meno performanti rispetto altri servizi, IPVanish compensa con connessioni illimitate simultanee e gestisce i propri server in modo autonomo, che è grande punto a favore per gli utenti focalizzati soprattutto sulla ricerca a tutti i costi di un buon livello di privacy.
IPVanish è compatibile con Windows, Mac, iOS, Android, Linux, Windows Phone e altri router, quindi funziona con molti dispositivi diversi tramite connessioni Wi-Fi, LTE, 4G e 3G. Si potranno avere fino a 10 connessioni simultanee, una possibilità di grande valore perché significa che sarà possibile guardare sport sul tablet, film in streaming sul computer, utilizzare Whatsapp sul telefono e tantissime altre azioni comodamente da dispositivi diversi. In un’unica soluzione.
L’interfaccia è molto intuitiva.
IPVanish registrerà i miei dati?
La riposta è no. IPVanish non registra i dati personali.
Cosa significa? IPVanish non raccoglierà, monitorerà o traccerà l’utilizzo del servizio e dunque le abitudini di ricerca. A differenza di altri provider, IPVanish non venderà né affitterà informazioni personali dei singoli utenti a terze parti. Tutto ciò che serve per cominciare a navigare in piena sicurezza è un indirizzo mail ed un metodo di pagamento valido.
Ci sono, comunque, dei dati che vengono monitorati al fine di miglioramento dell’esperienza complessiva. Questi sono, nel particolare:
Richieste di determinate pagine
Tipo di browser
Sistema operativo
Ping della connessione
Tempo medio trascorso sul sito
Raccolgono questi dati utilizzando cookies e tecnologie simili, come Google Analytics. A seconda del browser utilizzato, in genere è possibile disattivare l’utilizzo dei cookie o almeno specificare le impostazioni dei cookie, di conseguenza anche questo risulterà in un’esperienza completamente personalizzabile. La politica di IPVanish è quella dello “zero-log” in funzione dell’integrità dell’utente.
La risposta è sì. La funzione kill switch è impostata per proteggere l’indirizzo IP dell’utente per prevenire leak o errori sistemici. Se un servizio VPN non ha questa funzione, l’indirizzo IP sarà temporaneamente esposto se si perde la connessione alla propria rete, risultando in problemi futuri non trascurabili. Quindi il kill switch automatico chiuderà tutti i browser in quel momento in utilizzo e taglierà l’utente da Internet finché la connessione VPN non sarà ristabilita.
Cos’è un Kill Switch?
Un kill switch Internet è un concetto di contromisura di attivazione di un singolo meccanismo di spegnimento per tutto il traffico Internet. Il concetto alla base di avere un kill switch si basa sulla creazione di un singolo punto di controllo (i.e. uno switch) per una singola autorità in grado di controllare o spegnere Internet al fine di proteggere lui o i suoi utenti.
Inoltre, con IPVanish è possibile connettersi esclusivamente a Internet attraverso la loro rete o si può attuale il metodo “tunnel split.” Questo consente di connettersi a un’altra rete durante l’utilizzo della VPN. Tutte queste VPN rallenteranno la velocità di Internet e comprometteranno un po’ la larghezza di banda. Ma con il tunnelling si potrà generare una migliore esperienza dell’utente.
La crittografia è fondamentalmente il codice che maschera i dati dell’utente mentre si sta navigando per il web. I dati non cifrati possono essere letti da chiunque semplicemente utilizzando un pc ma i dati criptati da un codice di alta qualità avrebbero bisogno di un hacker esperto per essere interpretati: ecco perché, nel caso di una VPN, parliamo di una caratteristica fondamentale.
IPVanish utilizzato la crittografia AES-256, che la crittografia migliore presente sul mercato. IPVanish offre anche vari protocolli che soddisfano esigenze diverse. I protocolli determinano come i dati vengono inoltrati dal dispositivo al servizio VPN, rappresentando difatti il modo complessivo in cui la VPN funzionerà.
Esistono diverse opzioni.
IPSec (Internet Protocol Security): IPSec crittografa i pacchetti IP per il trasporto e il tunneling: potrebbe essere paragonato ad una maschera che le persone possono usare per nascondere la loro identità. IPSec è disponibile per la maggior parte dei computer e dispositivi mobili. Ma attenzione: IPSec non definisce un particolare algoritmo di crittografia o una funzione di autenticazione da sola, il che significa che non è la connessione più sicura se non è abbinata ad altri protocolli che lo fanno. IPSec fornisce solo il quadro per un trasporto sicuro.
IKEv2 (Internet Key Exchange Protocol Version 2): IKEv2 è un protocollo che viene creato tramite IPSec e configura il modo in cui i pacchetti IP sono crittografati. IKEv2 ristabilisce automaticamente la connessione VPN in caso di disconnessione. Questo è ottimo per gli utenti che utilizzano dispositivi mobili e che possono trovarsi a switchare tra Wi-Fi e reti cellulari velocemente. Con IKEv2 e IPSec insieme, è più probabile che il proprio IP sia protetto.
L2TP (Layer 2 Tunneling Protocol): L2TP in realtà non crittografa. Permette infatti di creare solo il tunnel per i dati affinché essi viaggino. Per scopi di crittografia, si combina con IPSec, che è responsabile per la crittografia, la sicurezza del canale e per i controlli di integrità dei dati. Le connessioni L2TP/IPSec sono molto sicure e funzionano bene con la maggior parte dei dispositivi mobili. Tuttavia, questo protocollo può essere difficile da configurare per un router.
OpenVPN: Questo protocollo è un “protocollo open source”, il che significa che è un po’ come Wikipedia. Gli utenti che fanno parte della comunità possono modificare il codice per aumentare la sicurezza. OpenVPN è uno dei protocolli più popolari e affidabili questo perché è veloce e incredibilmente sicuro; può bypassare i firewall ed è altamente configurabile. OpenVPN funziona con Windows, macOS, Linux, Android, iOS, router e altri dispositivi.
TCP: OpenVPN e TCP insieme creano la connessione VPN più popolare e più affidabile. La correzione degli errori di TCP impedisce che i pacchetti di dati vengano persi mentre viaggiano da un posto all’altro.
UDP: OpenVPN e UDP operano molto più velocemente di una connessione OpenVPN/TCP perché non c’è correzione di errore con questo protocollo. UDP invia solo i pacchetti di errore ma non li organizza. Molti gamer utilizzano OpenVPN/ UDP perché la velocità è più appropriata per le loro esigenze.
Per quanto riguarda le performance e soprattutto la velocità, IPVanish si comporta egregiamente.
Mentre ogni VPN rallenta la propria connessione, IPVanish fa un ottimo lavoro nel mantenere la massima velocità possibile. Il tempo di ping se messo in relazione ad una connessione media, scenderà in media solo del 14% (mentre il calo medio è del 32% tra le altre VPN). E anche la velocità di download e upload si rivelerà essere meritevole di attenzione. E per quanto riguarda il DNS? Ricordiamo che il DNS, o Domain Name Server, è l’indirizzo che si digita quando si va su un sito web, come gmail.com. Fondamentalmente il DNS prende un indirizzo IP e lo mette in una sequenza alfabetica. Per gli utilizzatori di VPN, i DNS privati sono utilizzati per la sicurezza: IPVanish si comporta egregiamente sia su Mac che su Windows.
Ed il customer service?
Spesso la tecnologia fallisce e quindi abbiamo bisogno di sapere con chi parlare, anche per sapere cosa non sta più funzionando al meglio sulla nostra VPN. In ognuno di questi casi, è importante che il servizio VPN che si utilizza abbia un ottimo customer service.
IPVanish ha un ottimo servizio clienti poiché sono dotati di un centralino per le chiamate, un supporto via email, una chat room attiva 24/7 ed anche una lista di FAQ molto utili.
Il prossimo feature update di Windows 11, meglio noto come Moment 3, è imminente e introdurrà diverse novità che gli utenti potrebbero apprezzare.
L’arrivo dell’aggiornamento è previsto per le prossime settimane, tra maggio e giugno. Manca ancora una data di lancio ufficiale, ma intanto possiamo farci una prima idea delle novità che Microsoft implementerà nel suo sistema operativo.
Un layout aggiornato della bacheca dei widget e un’esperienza di blocco
Nuove icone meteo animate sulla barra delle applicazioni
Pulsante Bing AI nella barra di ricerca della barra delle applicazioni
Riconoscimento del codice 2FA nelle notifiche
Modalità kiosk multi-app
Mostra i secondi dell’orologio nella barra delle applicazioni
Icona di stato VPN ben visibile nella barra delle applicazioni
Vari miglioramenti all’accesso vocale
Supporto per più lingue nella funzione di sottotitoli in tempo reale
Impostazioni della tastiera touch aggiornate
Suggerimenti cloud in IME cinese semplificato
Pagina delle impostazioni USB4
La casella di ricerca sarà più chiara quando la modalità app è impostata su chiaro
Chiavi di accesso in Esplora file
Crea dump del kernel live in Task Manager
La ricerca delle impostazioni è più veloce
Nuove impostazioni di rilevamento della presenza
Scheda widget aggiornata
Microsoft sta aggiornando Widgets Board su Windows 11 con un nuovo layout che separa i tuoi widget dal feed MSN. Ora, i tuoi widget appariranno a sinistra nella loro colonna e sono disposti (e possono essere riorganizzati) verticalmente.
Microsoft sta inoltre aggiornando l’interfaccia per bloccare i widget, il che rende più semplice bloccare i widget installati sulla scheda. Facebook ha anche introdotto un nuovo widget di Facebook.com che mostra gli aggiornamenti recenti degli amici e le notifiche.
App e accessibilità
Oltre a tutte le nuove impostazioni, Microsoft ha aggiornato diverse app in-box con nuove funzionalità. Il Task Manager ora ha la possibilità di creare un dump del kernel live direttamente nell’interfaccia utente, rendendo più facile per le persone farlo durante la risoluzione dei problemi.
Microsoft sta anche lavorando a un aggiornamento dell’app Foto che introduce una nuova funzionalità di presentazione con temi, transizioni e musica diversi che possono essere riprodotti insieme alle presentazioni dell’album. Sta anche riportando lo strumento di correzione spot, che faceva parte dell’app ma è stato rimosso quando Windows 11 è stato lanciato per la prima volta.
Per quanto riguarda l’accessibilità, Microsoft ha continuato a sviluppare le sue nuove funzionalità di accessibilità con il supporto per più regioni e lingue. Ad esempio, i sottotitoli in tempo reale ora supportano cinese (semplificato e tradizionale), francese, tedesco, italiano, giapponese, portoghese (Brasile), spagnolo e altri dialetti inglesi.
L’accesso vocale sta anche ottenendo una nuova pagina di aiuto dei comandi in-app, che dovrebbe facilitare l’apprendimento e la comprensione di come utilizzare la funzione di accesso vocale. Ora è anche disponibile in più dialetti inglesi, tra cui inglese – Regno Unito, inglese – India, inglese – Nuova Zelanda, inglese – Canada, inglese – Australia.
Infine, Microsoft sta aggiornando l’app File Explorer con il supporto per le chiavi di accesso nei moderni menu contestuali. Ogni tasto di accesso corrisponderà a una lettera nel nome visualizzato.
l’universo di Little Nightmares si espande ancora grazie all’arrivo di Very Little Nightmares, il titolo mobile della serie, su Apple Arcade.
Il gioco mobile basato su enigmi e puzzle da risolvere è già stato nominato per numerosi premi e ora arriva su Apple Arcade.
Ecco una descrizione ufficiale del gioco:
“Dopo essersi risvegliata in una magione sconosciuta, dovrai guidarla in ogni stanza. Cosa può esserci di peggio, se non finire in un posto in cui ogni cosa vuole vederla morta? La sua vita è nelle tue mani, evita i nemici e svela gli intriganti enigmi per scoprire i segreti di questa strana casa”.
Il gioco è una perfetta combinazione tra angoscianti musiche e disturbanti effetti speciali e uno stile artistico unico che lo rendono un titolo perfetto per restare incollati dall’inizio alla fine.
Apple Arcade ha un costo di 4,99 Euro al mese, oppure in alternativa a 49,99 Euro per la durata di 12 mesi. Rispetto alle singole mensilità, gli utenti andrebbero così a risparmiare circa 10 Euro sul costo se decideranno di abbonarsi in una volta sola.
Apple Arcade è un servizio integrato direttamente all’interno dell’App Store, con uno spazio dedicato in cui è possibile accedere al catalogo proposto, corredato da una sezione curata dai redattori, che avranno il compito di selezionare i titoli più interessanti del momento.La piattaforma permette di attingere ad un catalogo di oltre 100 videogiochi, con la possibilità di scaricarli anche sui dispositivi e giocare offline.
Republic of Gamers hanno annunciato ufficialmente il lancio di ROG Ally, la console Windows 11.
Grazie all’APU AMD Ryzen Z1 Extreme all’avanguardia, la nuova console è in grado di riprodurre con facilità giochi AAA e titoli indipendenti in full HD 1080p.
Dopo molte speculazioni l’azienda ha finalmente confermato che ROG Ally sarà in vendita in tutto il mondo dal 13 giugno 2023, con un prezzo di listino fissato a 799 Euro, con preordini a partire dall’11 maggio.
Le specifiche hardware
La console ROG Ally è dotata di un nuovissimo APU della Ryzen Z1 Series di AMD. Costruito sull’architettura Zen 4 con grafica RDNA 3, il chip Ryzen Z1 Extreme compete con le prestazioni di gioco delle console domestiche grazie a 8 core, 16 thread e 8,6 teraflop di potenza grafica. Una variante di AMD Ryzen Z1 a 6 core e 12 thread sarà disponibile nel terzo trimestre del 2023. Entrambi i chip supportano pienamente le tecnologie di upscaling di AMD Radeon Super Resolution e FidelityFX Super Resolution, per prestazioni eccellenti sia nei titoli AAA che in quelli indipendenti.
Il sistema termico Zero Gravity di ROG utilizza una doppia ventola con alette del dissipatore ultrasottili e condotti termici ad alto attrito per garantire che Ally rimanga fresca in qualsiasi occasione. La console è inoltre dotata di 16 GB di memoria LPDDR5 6400 MHz ad alta velocità, 512 GB di memoria PCIe Gen 4 e uno slot per schede microSD UHS-II per espandere ulteriormente la sua capacità di archiviazione. Il supporto Wi-Fi 6E garantisce una connessione solida, anche in presenza di reti congestionate, sia che si tratti di una partita multigiocatore o di uno streaming da Xbox Cloud Gaming o AMD Link.
Grazie al pannello Full HD (1080p) a 120 Hz con supporto FreeSync Premium, i giocatori potranno godere della massima chiarezza di movimento nei giochi più veloci, senza interruzioni e bug in caso di calo degli FPS.
Il display ha anche una luminosità massima di 500 nits, che consente ai giocatori di seguire facilmente l’azione in ambienti più difficili come quelli all’aperto. Inoltre, questo display touchscreen permette di navigare senza problemi nel desktop Windows 11 per modificare le impostazioni o installare il gioco successivo.
Con il ROG Gaming Charger Dock opzionale, i giocatori possono collegare l’Ally a un televisore e ricaricarla allo stesso tempo, consentendo di giocare in co-op sul divano e di competere con altri controller. La console è in grado di gestire giochi multiplayer come NBA 2K3, Moving Out e Street Fighter V con facilità, per un gaming party senza fine.
Se abbinata a una GPU esterna XG Mobile, che può arrivare fino a GPU NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, ROG Ally diventa un vero e proprio concentrato di potenza per il gioco in movimento o per un’esperienza desktop completa con mouse e tastiera.
La console ROG Ally viene fornita in bundle con un codice Xbox Game Pass Ultimate gratuito di 3 mesi, che offre ai giocatori l’accesso immediato alla libreria di giochi di Microsoft nel momento in cui viene aperta la macchina.
LG ha presentato il nuovo monitor gaming della serie UltraGear (modello 49GR85DC) con display curvo da 49”,formato 32:9 e una frequenza di aggiornamento ultraelevata di 240Hz.
Il nuovo modello LG è progettato per il gaming e offre fluidità di gioco e una qualità di immagine di altissimo livello che garantiscono un’esperienza di gioco altamente immersiva. Il monitor 49GR85DC offre però una serie di funzionalità che lo rendono ideale anche per la produttività o per l’intrattenimento.
Disponibile negli Stati Uniti, il nuovo monitor da gioco UltraGear sarà lanciato nei principali mercati europei – inclusa l’Italia – nel corso dei prossimi mesi, e in Asia nel corso dell’anno.
Dotato di un display da 49 pollici con risoluzione Dual QHD (5.120 x 1.440) e curvatura di 1000R, il nuovo monitor gaming LG UltraGear assicura immagini nitide e vibranti.
L’ampio schermo in formato 32:9 estende l’azione del gioco mentre la frequenza di aggiornamento di 240 Hz e il tempo di risposta di soli 1ms rendono il gameplay super reattivo e i giochi più realistici e dinamici. Certificato VESA DisplayHDR 1000, il monitor 49GR85DC ha un rapporto di contrasto di 3000:1 e una luminosità di picco di 1000 nit[2], che restituisce colori vividi e neri profondi. Il design senza cornici su tre lati assicura immersività e concentrazione anche durante le sessioni di gioco più impegnative, e l’illuminazione a LED Hexagon Lighting sul retro del monitor consente di creare un setup gaming ancora più coinvolgente.
il monitor 49GR85DC, offre una serie di funzionalità per il multitasking che consentono di sfruttare appieno il suo grande schermo 32:9. Tra queste ci sono per esempio le modalità Picture-in-Picture (PIP) e Picture-by-Picture (PBP):la modalità PIP consente di visualizzare in una finestra dedicata un contenuto proveniente da un’altra sorgente, mentre la modalità PBP permette di lavorare con più finestre aperte contemporaneamente, dividendo comodamente lo schermo in due sezioni distinte.
Presenti anche connettività tramite DisplayPort 1.4 e HDMI 2.1, due interfacce importanti per chi ama giocare su PC e console, entrambe funzionali a giocare in modo fluido a 240 Hz con risoluzione Dual QHD. Infine, l’esperienza di gioco è ulteriormente arricchita dall’audio DTS Headphone:X, che offre in cuffia un suono tridimensionale che, a detta di LG nel suo comunicato, è eccezionale.
Disponibile negli Stati Uniti, il nuovo monitor da gioco UltraGear sarà lanciato nei principali mercati europei, inclusa l’Italia, nel corso dei prossimi mesi e in Asia nel corso dell’anno.
TCL ha presentato per il territorio italiano il suo nuovo tablet TCL TAB 11, il più recente tablet del brand in grado di offrire un’esperienza cinematografica su un display 2K da 11 pollici in formato 5:3.
Alimentato da una batteria da 8000mAh, TCL TAB 11 offre fino a 10 ore di streaming online ed è dotato di una fotocamera frontale grandangolare da 8MP per videochiamate in HD. Il nuovo tablet presenta inoltre un’elegante finitura in alluminio, un design sottile e leggero e quattro altoparlanti con Digital Theatre System per un’esperienza audio coinvolgente.
TCL TAB 11 è dotato di un ampio display 2K da 11 pollici con una risoluzione di 2000 x 1200 pixel e un rapporto schermo/scocca dell’85%.Il device sfrutta la tecnologia NXTVISION Visual Enhancement di TCL, con la promessa di una qualità dell’immagine straordinaria, con colori più intensi e nitidi.
In termini di prestazioni, il tablet è alimentato da 4GB di RAM e 64GB di memoria ROM, fornendo ampio spazio per le attività quotidiane e l’intrattenimento. La batteria da 8000mAh supporta fino a 10 ore di streaming online e offre funzionalità di ricarica inversa, consentendo di fungere da power bank di emergenza per dispositivi Android e iOS.
in Europa il tablet è disponibile nella versione Wi-Fi, per soddisfare le necessità degli utenti che preferiscono godersi l’intrattenimento nel comfort della propria casa. Il tablet offre un’esperienza audio coinvolgente e ricca di bassi grazie ai quattro altoparlanti, Sound Booster[1] e Digital Theatre System. Inoltre, la fotocamera frontale grandangolare da 8MP è perfetta per videochiamate HD chiare e vivaci.
TCL TAB 11 è disponibile nella colorazione Dark Gray al prezzo suggerito di € 199,90.
Huawei ha annunciato che porterà sul mercato europeo sia il suo ultimo telefono di punta P60 Pro che il pieghevole Mate X3.
Huawei P60 Pro
Huawei P60 Pro sfoggia un display quad-curvo e un esclusivo kit fotografico con apertura variabile sulla fotocamera principale, nonché una fotocamera con teleobiettivo Ultra Lighting con apertura F2.1, la più grande su un telefono con obiettivo zoom periscopico.
Questi i prezzi:
EUR 1199 / GBP 1199,99 per la versione con 8 GB di RAM / 256 GB di archiviazione
EUR 1399 / GBP 1299,99 per la versione con 12 GB di RAM / 512 GB di archiviazione
I device sono già disponibili presso il negozio Huawei e dal 22 maggio presso i principali rivenditori
Il P60 Pro parte da 1199 Euro e offre un esclusivo Pearl Texture Design, “che incorpora polvere di perla minerale naturale nel dispositivo dello smartphone per creare un effetto illuminante e brillante, ottenendo una texture naturale unica come la madreperla“ , afferma Huawei. L’altro colore in cui è disponibile il P60 Pro è il nero con rivestimento in vetro anti-impronta piuma-sabbia.
Il device è ultrasottile e sfoggia un esclusivo display a quattro curve con un resistente vetro di copertura Kunlun. Il display è OLED LTPO di fascia alta che consente una frequenza di aggiornamento adattiva di 1-120Hz ed è l’unico con doppia certificazione per una copertura ampia e credibile della gamma e una precisa proiezione dei colori.
Altre specifiche includono un processore Snapdragon serie 8, una capacità della batteria di 4815 mAh e velocità di ricarica rapida di 88 W, nonché capacità di ricarica wireless ultraveloce da 50 W. In Europa però gli utenti dovranno accontentarsi unicamente della velocità in 4G.
Il P60 Pro è dotato di un kit fotocamera Ultra-Lighting XMAGE che porta sul tavolo alcuni primati della fotografia mobile e ha ottenuto il punteggio DxOMark più alto. Il sistema ottico revisionato è guidato da una fotocamera principale Ultra Lighting da 48 MP dotata di apertura fisica regolabile automaticamente F1.4-F4.0, gruppo di obiettivi ad alta trasmittanza e sensore RYYB SuperS ensing.
Mate X3
Il Mate X3 è la più recente new entry nella famiglia dei suoi dispositivi pieghevoli di Huawei con display principale da 7,85 pollici che si chiude verso l’interno come sul Galaxy Z Fold 4 e un display esterno da 6,4 pollici, entrambi con frequenza di aggiornamento di 120Hz.
L’innovativo design della cerniera consente una chiusura senza fessure e il Mate X3 sfoggia un design estremamente sottile e leggero nonostante la presenza di un corposo assetto di fotocamere, tra i quali anche un sensore a periscopio capace di zoom ottico 5x.
Mate X3 sarà disponibile in Europa dal 22 maggio, i preordini sono già disponibili.
Amazon ha deciso di battere sul tempo Google e la sua imminente presentazione della nuova gamma Pixel, che per la prima volta comprenderà anche un tablet.
Pixel Tablet, questo il nome del device, è apparso per errore su Amazon, con tanto di foto ufficiali e una scheda tecnica piuttosto esaustiva.
il tablet offrirà un display da 10,95 pollici alimentato da un chipset Google Tensor G2. e sarà disponibile in due opzioni di colore: porcellana e verde oliva.
L’elenco mostra anche il dock dell’altoparlante, che si attaccherà magneticamente al tablet con i pogo pin. Il dock per altoparlanti sembra avere una porta di ricarica proprietaria.
Il prossimo Pixel Tablet sarà caratterizzato da un display LCD da 10,95 pollici. Il display avrà una risoluzione di 2560 × 1600 pixel e supporterà una luminosità di picco di 500 nit. Conterrà anche il supporto per USI 2.0 Stylus.
Come dicevamo, il cuore del dispositivo è un Google Tensor G2, lo stesso processore che alimenta la serie Google Pixel 7 e, secondo i leak, lo stesso alimenterà anche il prossimo Google Pixel 7a. Il Tensor G2 sul tablet Pixel sarà abbinato a 8 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.1. Inoltre, il tablet dovrebbe essere precaricato con Android 13.
Il Google Pixel Tablet sarà dotato di una fotocamera posteriore da 8 MP e un sensore da 8 MP nella parte anteriore per selfie e videochiamate. Inoltre, sarà dotato di una porta USB 3.1 Gen 1 Type-C per la ricarica e il trasferimento dei dati. Sul fronte della connettività, sarà dotato di Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2 e supporto della banda Ultrawide.
Google inoltre equipaggerà il dispositivo con una configurazione quad-speaker. Il tablet Google Pixel avrà anche dei pin posteriori che consentono una connessione con un dock per altoparlanti. Con questo dock per altoparlanti, Pixel Tablet si trasformerà anche in uno Smart Home Center, simile a Nest Hub. Offrirà una batteria da 27 watt e durerà circa 12 ore.
L’uscita del dispositivo è prevista per il 20 giugno.