Presente a futuro avvinti in un groviglio inestricabile. ASUS pensa già a ZenFone 5, malgrado l’immissione sul mercato della gamma precedente inveratasi soltanto da qualche giorno per ciò che concerne il mercato europeo. Una notizia che, lungi dall’esser caldeggiata in rete da indiscrezioni dei bene informati, può già guadagnare tutti i crismi dell’ufficialità. A snocciolare le strategie del futuro targato ASUS è infatti lo stesso addì della società taiwanese, Jerry Shen, secondo cui la nuova generazione di smartphone ZenFone – ZenFone 5, per l’appunto – verrà immessa sul mercato a marzo 2018.

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Una mossa che tutto sommato è sintomo di una strategia già impostata e animata dalla voglia di far le cose per bene, evitando di incappare nelle problematiche emerse nel corso di quest’anno. Che a conti fatti potrebbe non esser produttivo e prolifico per i risultati finanziari di ASUS. La gamma ZenFone 4 avrebbe infatti dovuto far approdo ufficiale sul mercato già nella scorsa primavera, magari a maggio in occasione dell’ormai tradizionale e suggestiva cornice del Computex 2017 in scena a Taipei. Eppure le difficoltà emerse hanno portato ad uno slittamento della commercializzazione. ASUS vuol comunque recuperare terreno, e in tal senso è eloquente l’importante campagna pubblicitaria che il produttore taiwanese ha condotto in questi ultimi giorni, là dove i nuovi smartphone ASUS stanno affacciandosi in TV mediante spot pronti a sottolinearne tutte le peculiarità generali.

ASUS ha attraversato un grande processo di ristrutturazione e adesso si spera di raccogliere i frutti del lavoro già a partire dall’anno prossimo. A detta del suo amministratore delegato, il nome di ASUS spiccherà nel novero dei sette venditori di smartphone a livello mondiale entro lo spirare del terzo trimestre del 2018. Tanta fiducia insomma verso la nuova gamma ZenFone 5, ma non parliamo di caratteristiche e specifiche vista l’importante forbice temporale che ci separa dal suo debutto ufficiale. Per il momento il presente è targato ZenFone 4, chiamato a far ancora meglio del diretto predecessore.