Asus Transformer Mini, piccolo, leggero e potente: la nostra recensione completa

Il convertibile 2 in 1 Asus Transformer Mini T102H è un dispositivo che richiama a grandi linee il concetto lanciato da Microsoft con il suo Surface, grazie alla presenza dello stand reclinabile sul retro e il digitalizzatore con supporto alla penna, ma in versione più piccola. Può essere “piccolo” sinonimo di “rinuncia”? Scopriamolo meglio in questa recensione.

CONFEZIONE E CONTENUTOAsus Trasformer Mini

La confezione di vendita è particolarmente ricca. Troviamo all’interno il dispositivo con già agganciata la tastiera, un manuale utente e un libretto per la garanzia, la penna attiva, il cavo dati USB – microUSB e l’alimentatore per la ricarica con uscita a 5V 2a e 9V 2a.

DESIGN

Come già detto, il dispositivo riprende il concetto del Microsoft Surface per la presenza dello stand sul retro che permette al tablet di essere poggiato con diverse angolazioni.

Le dimensioni non sono molto contenute, se non per lo spessore, infatti troviamo delle cornici abbastanza grandi intorno al display in rapporto ad esso; la larghezza è di 25.9 cm, l’altezza di 17cm e lo spessore di 8.2mm. Il peso è ciò che stupisce, con soli 530 grammi, al primo contatto con il terminale.

Con tastiera agganciata lo spessore cresce a 13.9mm ed il peso raggiunge i 790 grammi, ma resta comunque compatto e leggero da portare con se in borsa.

COSTRUZIONE

La qualità costruttiva risalta subito all’occhio appena spacchettiamo il terminale: i materiali utilizzati sono lega di magnesio – alluminio, anche se la finitura esterna non è particolarmente resistente infatti è soggetto a graffi se non trattato con cura, mentre anche le periferiche di in e out presenti su questo Transformer Mini sorprendono.

Sul bordo destro, nella parte alta, è posizionato il bilanciere del volume, mentre in basso troviamo lo speaker destro; piccola nota sul feedback restituito alla pressione del tasto che sembra essere molto morbido ma comunque funziona perfettamente.

Nella parte inferiore è presente il connettore proprietario e due fori per l’aggancio magnetico della tastiera, molto potenti i magneti, infatti non si sgancia mai accidentalmente.

A sinistra troviamo, partendo dall’alto verso il basso, il jack per le cuffie da 3.5mm, una comoda porta USB 3.0, una porta micro-USB per la ricarica del terminale, un’uscita video micro HDMI e lo speaker sinistro. Sarebbe stata gradita la presenza della ormai standard porta Type-C in sostituzione della micro-USB.

In alto è presente lo slot per l’espansione di memoria tramite micro-SD, due fori per i microfoni ed il tasto di accensione/ spegnimento/ blocco/ sblocco.

Comoda la presenza del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali sul retro, rapido e preciso, configurabile tramite Windows Hello, e del comodo stand per tenere il dispositivo in diverse angolazioni fino ad un massimo di 170°.

ERGONOMIA

Questo Transformer Mini è molto ergonomico, soprattutto grazie al suo peso contenuto che non stanca durante l’utilizzo prolungato. La sensazione di robustezza e solidità non manca, peccato per le cornici soprattutto in vista di un mercato che punta a ridurle al minimo.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Asus Trasformer Mini

L’hardware installato su questo dispositivo è ben bilanciato: il processore che fa girare il tutto è un Intel Atom x5 z8350 quad-core con frequenza di 1.44 ghz che può raggiungere una massima frequenza di 1.9 ghz e la scheda video integrata è una Intel hd graphics 400, forse questa penalizza leggermente l’utilizzo generale del dispositivo.

Non è presente nessuna ventola per il raffreddamento, infatti la dissipazione del calore è passiva e c’è da dire che il terminale non scalda quasi mai se non leggermente durante la ricarica.

La memoria RAM è di 4GB di tipo DDR3L mentre lo storage fa affidamento ad una memoria Sandisk di tipo EMMC da 128GB, con possibilità di espansione tramite micro-SD. Presenti il Bluetooth 4.1 e il Wi-Fi Dual Band AC.

DISPLAY

Frontalmente troviamo un display da 10.1 pollici in formato 16:10 con risoluzione di 1280×800 pixel di tipo IPS LCD; non so se considerare il display un punto di forza del dispositivo poiché ci sono alcune discordanze. La risoluzione è leggermente scarsa, un pannello Full-HD sarebbe stato perfetto, ma a suo favore vi sono l’elevata luminosità, i buoni colori e angoli di visione. Quindi in conclusione la qualità del pannello è buona ma è poco risoluto, soprattutto per la visione di filmati e lettura.

FOTOCAMERA

Non è presente alcuna camera posteriore su ASUS Transformer Mini ma solo una anteriore da 2 megapixel per effettuare video chiamate. La qualità tutto sommato è buona.

AUDIO 

Asus Trasformer Mini

Uno dei punti di forza di questo tablet è proprio il reparto audio. I due speaker stereo hanno una pressione sonora molto elevata e al massimo del volume la riproduzione non distorce. C’è un ottimo bilanciamento tra alti, medi e bassi che rende piacevole l’ascolto dell’audio proveniente da questo dispositivo.

AUTONOMIA

Se l’audio è un punto di forza del dispositivo, l’autonomia è il suo vero cavallo di battaglia. La capienza della batteria è di 32wh (circa 8800mah) e sembra non scaricarsi mai.

La durata dichiarata da ASUS è di circa 11 ore con un uso navigazione/ produttività e posso confermare questa durata. Scende leggermente se sono richieste risorse di rete ed al processore, ma 5.30h di display con riproduzione continua di video su youtube sono più che ottimi (vedi foto in alto).

SOFTWARE

Il software di ASUS Transformer Mini è Windows 10. Per l’utilizzo generale non c’è da segnalare nessun problema con lo stesso. Troviamo qualche applicazione preinstallata da ASUS per la gestione del cloud, del display, ed altro.

La multimedialità sul dispositivo non ha alcun problema, riproduce senza intoppi i video 4K, mp4 e con altri tipi di codec. I giochi presenti sullo store sono giocabili, purché si scenda a compromessi per i dettagli, mentre giochi più recenti e pesanti potrebbero non partire o avere un frame-rate troppo basso per garantirne la corretta giocabilità.

Perfetta la navigazione Web e la produttività con il pacchetto Office, non si notano rallentamenti o impuntamenti mentre la situazione si complica con programmi più esigenti, per editing foto e video, come Photoshop e Premiere.

ACCESSORI 

La tastiera integrata abbinata ad Asus Transformer mini è di buona fattura e costruzione, con un rivestimento vellutato sul retro così da completare il tablet come fosse una vera e propria cover; è solida e ha una buona disposizione dei tasti, che hanno una corsa di 1.5mm e non flette particolarmente al centro.

Il touchpad è delle giuste dimensioni, comodo il click presente in tutta l’area, ma non è precisissimo, soprattutto con l’utilizzo a due dita, spesso il puntatore trema o si ritrova improvvisamente in un altro punto dello schermo, nulla di problematico sia per la presenza del touch che per la possibilità di collegare mouse esterni bluetooth e USB. Comoda la presenza del riconoscimento del palmo nel caso in cui dovessimo poggiare quest’ultimo su di esso.

Nessuna opinione riguardo la penna attiva venduta con il dispositivo in quanto non presente in questa versione di prova.

PREZZO

Asus Transformer mini è disponibile in due tipi di colorazioni mentre la tastiera è disponibile in quattro colori, quartz gray, amber, mint green e icicle gold con un prezzo che si aggira tra i 400 e i 450€ sugli Shop Online.

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CONCLUSIONI ASUS Transformer Mini T102H

In conclusione, questo dispositivo non è propriamente perfetto, gli alti e i bassi non mancano, come la bassa risoluzione del display ma l’ottima qualità dello stesso, l’infinita autonomia ma  con prestazioni non proprio eccellenti per un uso intenso. L’acquisto è consigliato particolarmente agli studenti universitari che necessitano di un dispositivo per prendere appunti, consultare slide e con tanta autonomia.

Link pagina ufficiale ASUS

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