La Friend Finder Networks, l’azienda che gestisce anche il sito di incontri Adult Friend Finder, ha subito un attacco hacker nel quale sono stati violati oltre 412 milioni di account.
Il gruppo di hacker è inoltre riuscito ad impossessarsi di 60 milioni di account del sito Cams.com, che offre videochat a luci rosse. I pirati informatici hanno anche violato gli account degli utenti che si erano cancellati dai siti di incontri, rubando password e indirizzi email da altri siti gestiti dalla stessa società , come iCams, Penthouse e StripShow.
L’attacco ha avuto luogo nel febbraio scorso ed ha reso pubblici tutti i dati di accesso degli utenti violati e gli ultimi indirizzi IP per accedere alla piattaforma.
Non è la prima volta che l’azienda viene colpita, e non è il primo portale per adulti ad essere stato hackerato. Già nel 2015 i cyber criminali avevano violato la piattaforma Ashley Madison, pubblicando ben 40 milioni di account.
Con quest’ultimo attacco il numero degli account violati è dieci volte più grande, anche se a livello di informazioni si tratta di un furto meno “rischioso”: lo scorso anno, difatti, erano state diffuse anche le foto degli utenti, le loro preferenze sessuali e indirizzi, mentre la violazione di Friend Finder si è limitata ai singoli dati d’accesso al sito.
Il tema della sicurezza nell’ambito dell’intrattenimento per adulti ha fatto sì che il CDT, il Center for Democracy And Technology abbia stretto una collaborazione con la Free Speech Coalition al fine di sensibilizzare sul protocollo di sicurezza https.