Lanciato ufficialmente a marzo e giunto sul mercato ad un mese di distanza, arriva ora anche in Italia – e per l’esattezza il prossimo venerdì – l’attesissimo Apple Watch di Tim Cook & Co., l’orologio da polso più gettonato del secolo.
Ma la vera novità è che a pochi mesi dal suo rilascio siamo già in presenza di indiscrezioni relative a una seconda generazione di Apple Watch, cioè una versione nuova e rivisitata dello smartwatch di Cupertino. Secondo quanto riportato dal blog 9to5Mac, infatti, il prossimo orologio intelligente sarebbe atteso per il 2016, ed arriverebbe con alcune innovazioni degne di nota tra cui una fotocamera frontale abilitata ad eseguire videochiamate con FaceTime. La cosa, unita al fatto che il device disporrà di un maggior numero di funzioni (operazioni al momento non disponibili senza collegare l’orologio al telefono, come ad esempio l’invio di messaggi), e all’integrazione di un chip diverso per la connettività WiFi, garantisce certamente una maggiore autonomia di utilizzo rispetto all’attuale modello, nato fondamentalmente – lo ricordiamo – come estensione dell’iPhone, al quale deve essere necessariamente collegato in tutto e per tutto.
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Tutte queste nuove funzioni saranno comunque bene accette a patto che venga anche potenziata la batteria. Attualmente sono in molti infatti a lamentarsi della durata di questa, che è inferiore alle 24 ore e mette sicuramente a dura prova la pazienza dell’utente “vorace”. Ciononostante, Apple afferma di aver condotto ricerche di mercato secondo cui molti utenti si dichiarano soddisfatti di poter ricaricare il dispositivo durante la notte, motivo per cui appare piuttosto improbabile la messa a punto di una batteria troppo diversa dalla precedente: semplicemente ci troveremo di fronte allo stesso tipo di batteria, ma capace di consentire l’esecuzione di un maggior numero di funzioni.
“[Apple] al momento è convinta di poter soddisfare i clienti mantenendo, o migliorando di poco, la durata della batteria già esistente, e aggiungendo caratteristiche hardware più avanzate”, afferma 9to5Mac.
Infine, sembra che Apple abbia intenzione di fornire più varianti dell’Apple Watch, arricchendo la linea di esemplari che si collochino tra la fascia media di questo lussuoso dispositivo e le versioni comuni, rilasciando con tutta probabilità un’edizione che si aggiri sulle poche migliaia di dollari.
È importante ricordare, però, che al momento si tratta solo di rumors, che ad ogni modo si dimostrano di certo vitali per l’esistenza dell’azienda stessa, garantendo di fatto il protrarsi delle discussioni dei suoi prodotti anche molto tempo dopo la campagna pubblicitaria allestita per il loro lancio.
Ricordiamo altresì che verso la fine dell’anno Apple rilascerà una nuova versione del software watchOS, la quale sarà il primo vero indice di ragguaglio su cosa aspettarci con l’arrivo del 2016.
Le vendite dell’orologio sembrano state finora altamente soddisfacenti, sebbene il prodotto sia stato accolto da pareri contrastanti. Queste piccole modifiche saranno di importanza centrale se Apple vuole convincere le persone che fino a oggi si sono astenute dall’acquisto di un Apple Watch, che la versione numero due valga la pena di essere posseduta.