Correva il 21 ottobre 2001 quando Steve Jobs toglieva il velo ad un prodotto che, col senno di poi, era pronto a cambiare il modo di ascoltare buona musica: il rimando va ovviamente verso iPod, che festeggia in data odierna i suoi primi quindici anni di militanza sul mercato. L’avvento e la mastodontica diffusione degli smartphone lo hanno gradatamente messo in chiaroscuro e rovesciato gli equilibri, ma ciò nonostante vale comunque la pena render omaggio ed esaltare i benefici portati in dote dalla sfruculiante scoperta targata Apple.
iPod era infatti davvero rivoluzionario a quel tempo, ed a riprova di ciò può farsi riferimento allo slogan coniato da Steve Jobs in sede di presentazione ufficiale: <<mille canzoni in tasca>>. Come non dargli torto. In fondo parliamo di un prodotto che, in un palmo della mano, consentiva di portarsi dietro la bellezza di mille tracce musicali. Tale era infatti la capienza messa a disposizione dall’ultrasottile hard disk da cinque gigabyte.
Apple ha insomma rivoluzionato il modo di ascoltare musica, tagliando corto al proliferarsi della pirateria. Sì, perché l’avvento di iPod deve necessariamente armonizzarsi con il lancio di iTunes, ufficializzato otto mesi prima della presentazione ufficiale del dispositivo. Una sorta di lavoro preparatorio, col quale il colosso di Cupertino intendeva porre un freno al download illegale e, per converso, tracciare la strada maestra verso il ben più moderno (oltre che attualissimo) streaming. Spotify la fa da padrone ed Apple ha dato continuità alla propria filosofia ufficializzando la piattaforma Apple Music, che può già contare – dati ufficiali dispensati dall’addì Tim Cook in sede di presentazione ufficiale di iPhone 7, 7 Plus e Apple Watch series 2 – diciassette milioni di abbonati.
Di seguito il primo video promozionale di iPod, immesso sul mercato due giorni dopo la presentazione ufficiale (23 ottobre 2001).