Dopo qualche mese intenso di report e presunte indiscrezioni, alla fine pare che possa esserci finalmente un punto di incontro tra USA e Huawei.
Trump in persona ha confermato durante un vertice del G20, durato la bellezza di 80 minuti, che il governo degli Stati Uniti è pronto ad allentare la presa nei confronti del colosso cinese, confermando che le aziende americane proseguiranno la loro fornitura a Huawei.
Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato l’importanza di questo rapporto, descritto come una cooperazione fondamentale nell’ambito dello sviluppo tecnologico e dei nuovi brevetti.
Ho permesso alle aziende di continuare a vendere i prodotti … Mi piace l’idea che le nostre aziende vendano cose ad altri … cose molto complesse. […] Le nostre aziende erano molto turbate, ma noi stiamo permettendo questa collaborazione. Quindi, se non diventa un problema di sicurezza nazionale, consentiremo loro di continuare nelle attività commerciali.
Pare inoltre che l’incontro abbia seminato i frutti di un possibile accordo commerciale tra USA e Cina, che dovrebbe risolversi in maniera ufficiale nella giornata di Martedì.
Questa decisione arriva effettivamente a pochi giorni dalla conferma che Micron, l’azienda principale che si occupa di fornire i chip a Huawei, aveva annunciato di aver ripreso i suoi rapporti con il colosso cinese.
A questo proposito il CEO di Micron, Sanjay Mehrotra, aveva rilasciato una lunga dichiarazione in cui, oltre a confermare la ripresa della produzione, aveva comunque sottolineato che la situazione del ban emesso dagli Stati Uniti avrebbe potuto creare problemi nell’immediato futuro.
Abbiamo stabilito che possiamo legittimamente riprendere le consegne di un sottoinsieme degli attuali prodotti perché non sono soggetti alle norme sulla gestione delle esportazioni e alle limitazioni relative alla ”entity list”.
Tuttavia persiste comunque un grado di incertezza nei confronti della situazione di Huawei, quindi al momento non siamo comunque in grado di prevedere né i volumi, né per quanto tempo potremo consegnare i nostri prodotti a Huawei.
Nei report dei giorni scorsi, si era inoltre parlato di una coalizione tra Intel e Qualcomm per stimolare il governo USA a rivedere alcune decisioni sul ban. Per maggiori dettagli vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato.
Alla luce di questa decisione svelata dal presidente Trump, è molto probabile che altre aziende adesso riprenderanno i loro rapporti forzatamente interrotti con Huawei. Ma resta comunque incerto il futuro di Android, che almeno dalle dichiarazioni, potrebbe non essere coinvolto nella decisione.
Precisiamo comunque che tutto ciò non ha ricevuto ancora l’ufficialità , o almeno, nulla è stato ancora messo per iscritto. Un chiarimento arriverà sicuramente quando USA e Cina annunceranno la loro nuova paternship commerciale.