Google ha annunciato ieri d’aver acquistato dal sistema di pagamento mobile Softcard (un tempo denominato Isis) una “interessante tecnologia e proprietà intellettuale“. Softcard è il sistema di pagamento messo a punto dagli operatori mobile statunitensi AT&T, T-Mobile e Verizon, e l’acquisizione consentirà a Google di preinstallare l’applicazione di Wallet sui dispositivi Android con KitKat o versioni successive venduti dai suddetti gestori. Google non ha specificato se l’app verrà integrata a tutti i dispositivi Android venduti da questi vettori indistintamente o solo ad alcuni di essi, ma la cosa verrà sicuramente chiarita in futuro. Nemmeno si sa nulla riguardo alle somme di denaro coinvolte nell’operazione finanziaria relativa all’acquisizione, non essendo state esse rivelate.
Nei giorni scorsi in effetti erano circolate delle voci secondo le quali il motore di ricerca, che stava lavorando a un nuovo sistema di pagamento basato su tecnologia Bluetooth, avrebbe acquisito Softcard; le indiscrezioni volevano anche che Google stesse lanciando una versione “rivisitata” di Wallet al Google I/O 2015, che si terrà il 28 e 29 maggio. A quanto pare i rumors erano fondati, e sembrerebbe proprio che con Softcard Google sia intenzionata a mettere insieme una “rivoluzionaria coalizione tra produttori di smartphone, gestori di telefonia mobile, banche e siti di pagamento”.