Quando si dice “nativi digitali” si intende la generazione che è nata e sta crescendo nell’attuale progresso tecnologico, schizzato alle stelle in un solo decennio ed in costante evoluzione. Non è raro vedere dei bambini di nemmeno un anno di vita che ancora non riescono a pronunciare le prime parole, ma che sono già in grado di accendere lo schermo di uno smartphone.
In effetti, la tecnologia dei nostri giorni è davvero semplice ed intuitiva, specialmente per le menti acerbe che cominciano ad assimilare tutte le informazioni del mondo che le circonda; ma quello che è successo a Londra ha davvero dell’incredibile. Un bambino di soli quattro anni ha salvato la vita della sua mamma sbloccando un iPhone con le impronte digitali della donna e attivando l’assistente virtuale Siri per chiamare i soccorsi.
Il piccolo Roman, questo il suo nome, ha mantenuto il sangue freddo e il controllo della situazione meglio di un qualsiasi adulto: quando ha visto la sua mamma a terra, priva di sensi, ha preso l’iPhone del genitore, ha usato il dito della donna per disattivare il blocco del Touch ID e poi ha chiesto aiuto a Siri, la quale ha avviato una chiamata di emergenza al 999.
Roman ha spiegato all’operatore che la sua mamma sembrava morta perché aveva gli occhi chiusi e non respirava, ma grazie alla sua segnalazione non è stato così: in pochi minuti (13 per l’esattezza) è arrivata un’ambulanza la quale, una volta forzata la porta di ingresso, è riuscita ad intervenire per soccorrere la mamma. Fortunatamente la donna ha ripreso conoscenza già in casa, in seguito è stata poi trasportata in ospedale ed ora sta bene. Il piccolo si trovava assieme al suo gemello e al fratello minore.
“È una storia incredibile, grazie alla sua velocità di reazione e l’aiuto richiesto a Siri, questo bambino ha salvato la vita di sua madre: la donna deve essere molto orgogliosa di lui”, ha sottolineato Ade Adelekan, il sovrintendente capo della polizia londinese.
L’incidente è avvenuto lo scorso 7 marzo, ma la registrazione della telefonata è stata pubblicata solo di recente dalla polizia municipale, per ricordare ai genitori quanto sia importante insegnare ai più piccoli a memorizzare l’indirizzo di casa e come usare il numero di emergenza.
Di seguito la conversazione tradotta ed il video condiviso su YouTube:
“Polizia, qual è la vostra emergenza?”
“Ciao sono Roman!”
“Ok, dov’è la tua mamma?”
“È a casa”
“E tu dove sei?”
“Anche io sono a casa”
“Puoi farmi un favore? Puoi passarmi la tua mamma?”
“Non posso, è morta”
“Hai detto che la mamma è lì con te, che intendi con morta?”
“Intendo che ha chiuso i suoi occhi e che non respira”
“Capisco, sai l’indirizzo della tua casa?”
“(ovvia censura) Strada 22”
“Puoi andare dalla mamma e cercare di smuoverla per me?”
“Non si sveglia”
“Dalle un bello scossone e grida ‘mamma’”
“MAMMA! … Non funziona”
“Sei nella zona di Kenley”
“SÌ, Kenley”
“Come ti chiami?”
“Roman”