Black Friday in Italia, come funziona e come evitare truffe

La giornata del Black Friday, il “Venerdì Nero”, è diventata una consuetudine anche in Italia, grazie ad Internet ed ai suoi mega portali americani, come ad esempio Amazon.

In pochissimi anni l’evento statunitense è riuscito a diffondersi in tutto il mondo, un fenomeno cresciuto così velocemente da spingere anche i negozi fisici ad introdurre il famigerato venerdì di saldi prenatalizi.

Terminata questa giornata di venerdì 25 novembre 2016, sarà la volta dell’evento online, il Cyber Monday, un lunedì di super sconti per gli acquisti sul web.

Secondo una sua ricerca di Idealo, lo scorso anno l’Italia ha registrato un incremento del fenomeno pari al 33,46% rispetto all’anno precedente. Segno evidente che le due giornate di sconti hanno prepotentemente preso piede anche nel Bel Paese.

I numeri parlano chiaro: secondo un’indagine di Confesercenti, un negozio italiano su quattro si è detto pronto all’evento Black Friday, rischiando inoltre multe salate, dato che la legge vieta gli sconti ad un mese dal Natale, soprattutto nelle regioni come il Lazio, la Lombardia e l’Emilia Romagna.

In barba alle leggi, quindi, il 23% dei negozi fisici tenterà di offrire super promozioni nel Venerdì Nero. Sempre secondo la statistica, è stato quantificato che il 33% vorrebbe farlo ma rinvia l’intento al prossimo anno nella speranza di un adattamento delle attuali normative. Il guadagno dell’evento è per il 62% assicurato dai siti di e-commerce, il 25% dalla grande distribuzione organizzata e soltanto l’8% è destinato ai negozi al dettaglio.

Secondo le stime di Confesercenti, inoltre, negli ultimi 15 giorni gli italiani hanno ricevuto un vero e proprio mail bombing in merito all’evento: ben 100 milioni di mail e messaggi promozionali di ogni tipo, in aggiunta al tam-tam che circola nei vari social network. In merito a quest’altro fenomeno, la Kaspersky Lab, un’azienda che si occupa di sicurezza informatica, ha messo in guardia gli utenti in merito alle facili truffe online che si possono nascondere dietro false promozioni approfittando appunto del Black Friday e del Cyber Monday.

Al fine di aiutare gli internauti a difendersi dall’attacco di eventuali e-mail di phishing, gli esperti di Kaspersky Lab consigliano di non cliccare su link sospetti o ricevuti da persone sconosciute, per evitare di incappare in URL nocivi, appositamente creati per infettare i dispositivi con malware o per rimandare a pagine fraudolente volte a rubare le credenziali degli utenti. Proprio in merito a quest’ultimo argomento i ricercatori raccomandano di non inserire mai i dati della carta di credito su siti sconosciuti o sospetti.

Un sito dubbio contiene molto spesso delle offerte estremamente vantaggiose, fin troppo. In questi casi è bene verificare sistematicamente che il sito in questione sia autentico prima di inserire i propri dati; è sempre meglio, infatti, controllare almeno l’indirizzo web, ovvero l’URL, magari facendo un copia/incolla su Google per effettuare una ricerca veloce e leggere i riscontri di altri utenti. I siti di truffa possono apparire in tutto e per tutto come siti autentici, per questo è auspicabile installare degli antivirus e tutte le soluzioni utili alla sicurezza dei propri dispositivi.

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