Si continua a parlare degli smartphone da gaming, mai stati così popolari come in questi ultimi anni grazie alla crescente diffusione di videogiochi sempre più all’avanguardia per il mercato mobile.
Dopo ASUS e Nubia, adesso arrivano anche i nuovi Black Shark 4 e 4 Pro i quali, ancora una volta, puntano a proporre degli hardware estremamente avanzati per il settore di riferimento. Entrambe le proposte hanno lo stesso design, ma a distinguerle è ovviamente l’hardware celato sotto la scocca.
Black Shark 4
Il modello base monta a bordo un processore Snapdragon 870, che a seguito delle recenti uscite, non si può più definire la punta di diamante dei SoC per il gaming, quanto la seconda scelta più azzeccata. La batteria, analoga per entrambi i modelli, è da 4.500 mAh, con supporto alla ricarica rapida da ben 120 W, in grado di portare il telefono dallo 0 al 100% in appena 14 minuti e 50 secondi.
Sono presenti sulla scocca anche i classici tasti dorsali da gaming phone, simili a quelli già visti sul nuovo Rog Phone 5, i quali riescono a riconoscere l’intensità della pressione, con la possibilità di associarli anche a funzioni dedicate per il gaming e non solo.
Il display invece è un Samsung AMOLED E4 da 6,67 pollici, refresh rate 144 HZ, touch sampling rate 720 Hz. La memoria RAM invece sarà divisa in più tagli per assecondare le esigenze e le spese del consumatore: 6/12 GB, 8/128 GB, 12/128 GB e 12/256 GB. Per l’assetto fotografico si punta invece su tre sensori posteriori da 48+8+5 MP, mentre quello dedicato ai selfie è da 20 Mp.
Black Shark 4 Pro
Per il modello Pro invece il produttore ha deciso di alzare l’asticella proponendo quella che attualmente è vista come la prima scelta nel settore mobile, lo Snapdragon 888. La presenza di questo SoC a bordo permette al device di esprimere al meglio le sue capacità , con la possibilità di avere a disposizione anche una variante da ben 16 Gb di memoria RAM.
Le differenze rispetto al modello base si fanno più marcate anche dal punto di vista del comparto fotografico, restano sempre tre i sensoriv posteriori, ma quello principale adesso è da 68 Megapixel. Analoga anche la fotocamera frontale, sempre da 20 MP.
Sia per il modello base che quello Pro, il produttore integra a bordo un sistema operativo Android 11 personalizzato con l’interfaccia propreitaria JOYUI 12.5.
Per i due device faranno il loro debutto sul mercato cinese, ma con tutta probabilità arriveranno anche più avanti da noi. noi. Questi intanto sono i prezzi da listino per la Cina:
Modello base
- 6/128 GBÂ – 2.499 yen (circa 320 euro)
- 8/128 GBÂ – Â 2.699 yen (circa 350 euro)
- 12/128 GBÂ – 2.999 yen (circa 390 euro)
- 12/256 GB –Â 3.299 yen (circa 425 euro)
Modello Pro
- 8/256 GBÂ – 3.999 yen (515 euro)
- 12/256 GBÂ – 4.499 yen (580 euro)
- 16 GB/ 512 GB – 5.299 yen (685 euro)