Alla fine potrebbero esser tre gli smartphone Android sviluppati da BlackBerry, ancora a <<secco>> di presentazioni ufficiali in questo caldo 2016. Sì, perché il lancio di due chiacchierati dispositivi destinati a rimpinguare la fascia media del mercato – in ossequio ad una nuova strategia orchestrata dal produttore canadese – farà il paio con quel che verosimilmente costituirà il vero successore di BlackBerry Priv, l’apripista della patnership con Google incentrata sull’abbandono di BlackBerry OS in favore del più diffuso ed in auge Android.
L’azienda rappresentata dall’Amministratore Delegato John Chen non si è insomma dimenticata dei flagship, ed è per questo che troverà posto anche uno smartphone Android impreziosito da tutta una serie di caratteristiche hardware da primo della classe. Una strategia dunque a doppio binario, nella quale il ruolo cardine sarà tuttavia imperniato sui dispositivi di fascia media. Perché è proprio con quest’ultimi che BlackBerry vuol rosicchiare importanti quote di mercato, diffondendo il proprio nome al di là della naturale cerchia dei mercati più rappresentativi (basti pensare all’India, territorio emergente che la compagnia canadese pare aver <<in tiro>>).
Le indiscrezioni delle ultime ore sembrano dunque esser concordi nel ricostruire le strategie di BlackBerry. Il debutto dei tre smartphone Android avverrà a cadenza trimestrale, con rispettive e distintive peculiarità salienti. L’apripista sarà <<Neon>>, nome in codice del dispositivo già noto dall’appellativo <<Hamburg>> e vicino ad Alcatel Idol 4: trattasi di un prodotto di fascia media, corroborato da un display da 5.2 pollici a risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel), processore Snapdragon 617, 3 gigabyte di memoria RAM, 16GB di storage interno, fotocamere da 13 e 8 megapixel e batteria da 2.610mAh. Un mero rebrand insomma dello smartphone realizzato da TCL, destinato a veder la luce entro un paio di settimane.
Il secondo dispositivo Android è invece una new-entry, giacché costituirà il vero successore di BlackBerry Priv. La sua riconduzione è all’interno del segmento di fascia alta, in ossequio a caratteristiche di tutto rispetto. In rete sarà identificato sotto il nome tecnico di <<Argon>>, uno smartphone BlackBerry privo di tastiera e strutturato da un display da 5.5 pollici QHD, Snapdragon 820, 4GB di RAM, 32GB di spazio di archiviazione interno, fotocamere da 21 e 8 megapixel, USB Type-C, lettore d’impronte digitali e batteria da 3.000mAh. Il lancio di Argon avverrà entro lo spirare del mese di ottobre.
La chiusura del cerchio sarà invece affidata a <<Mercury>>, terzo ed ultimo smartphone Android. Ancora fascia media ma, soprattutto, tastiera fisica integrata: le specifiche non saranno roboanti (display da 4.5 pollici, Snapdragon 625, 3GB RAM, 32 gigabyte di archiviazione, fotocamere da 18 e 8 megapixel) seppur valide per l’utilizzo di tutti i giorni. BlackBerry ha quindi intenzione di calare il tris, nella speranza che la strategia abbozzata dal colosso canadese possa portare i primi frutti.
