BlackBerry tende la mano a Timex: alba di un nuovo smartwatch?

BlackBerry e Timex insieme. Per far cosa non è ancora noto, eppure l’attenzione resta rivolta tutta verso uno smartwatch. Impreziosito magari da tutti quegli accorgimenti che le due aziende, gomito a gomito, sapranno mettere in pratica per sfidare l’ultimo nato Apple Watch Series 3. L’accordo dell’affare stipulato con Timex ha d’altronde un contenuto generico, dal momento che si potrebbe toccare anche la realizzazione di <<prodotti diversi>>.

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Vale la pena riannodare le fila del discorso al fine di far chiarezza. BlackBerry ha ufficializzato in queste ultime ore il sopraggiungere di una intesa con Timex Group, inverata nella firma di un contratto di licenza di brevetto. La holding tedesca – impegnata da ormai diversi anni nel settore degli orologi – pagherà la prima trance necessaria per poter mettere le mani su un portafoglio di <<oltre 40.000 brevetti>>. Che riguardano <<comunicazioni wireless, infrastrutture di rete, messaggistica, acustica, software aziendali, sistemi operativi, virtualizzazione e sicurezza della rete>>, come puntualizzato dalla stessa società.

Al momento non ci sono informazioni che possano lasciar intravedere spiragli di un nuovo smartwatch, anche se Sarah McKinney, agente di comunicazione aziendale di BlackBerry, ha preferito sviare alle domande e non aggiungere altro a quanto riportato nel comunicato ufficiale. Un indizio potrebbe comunque essere trovato nei commenti di Jerald Gnuschke, direttore senior della licenza di proprietà intellettuale della società canadese. Nel comunicato stampa, Gnuschke sottolinea che l’accordo permetterà al produttore di concentrarsi sulle ulteriori opportunità che riserverà il mercato delle comunicazioni mobili. Una frase che, in fondo, potrebbe esser l’antipasto verso il primo smartwatch BlackBerry.

Vedremo quale sarà l’evolversi concreto della situazione. Nel frattempo, saranno due i nuovi smartphone BlackBerry in arrivo entro lo spirare dell’anno in corso: <<Krypton>>, privo di tastiera e riservato al mercato di fascia media (verosimilmente il successore dell’attuale DTEK50) e il terzo smartphone con tastiera fisica QWERTY, dopo l’apprezzato KEYone e il dimenticato PRIV.

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