È accaduto nel torinese, a Borgofranco d’Ivrea, dove il primo cittadino avrebbe bandito l’uso della connessione Wi-Fi nelle scuole elementari e medie.
Il sindaco del paese ha motivato la sua decisione con la pericolosità rappresentata, secondo quanto affermato da alcune fonti da egli rilevate su Internet, dalle onde elettromagnetiche emanate dai router, accusate di comportare per i più giovani il rischio di incorrere in disturbi di salute, dalle semplici vertigini a problemi più seri.
A seguito della decisione non sono mancate la polemiche di chi ha tenuto a precisare che, per coerenza, sarebbe allora di capitale importanza far rispettare in primo luogo il regolamento che prevede il divieto di utilizzo all’interno degli istituti dei telefoni cellulari, i quali emettono segnali decisamente più potenti, sia perché le loro onde risultano dieci volte superiori a quelle dei dispositivi senza fili, sia perché la somma delle ‘radiazioni’ diffuse dai vari smartphone presenti in una specifica area dà luogo a un’emissione complessiva notoriamente più elevata. Inoltre, il problema non si risolverebbe con la sola eliminazione del Wi-Fi nelle scuole, poiché andrebbero altresì soppressi gli impianti wireless propri dei più comuni luoghi di ritrovo dei giovani, pubblici o privati che dir si voglia.
L’amministratore della città sottolinea che il provvedimento sussiste esclusivamente a titolo precauzionale, non essendo stati rinvenuti ad oggi né riscontri scientifici ufficiali atti a documentare le ipotesi di dannosità sostenute dai ricercatori che si occupano della materia, né elementi validi che d’altra parte comprovino l’innocuità della tecnologia ‘incriminata’ e capaci di escludere la fondatezza di alcune delle suddette ipotesi.
L’uomo afferma, infine, che l’assenza del Wi-Fi nelle scuole non potrà compromettere il regolare svolgimento delle lezioni, essendo stata istituita al posto di detta connessione una linea adsl capace di raggiungere tutte le aule e i laboratori scolastici affinché alunni e docenti possano opportunamente collegarsi alla rete.