Brillo è lo strano nome scelto da Google per il proprio progetto di sistema operativo per l’Internet delle cose.
In quest’ultimo anno si è parlato molto del cosiddetto Internet delle cose, neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti, conosciuto anche come domotica e che consentirebbe di introdurre Internet in tutti gli oggetti che ci circondano, dalle luci di casa, ai grandi elettrodomestici, dalle sveglie intelligenti alla gestione delle piante o del proprio acquario.
Molti grandi produttori e piccole aziende hanno tentato l’impresa di cimentarsi nel mondo dell’internet delle cose, rilasciando prodotti e soluzioni intelligenti, ma proprietari, legati a protocolli software ed hardware non interfacciabili con prodotti di altre aziende, ma da quanto emerso in queste ore, finalmente anche Google ha deciso di inserirsi in questo mercato e sarebbe pronta a lanciare il proprio progetto, attraverso il sistema operativo Brillo, una particolare versione Android, estremamente semplificate ed alleggerita, in grado di funzionare anche con dispositivi dalle ridotte risorse hardware e che consentirebbe di creare un vero e proprio ecosistema unificato e facilmente interfacciabile.
Google, con il proprio Android Wear, sistema operativo creato proprio per unificare il mondo dei dispositivi indossabili, ha già dimostrato di essere in grado di realizzare un ecosistema efficiente e con il nuovo Brillo potrebbe davvero rivoluzionare il mondo dell’internet delle cose e la vita di ognuno di noi, portando connettività a tutti gli oggetti che ci circondano, consentendo a frigoriferi di risparmiare quando possibile, alle luci di casa di accendersi quando il nostro cellulare sarà in prossimità dell’appartamento, oppure alle sveglie di anticipare l’allarme impostato per andare al lavoro nel caso della presenza di traffico lungo il tragitto e così via.
Sempre secondo le indiscrezioni raccolte, Google potrebbe fornire ulteriori informazioni od addirittura presentare ufficialmente il nuovo sistema operativo Brillo, in occasione del Google I/O 2015 che si terrà la prossima settimana, il 28 e 29 Maggio al Moscone Center di San Francisco e che ovviamente trasmetteremo live per voi.