Il team di ricerca Perception Point ha dichiarato di aver scoperto una nuova falla di sicurezza di sicurezza nel kernel Linux utilizzato da Android e che potrebbe mettere a rischio il 66% dei dispositivi attualmente in commercio. Questo bug Android è presente fin dalla release 3.8 del Kernel Linux di Android rilasciato addirittura ad inizio 2013 e da allora Google non l’ha chiusa ne addirittura scoperto l’esistenza.
Come precisato dallo stesso team di ricerca, fortunatamente ad oggi sembrerebbero non essere stati effettuati tentativi da parte di hacker per sfruttare tale vulnerabilità che comunque ribadiscono, andrebbe chiusa da Google il prima possibile, in quanto estremamente pericolosa. Come infatti indicato nel report, questa “nuova” falla di sicurezza potrebbe consentire ad un malintenzionato ad accedere ad un dispositivo Android ed avere così completo accesso alla fotocamera, al microfono, ai dati GPS ed ai dati personali memorizzati nel device.
In merito a quanto riportato, Google ha immediatamente replicato, precisando che da alcune ricerche svolte dai propri ingegneri, il numero dei dispositivi Android potenzialmente attaccabili sarebbero decisamente minori rispetto a quelli indicati e che difficilmente potrebbe subire un attacco come quello indicato, attraverso app di terze parte.
Nonostante però la nota rilasciata per rassicurare tutti gli utenti Android, Google ha anche precisato di essere al lavoro fin da subito per il rilascio di una patch di sicurezza per la chiusura di questo bug Android, con possibile rilascio già da marzo.