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Calano le vendite dei tablet nel 2014, gli utenti attratti dai dispositivi ibridi

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Secondo un analisi della società Gartner rallenta la crescita nel 2014 della vendita dei tablet in favore dei dispositivi ibridi.

Un report appena pubblicato dalla società di analisi Gartner mostra un notevole rallentamento nel 2014 della vendita dei tablet, con 229 milioni di dispositivi consegnati in tutto il mondo, pari al 9.5% delle vendite totali riguardanti dispositivi computerizzati ed in crescita dell’11% rispetto al 2013, ma inferiore all’incremento del 55% fatto registrare nel 2013 rispetto all’anno precedente.

Utenti attratti dagli ‘ibridi 2 in 1’

Nel 2014 sempre secondo le stime della Gartner verranno consegnati ben 2.4 miliardi di dispositivi tra pc, tablet e smartphone, con un incremento delle vendite del 3.2% rispetto al 2013, con gli utenti però maggiormente propensi ad acquistare smartphone, segmento in continua crescita ed in grado di raggiungere il 71% del totale delle vendite con un +17% rispetto al 2013 e nuove soluzioni “ibride”, quali dispositivi ‘2 in 1’ come spiegato da Ranjut Atwl, direttore ricerche di Gartner:

“Il mercato continua a evolvere, con nuove e sempre più complesse relazioni tra pc tradizionali e nuovi dispositivi ultramobili. Parte degli utenti di tablet non sostituiranno i loro dispositivi vecchi con nuovi tablet ma con soluzioni ibride e `2 in 1´, aumentando così la quota di mercato dei dispositivi ultramobili del 22% nel 2014 e del 32% entro il 2018.”

Proprio fino al 2018, secondo Gartner, continuerà il rallentamento della vendita dei tablet, con gli utenti che non sostituiranno i vecchi tablet per 155 milioni di unità ai quali aggiungere le minori vendite per oltre 90 milioni di unità, dovute  sopratutto a causa della contrazione delle vendite di iPad e tablet Android.

Smartphone cinesi sempre più richiesti

Come anticipato invece, leader assoluto del mercato rimangono gli smartphone, sopratutto grazie all’arrivo massiccio di modelli economici provenienti dalla Cina, in grado di trainare letteralmente il settore con un balzo del 52% rispetto al 2013, come sottolineato da Roberto Cozza di Gartner:

“Il mercato sta chiaramente favorendo le aziende che offrono smartphone dai prezzi più bassi. Una tendenza che è diventata più evidente specialmente nel secondo quarto del 2014, quando la maggior parte dei più importanti produttori cinesi di smartphone hanno accresciuto il loro volume d’affari. Man mano che gli smartphone si attestano su prezzi più bassi, Gartner si aspetta che dal 2018 nove telefoni su 10 siano smartphone”.

Continua anche il calo delle vendite di PC tradizionali, passati dalle 296 milioni di unità vendute alle 276 milioni di unità del 2014 per arrivare a circa 261 milioni di dispositivi nel 2015.

Android re dei sistemi operativi mobile

Le stime di Gartner hanno coinvolto anche i sistemi operativi, con Android fortemente spinto in alto dai mercati emergenti che consentiranno una crescita della presenza globale di oltre il 47% nel 2014 e che porteranno i dispositivi Android attivi sul mercato globale nel 2015 ad oltre 1 miliardo di unità nei soli mercati emergenti, grazie anche alla lungimiranza di Google e dei suoi dispositivi Android One, realizzati appositamente per questi mercati. Gartner conclude la sua analisi indicando che anche il sistema operativo iOS di Apple è in crescita rispetto allo scorso anno, sopratutto grazie all’arrivo di nuovi dispositivi di fascia “premium” e beneficiando di un ecosistema integrato e bene controllato, focalizzato soprattutto sulla user experience e l’affiliazione degli utenti al brand Apple.

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