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Call of Duty WW2: le novità e i requisiti minimi di sistema

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Call of Duty WW2: le novità e i requisiti minimi di sistema
Call of Duty

A inizio novembre, come ogni anno, il mercato dei videogames darà il bentornato all’ennesimo capitolo della saga di Call of Duty: ovvero il principe degli sparatutto in prima persona. Ma quest’anno le cose sono molto diverse: dopo gli ultimi capitoli ambientati nel futuro, questo FPS tornerà alle origini. Ovvero puntando tutto sulla credibilità delle ambientazioni e sulla fedeltà storica: non a caso, il nuovo Call of Duty WW2 sarà ambientato durante le concitate fasi della Seconda Guerra Mondiale. Il budget investito dalla Activision è stato notevole, così come sono notevoli le speranze riposte in questo gioiello del gaming. La qualità di gioco sarà altissima, anche per via dei server nuovi di zecca. E la user experience promette di regalare centinaia di ore di gioco da vivere senza prendere fiato. In attesa che arrivi il 3 novembre, vediamo tutte le novità su COD WW2 e i requisiti minimi di sistema.

Call of Duty WW2: le novità e la sicurezza dei server

Il team di sviluppatori della Sledgehammer, anche quest’anno ha dato il massimo. Soprattutto in termini di sviluppo del motore di gioco di Call of Duty WW2. Le circostanze particolari, poi, hanno permesso una maggiore cura dei dettagli a livello di ambientazioni e di pixel. Non essendo più ambientato nel futuro, i giocatori avranno la possibilità di godere di un gioco molto più tattico e riflessivo: e questo ha permesso al team di progettare un motore grafico ad hoc, sempre sui 60 fps. Al punto che il nuovo COD potrebbe spingere al limite il moderno comparto hardware dei PC. Ma si è scelto di intervenire anche a livello di sicurezza, alla luce della pletora di cheater che hanno invaso i server durante la beta del gioco, tenutasi a fine settembre su Steam.

Quali sono i requisiti minimi per giocare a COD WW2?

Intanto servirà un’ottima connessione Internet, per evitare il problema del ping e del lag, perché altrimenti giocare online in multiplayer al nuovo COD sarà un’esperienza a dir poco frustrante. Il consiglio, quindi, è di installare a casa una connessione ADSL, come ad esempio quella di Linkem, che si attiva anche senza avere il telefono così da avere un segnale stabile che vi permette di non dovervi preoccupare dei fastidiosissimi lag nel multiplayer. A livello hardware, invece, quali sono i requisiti minimi richiesti dal nuovo Call of Duty? Intanto un processore che sia al livello dell’Intel Core i3 3225. Poi, serviranno minimo 8 GB di RAM: anche se si consiglia di aumentarla a 16. Altri requisiti basici? Uno spazio libero sull’hard disk da almeno 25 GB (non dovrebbe essere un problema). Inoltre, importantissima sarà la scheda video: il nuovo COD richiede una scheda del livello della Nvidia GeForce GTX 660. Infine, per la scheda audio meglio procurarsi una DirectX. Il sistema operativo? Minimo Windows 7.

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