Le cartucce per stampanti stanno diventando una spesa sempre più insostenibile, soprattutto per le piccole e medie imprese. I loro prezzi sono arrivati addirittura a superare i costi della stampante stessa, pesando spesso anche sul bilancio di tante famiglie che, collegato al loro PC di casa, possiedono questo utilissimo ed immancabile dispositivo. Il mercato delle cartucce per stampanti in Italia sviluppa un fatturato globale di 1094 miliardi di euro. Cifre esorbitanti in base alle quali, ora come ora, il tanto inflazionato inchiostro risulterebbe persino più costoso del famosissimo profumo di lusso Chanel N°5. Difatti, dividendo il prezzo medio di un singolo ricambio (tra gli inkjet più venduti in Italia) per il suo contenuto espresso in millilitri si scopre facilmente come la maggior parte delle cartucce per stampanti abbiano un costo superiore al profumo in questione.
Esiste un sistema per risparmiare sulle cartucce per stampanti?
Ovviamente sì; ecco quindi 5 consigli per risparmiare fino al 70% sui consumi e sui costi della stampa.
- Le cartucce vanno acquistate in formato XL (alta capacità) perché in rapporto hanno un costo inferiore per ogni millilitro;
- Se possibile prendete confezioni multiple che spesso hanno uno sconto applicato;
- Potete provare la versione compatibile, acquistandola singolarmente per un primo test di qualità tenendo presente, però, che non tutte funzionano e rendono bene;
- Se dovete stampare testi, sostituite il carattere Times New Roman con il font Spranq Eco Sans, che trovate facendo una semplice ricerca su Google. Questo carattere è studiato appositamente per risparmiare anche il 10% di inchiostro;
- Prima di avviare il processo cliccate sempre sull’opzione anteprima di stampa, evitando così di stampare inutilmente pagine che non servono.
PS. Si ringrazia Bruno Mutti di www.targetsas.it per i consigli dati