Anche se negli ultimi anni, eccezion fatta per iPhone X, gli smartphone della casa di Cupertino potevano presentare lo stesso design che chiunque ormai conosce, non vuol dire che le differenze tra i vari modelli erano inesistenti. Quello che infatti preoccupa maggiormente Apple è il capitolo dedicato alle performance, che per uno smartphone di fascia così alta non dovrebbe rappresentare alcun problema.
Fortunatamente così è stato, il brand statunitense ci ha infatti abituati a dispositivi di alto livelli e anche aggiornati per un periodo abbastanza lungo, in grado di coprire anche cinque anni senza alcun problema. Questo è ovviamente dovuto alla cura maniacale con cui la stessa Apple sviluppa i propri chip, amalgamandoli alla perfezione con il software mobile iOS.
A12: La produzione dei chip per i nuovi iPhone passa da TSMC
La produzione di massa dei nuovi A12, che verrano poi installati sugli iPhone di prossima generazione, è ancora una volta affidata a TSMC, azienda ormai affermata in questo campo. Proprio quest’ultima ha inoltre recentemente annunciato una nuova tecnologia basata su un processo a 7 nanometri che a differenza della precedente costruita sulla base dei 10 nanometri, offrirà minor consumo energetico ma con delle prestazioni più elevate.
Non bisogna però dimenticare che i chip di cui stiamo parlando sono pensati in casa Apple, di conseguenza le modifiche fatte dalla suddetta azienda potrebbero rappresentare un ulteriore passo in avanti, grazie anche alla leggerezza del software di iPhone.
FONTE: Cult of Mac