Nel 2013 facevano il loro ingresso le Chrome Apps, applicazioni desktop eseguite indipendentemente dal browser, che ai tempi avevano ragione d’esistere. Quest’oggi, Google ha comunicato che nel 2018 le Chrome Apps non verranno più eseguite su Windows, Linux e Mac perché non più supportate.
Chrome Apps schiacciate dal progresso.
È cosa risaputa che, in particolar modo nel campo tecnologico, quello che oggi risulta essere una novità, domani è da considerare già obsoleto.
Le Chrome Apps, che tre anni fa rappresentavano una manna dal cielo in quanto rappresentavano il ponte tra web app e app native per desktop, mano a mano sono state rimpiazzate da nuove API decisamente più avanzate in grado di funzionare su ogni browser e su ogni sistema operativo. Come comunicato dal team Google sul blog ufficiale, oggi solo l’1% degli utenti Windows, Linux e Mac usa le Chrome Apps. Per questo motivo, è stato deciso di porre fine al supporto nell’arco dei prossimi due anni, seguendo un piano a scaglioni:
- entro la fine del 2016, le Chrome Apps resteranno attive solo su Chrome OS;
- entro la seconda metà del 2017, verranno eliminate dal Chrome Web Store che continuerà ad offrire solo estensioni e temi;
- inizio 2018, chiusura definitiva su Windows, Mac e Linux.
Ma BigG non ha nessuna intenzione di rimanere con le mani in mano. Infatti, di recente ha annunciato in via ufficiale l’introduzione del supporto alle applicazioni Android sul sistema operativo Chrome OS, giunto alla versione numero 53, oltre che lo sviluppo di Fuchsia, il sistema operativo unificato e open source per dispositivi mobile e desktop.