Dopo l’arrivo su Windows 10, sembra che anche il sistema operativo di Chrome OS abbraccerà molto presto i desktop virtuali, una funzionalità sempre più gettonata che alleggerisce il lavoro delle aziende, ma aumenta anche la produttività.
Inizialmente introdotte proprio da MacOS e Linux, presto sarà il turno anche del sistema operativo di Google, sempre più largamente diffuso tra i consumatori.
9to5Google ha scovato l’arrivo di questa feature tra le pagine del codice sorgente di Chromium Gerrit chiamata “Virtual Desks 1: Initial scaffolding.
Kan Liu, Chrome OS senior, aveva già dichiarato lo scorso anno che l’integrazione dei desktop virtuali era tra i piani delle prossime integrazioni nel sistema operativo, e queste prime tracce confermano effettivamente il suo arrivo.
Di seguito un video che testimonia l’esistenza di questa nuova e importante funzionalità all’interno di Chrome OS:
Per chi non conoscesse i desktop virtuali, questi sono una soluzione alternativa e comoda che permette di creare vere e proprie postazioni aggiuntive da lavoro che permettono di mantenere tantissime finestre aperte sul PC senza intaccare minimamente quella principale.
Negli anni è una feature che ha acquistato sempre più spessore nel campo del lavoro informatico e aziendale. L’arrivo su Chrome OS rappresenta un passato significativo nella crescita di questo sistema operativo, ma al momento non è ancora chiaro quando Google deciderà di introdurla.