Il mercato dei Chromebook è da qualche tempo in crescita, anche se attualmente solamente gli Stati Uniti riservano numeri interessanti per la piattaforma desktop di Android.
Ma è soprattutto sul mercato Educational che Google ha ottenuto con i suoi Chromebook le maggiori soddisfazioni, arrivando a coprire una quota superiore al 50% negli stessi USA.
Non è un caso che Microsoft abbia iniziato a reagire proponendo il nuovo Windows 10 S dedicato proprio al settore formativo e i cui primi prodotti dovrebbero arrivare entro Natale.
Nel frattempo la piattaforma Chromebook ha iniziato ad evolversi per andare incontro non solo alle esigenze del settore scolastico ma, ultimamente, anche di quello Enterprise introducendo progressivamente funzioni che possano consentire ai dispositivi di scrollarsi di dosso quella patina di immaturità che ancora permane in ambito PC.
In ordine di tempo l’ultima feature introdotta da Google per la propria piattaforma “desktop” riguarda la funzione split-screen multitasking, che permette di suddividere lo schermo in due sezioni e visualizzare così due contesti differenti.
È ora possibile anche avere a disposizione tutte le applicazioni aperte in un’unica schermata nonché trascinarle e ridimensionarle in posizioni differenti all’interno del display, sulla falsariga di quanto già succede su Windows 10.
Ecco un video esplicativo relativo alle nuove modalità introdotte e scaricabili come aggiornamento del sistema operativo da tutti gli utenti di Chromebook.