Una doppia anima pronta ad accondiscendere a varie tipologie di utilizzo. Debutterà a breve sul mercato Chuwi HiBook Pro, l’ultimo nato dell’azienda cinese specializzata nella realizzazione di ibridi 2-1 contrassegnati da un buon margine di rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, dall’implementazione congiunta di due differenti sistemi operativi: Windows 10 e Android. Un groviglio evidentemente inestricabile e riproposto, senza remora alcuna, anche all’interno del dispositivo di cui trattasi, mero aggiornamento – da qui l’iconica denominazione <<Pro>> – del convertibile HiBook presentato appena un mese or sono.
Le modifiche occorse sotto la scocca sono tutt’altro che sostanziali, giacché riprendono pedissequamente le peculiarità salienti del modello presente sul mercato. La differenza di rilievo concerne soprattutto il display da dieci pollici, che abbraccia adesso la risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel, spalmati in una densità di pixel per pollice pari a 298ppi) e conferma, di contro, la tecnologia OGS (One Glass Solution), fattore quest’ultimo in grado di azzerare la distanza che intercorre tra il pannello LCD e lo schermo touch, così da migliorare la qualità delle immagini e, per converso, garantire un angolo di visione pari a 178 gradi. Al fine di controbilanciare l’esosa risoluzione, Chuwi ha pensato bene di implementare una batteria più capiente (adesso di 8.000mAh, in luogo dei 6.600mAh caratterizzanti il modello <<base>>) senza per questo variare spessore (8.5 millimetri) e dimensioni generali.
Per il resto, Chuwi HiBook Pro resta lo stesso convertibile Windows 10 con Android che abbiamo avuto modo di conoscere in queste ultime settimane. L’intera scocca unibody è realizzata in alluminio, sotto la quale trova posto il processore Intel Atom X5-Z8300 (quad-core a 64bit con processo produttivo a 14 nanometri e frequenza di clock da 1.8GHz), corroborato da 4 gigabyte di memoria RAM, 64 gigabyte eMMC di spazio di archiviazione interno (espandibili tramite microSD fino al tetto limite di 128GB). Il comparto fotografico non si discosta molto dalla media dei tablet, giacché fa leva su due fotocamere da 8 megapixel (posteriore) e 2 megapixel (frontale), mentre a contornare il tutto è l’ingresso USB Type-C implementato nella cornice del dispositivo (nella tastiera sono comunque presenti due ulteriori slot USB standard).
Ma la peculiarità di Chuwi HiBook Pro è quella di far spazio in modo congiunto a Windows 10 e Android, fattore quest’ultimo che renderà il convertibile estremamente versatile e pronto ad abbracciare le frecce dell’arco dei due sistemi operativi di Microsoft e Google. Nessuna menzione ufficiale per quel che riguarda la commercializzazione di Chuwi HiBook Pro – attesa per le prossime settimane – ed il prezzo, che rumors dell’ultima ora sostengono esser comunque sotto i 200 euro.