CyanogenMod 13 Snapshot. Ottime notizie per tutti gli amanti e gli utilizzatori della CyanogenMod, che hanno sperimentato le ultime CM13 ufficiali, già dalla versione Nightly. Il team che sviluppa questo software, sta infatti lavorando costantemente per affinare il software ed eliminare i bug più importanti presenti nelle versioni Nightly, e a quanto pare il lavoro sembrerebbe quasi terminato, e pubblicherà a breve, le versioni ufficiali e definitive della ultimissima Cyanogenmod 13 Snapshot con base Android 6.0 Marshmallow.
La notizia è stata resa nota da Varon Chitre, uno dei programmatori che sta lavorando sul progetto, dove in un post pubblicato su un noto social network, dichiara apertamente che le release mensili, ovvero le Cyanogenmod Snapshot ufficiali e defintive, arriveranno a breve. Nessuna data o dettaglio specifico, ma si tratta di un’indicazione importante che regala ottimismo a tutti gli amanti della Rom più famosa ed utilizzata sui dispositivi Android, e che riuscirà a portare anche su smartphone ormai non più considerati dagli aggiornamenti ufficiali del proprio brand, a montare l’ultimissimo sistema operativo Andorid 6.0 Marshmallow. Di seguito il post pubblicato da Varun Chitre:
Cosa è la CyanogenMod?
CyanogenMod è una ROM disponibile per oltre trecento modelli di cellulari e tablet basati sul sistema operativo open source Android. Offre funzionalità e opzioni non disponibili sui firmware ufficiali, basati su Android, dei produttori di questi dispositivi, incluso un supporto nativo per i temi (conosciuto anche come “T-Mobile Theme Engine”), un codec per il Free Lossless Audio Codec (FLAC), cache compressa (compcache), un’estesa lista di APN, un client OpenVPN, un menu di reboot, supporto per Wi-Fi, Bluetooth e tethering USB, miglioramenti allo schedulatore del kernel e profili di overclock, pulsanti software (soft-buttons) e altre migliorie per i tablet, tasti di attivazione nella schermata delle notifiche (come Wi-Fi, Bluetooth, GPS e molti altri) e altre migliorie di interfaccia. CyanogenMod sostiene di aumentare le performance e l’affidabilità paragonato ai firmware ufficiali. Ovviamente essendo una ROM che va a sostituire il sistema nativo di base del dispositivo, lo stesso deve avere i permessi di Root.