Gli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale delle tecnologie di raccolta ed elaborazione dei cosiddetti big data, ovvero enormi agglomerati di dati estratti monitorando il nostri dispositivi. È quello che la studiosa Shoshana Zuboff ha chiamato “Il capitalismo della sorveglianza”.
Se per alcune persone il fatto che delle aziende ignote osservino e rivendano le loro abitudini non è un problema, per altre questa invasione della privacy rappresenta una vera preoccupazione. Per non dire poi delle tracce che il nostro uso della rete lascia sui nostri dispositivi, a cui potrebbero accedere persone – come coniugi o parenti – che non necessariamente vogliamo che sappiano tutto quello che facciamo su internet.
In questa guida ti mostreremo come navigare in modo anonimo da dispositivo mobile (che si tratti di smartphone o tablet, Android o iOS), in modo che tu possa sentirti al sicuro mentre usi la rete.
Usa la navigazione anonima del tuo browser
Che tu utilizzi Chrome, Safari o qualunque altro browser installato di default sul tuo smartphone, puoi sempre avviare la navigazione anonima aprendo un’apposita scheda. Sappi però che questo ha il solo effetto di evitare che i dati di navigazione non siano memorizzati sul tuo dispositivo, facendo sì che non rimanga traccia dei siti che hai visitato e delle ricerche che hai fatto sul tuo smartphone.
Tuttavia, la navigazione anonima dal browser non ti protegge, ad esempio, dagli sguardi del tuo datore di lavoro se ti connetti dalla rete dell’ufficio, o da quelli dei tuoi professori se usi quella della scuola. Inoltre, non impedisce ai moltissimi spioni del web che raccolgono i tuoi dati di continuare a farlo tranquillamente.
Usa un VPN per nascondere il tuo indirizzo IP
Un VPN è uno software che si interpone tra te e i siti che vuoi raggiungere, proteggendoti proprio da quegli spioni di cui abbiamo appena parlato. Si tratta di uno strumento molto utile per salvaguardare maggiormente la tua privacy mentre navighi in rete, sia dal tuo smartphone sia dal tuo pc.
Ecco come funziona: devi sapere che ogni dispositivo che naviga in rete ha assegnato un proprio indirizzo IP, che è un codice identificativo necessario perché gli altri dispositivi collegati (ad esempio i server su cui è ospitato un sito) possano inviargli le informazioni che richiede – come visitare una certa pagina. È seguendo il tuo indirizzo IP che le varie aziende che raccolgono dati scoprono dove vai e cosa fai.
Usando un VPN il tuo smartphone non si collegherà direttamente a un sito, permettendo alle suddette aziende di tracciarti, ma si collegherà a un proxy, il quale si collegherà al sito al posto suo. L’indirizzo IP che raggiungerà il sito, quindi, sarà quello del proxy, e non quello del tuo smartphone.
Attenzione, però: esistono centinaia di servizi di VPN, disponibili a pagamento o gratis, ma alcuni sono più attenti alla privacy di altri. Per scoprire qual è meglio per te ti consigliamo di consultare VPNpro, una fonte di informazioni su cybersicurezza e VPN.
Inoltre, tieni a mente che se fai il login su un sito o servizio, anche usando un VPN o qualunque altro sistema di navigazione anonima, il sito saprà chi sei, cosa fai e potrà eventualmente rivendere le informazioni che produci.
Usa un browser che tutela la tua privacy
Sono ormai molti anni che sono nati dei progetti di browser che tutelano la privacy degli utenti, per contrastare lo strapotere delle aziende che fanno data mining. Il più noto è certamente Firefox, un software open source e senza scopo di lucro sviluppato dalla Mozilla Foundation. La sua versione mobile è capace di bloccare più di 2000 elementi traccianti, che ti seguono durante la tua navigazione online.
Altro browser nato allo scopo di proteggere la privacy è Tor, disponibile anche in versione mobile e basato su un sistema di criptazione della navigazione. Tiene a bada i cookies e li cancella dopo ogni sessione di navigazione, e blocca i traccianti di terze parti.
Puoi parzialmente limitare chi ti può tracciare dalle impostazioni del tuo browser
Cliccando sulla scheda “Impostazioni” e quindi “Privacy” del browser Chrome del tuo dispositivo Android, puoi limitare i suggerimenti pubblicitari di Google basati sulle tue esperienze di navigazione precedenti. In pratica, se consulti il catalogo di un negozio di scarpe, Google non ti manderà più pubblicità di scarpe a tutto spiano.
Inoltre, cliccando sulla scheda “Cookies” potrai parzialmente contenere il modo in cui i traccianti di terze parti ti seguono mentre usi il browser. Tuttavia, questo non impedirà comunque a Google di sapere quello che fai e di usare i tuoi dati per altri scopi. Puoi prendere provvedimenti simili anche se hai un dispositivo Apple e usi Safari.
In ogni caso ti consigliamo, prima di compiere qualunque operazione sulla privacy del tuo browser, di cancellare la cronologia e gli altri dati già immagazzinati.