Sei al lavoro o a scuola, ma vuoi controllare su Facebook o guardare qualcosa su YouTube, ma la rete dove sei collegato non te lo permette, alcuni siti sono bloccati e allora come fare? Non avere paura, ci sono metodi per sbloccare in maniera rapida qualsiasi sito.
È senza dubbio fastidioso trovarsi in queste situazioni e sebbene le politiche restrittive di alcune organizzazioni possano essere giuste, se interpretate da chi le applica, dal nostro punto di vista è una gran rottura. Ebbene come possiamo bypassare il filtro messo appositamente per impedirci di andare sui siti bloccati? Un’opzione semplice ed economica è quella di utilizzare una VPN.
Una rete privata virtuale è quello che ci vuole, puoi approfondire il discorso su una delle migliori soluzioni cliccando qui: probabilmente ne hai sentito parlare, e forse non ne hai mai utilizzata una perché convinto che sia qualcosa di complicato, ma possiamo assicurarti che non è così. La VPN, per esteso “Virtual Private Network”, non è altro che una connessione di rete privata. In altre parole, e senza entrare nel dettaglio tecnico, con la VPN è possibile connettersi a Internet in modo anonimo e sicuro utilizzando dei server che si trovano in altre parti del mondo, ed avvalendoci di un indirizzo di rete (indirizzo IP) differente da quello fornito dal nostro provider. Originariamente sono state utilizzate per la crittografia e la privacy, ma con il passare del tempo sono state utilizzate per molti altri scopi. Puoi utilizzare le VPN non solo per lo streaming, ma anche per i giochi online, sconti online, voli economici, ecc.
Un’altra alternativa, che, anche in questo caso non richiede alcuna conoscenza informatica particolare, è il sistema TOR: un browser facile da scaricare ed eseguire che maschera completamente l’indirizzo che la nostra ADSL ci ha assegnato e permette di raggiungere anche siti web bloccati. Tor, acronimo di The Onion Router, basa il suo funzionamento su una rete con architettura a strati. Ogni strato che compone la rete e che attraversiamo prima di arrivare al sito web di destinazione, applica un’ulteriore cifratura sui dati in transito. Questa è un’alternativa molto valida anche se va detto che potremmo comunque problemi di connessione perché alcuni siti bloccano le connessioni provenienti dalla rete Tor.
La terza opzione che proponiamo per sbloccare un sito web è rappresentato da un’estensione o componente aggiuntivo da installare sul browser Chrome o Firefox. Questo plugin si chiama Hola ed è un servizio di VPN gratuito (ovviamente con limitazioni rispetto ad un servizio a pagamento) che simula la navigazione da altri paesi. Possiamo così accedere a ogni sito web dal computer che utilizziamo senza alcun blocco geografico. E’ possibile utilizzare Hola sia come estensione per Chrome e Firefox, dove viene aggiunto un pulsante per attivare o disattivare il servizio con un click, oppure scaricarlo per Windows ed utilizzarlo come programma stand alone. Quando visitiamo un sito web che ha delle restrizioni geografiche, possiamo attivare Hola. Ricaricando la pagina con il plugin attivo, navigheremo su quel sito con successo. Un grande difetto di quest’applicazione è che l’azienda spia gli utenti in modo senza mezzi termini, quindi, se si utilizza Hola, è meglio farlo solo quando serve davvero per accedere un sito bloccato.
Abbiamo mostrato solo alcuni modi per sbloccare un sito web ma le possibilità sono tante altre, ovviamente tutti questi discorsi cadono se il computer che utilizziamo ha anche delle limitazioni per ciò che concerne l’installazione di programmi aggiuntivi, che ci impedirebbero appunto di installare una delle soluzioni proposte.
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