Conto Arancio: “attività insolita nella sua carta di credito”, occhio all’email truffa

Il Commissariato di PS Online – Italia, la pagina Facebook ufficiale della Polizia di Stato, lancia un ennesimo allarme truffa in circolazione tramite email.

Il messaggio porta il logo della banca ING Direct e segnala ai clienti Conto Arancio un’attività sospetta tra i movimenti della loro Carta di Credito. Questo il testo del messaggio contenuto nell’email:

Gentile Cliente,

Abbiamo notato dell‘attività insolita nella sua carta di credito
Il suo accesso al portale carte titolari è stato temporaneamente,
bloccato per la sua tutela.

Si prega di confermare la propria identità attraverso il nostro collegamento sicuro

Se si abilita il servizio di sicurezza 24 ore la vostra carta verrà bloccata

Accedi a collegamento sicuro

Con i piu’ cordiali saluti

Damiano Castelli
ING DIRECT
(Divisione Retail di ING BANK N.V Milan Branch)

Il messaggio ha le sembianze e una sintassi corretta, se non fosse per il fatto che da più di un anno ormai il CEO della divisione Italiana di ING Direct è Marco Bragadin.

Non è la prima volta che vengono messe in circolazione tali tentativi di frode: esattamente un mese fa circolavano altre email contenenti un messaggio di accredito da parte di Unicredit Banca o delle Poste Italiane.

Come specificato anche nello scorso articolo, si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing: se si clicca sul link indicato nell’email si verrà sicuramente indirizzati su un sito graficamente simile a quello di ING Direct, ma in realtà i dati inseriti finiranno nelle mani dei truffatori che provvederanno a svuotare la carta di credito.

Per difendersi da tali raggiri occorre prestare particolare attenzione quando si ricevono determinate email che richiedono dati finanziari relative ad ordini, fatture o accrediti domandandosi se effettivamente attendevamo quel messaggio specifico e ricordandosi sempre di non cliccare mai su alcun tipo di link anche in presenza di un minimo dubbio: è meglio richiedere o cercare ulteriori riscontri accedendo ai canali ufficiali prima di procedere con qualsiasi altra azione.

Nel caso in cui abbiate già inserito i dati in uno di questi siti fake, consigliamo di bloccare le proprie carte di credito, cambiare tutti i dati di accesso al proprio conto corrente online e sporgere denuncia.

Di seguito il post originale condiviso dalla Polizia di Stato:

www.facebook.com/commissariatodips/photos/a.224725717689117.1073741831.187255258102830/788828604612156/?type=3&theater

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