Cosa aspettarci all’evento Apple del 27 marzo

Un nuovo evento Apple è alle porte e il 27 marzo – giorno di presentazione ufficiale, lo stesso per inciso scelto da Huawei e Xiaomi per la presentazione dei rispettivi smartphone Android top di gamma – dovrebbe a questo punto portare in dote almeno un paio di dispositivi iscritti nel già folto portafoglio di prodotti a firma Apple. Non ci aspettiamo, ad ogni modo, novità sostanziali od aggiunte di particolare importanza, anche perché è la stessa società capitanata dall’amministratore delegato Tim Cook ad aver indirizzato l’oggetto della manifestazione, che punta ad ingolosire il settore dell’istruzione. Lo slogan a contorno dell’invito stampa ufficiale – “Unisciti a noi per ascoltare nuove idee creative per gli insegnanti e studenti” – fa il paio con la location che farà da contraltare al lancio di uno o più prodotti: non il nuovo centro Infinite Loop di Apple od il Moscone Center di Frisco, bensì il più inusuale Lane Tech College Prep High School di Chicago.

Il messaggio è insomma chiarissimo e inequivocabile: l’evento Apple del 27 marzo – che non potrà essere seguito in streaming – si concentrerà sull’educazione e sui modi in cui la tecnologia in arrivo sarà in grado di migliorare il settore. L’attenzione delle ultime ore si è posta subito verso la presenza di un nuovo iPad economico – forse il primo in assoluto ad esser insignito da cifre mai toccate dalla stessa società americana – in risposta alle ultime tendenze inaugurate da Google e Microsoft, i cui Chromebook (adesso impreziositi dal supporto al Play Store di Android) e convertibili Windows 10 S mirano a coniugare produttività e prezzi di listino tutto sommato non troppo esosi.

Ecco, se dovessimo dar luogo a numeri e percentuali, l’approdo di un nuovo iPad – da chiarire se effettivamente economico – rappresenta senz’altro l’elemento più probabile che Apple presenterà questo martedì. La pluralità di indizi e fattori depone in tal senso, ad incominciare dal fatto che lo stesso produttore di Cupertino ha già chiarito a più riprese quale è il settore al quale va per l’appunto a rivolgersi il tablet corroborato dal sistema operativo mobile iOS, ritenuto come il “compagno perfetto per studenti e insegnanti“. E questo è, guarda caso, il tema principale dell’evento Apple del 27 marzo. A questo fanno il paio diversi altri indizi: il gigante di Cupertino ha infatti già ufficializzato lo scorso anno, più o meno in questo periodo, il suo più economico iPad da 9.7 pollici, quindi è naturale aspettarsi un aggiornamento del modello, magari impreziosito da più potenza o aggiunte hardware. Come la Apple Pencil, che a detta dell’affidabile analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities dovrebbe con ogni probabilità esser parte integrante dell’offerta tablet di Apple. A questo si aggiunge, come ulteriore conferma, l’indiscrezione di Bloomberg, secondo cui è in arrivo un nuovo iPad.

Per quanto concerne le caratteristiche del dispositivo, non abbiamo al momento informazioni particolari, anche se di recente sono stati approvati dalla Commissione economica eurasiatica due nuovi tablet di Apple contrassegnati dagli appellativi “A1893” e “A1954“. Sigle che non corrispondono a nessun iPad rilasciato finora.

Il produttore di Cupertino potrebbe pure svelare una nuova Apple Pencil, e in effetti sembra andare verso questa direzione l’immagine ufficiale realizzata dalla società americana in occasione dell’evento Apple del 27 marzo, che mette in bella mostra il classico logo della mela realizzato a mo’ di disegno. Da capire, ad ogni modo, se l’accessorio rappresenterà parte integrante del nuovo iPad oppure se potrà esser utilizzato anche sugli attuali iPad Pro già in commercio.

La manifestazione dovrebbe comunque mettere in mostra delle aggiunte anche meramente software. E’ il caso, ad esempio, del nuovo framework denominato ClassKit, scoperto in una delle versioni beta di iOS 11.3 e insignito della possibilità di sviluppare app educative dedicate più avanzate. La funzionalità di cui trattasi si sposa effettivamente assai bene con l’evento di martedì, anche in ragione della sua caratteristica distintiva: distribuire agli studenti quiz e test, con le risposte successive inviate direttamente all’insegnante. E se ClassKit sarà inserito dentro i nuovi iPad – da distribuire nelle aule e tra i banchi di scuola, a questo punto – potremmo quasi trovarci di fronte ad una vera e propria chiusura del cerchio.

Meno probabile – se non addirittura quasi impossibile – che l’evento Apple del 27 marzo metta in mostra il nuovo iPhone SE 2. Si tratta, nello specifico, dello smartphone compatto ed economico di Cupertino, che però pare stridere ed esser quasi una stortura con la strategia di aumentare la dimensione dei display incastonati sui prossimi iPhone. Le voci attorno all’esistenza del dispositivo sono piuttosto confusionarie e molte delle quali anche mere boutade: l’ultima, ad esempio, riguarda la possibilità di produzione e assemblaggio del terminale in India, così da dichiarar guerra e competere ad armi pari con produttori di terze parti del calibro di OnePlus, Xiaomi e Google, i cui dispositivi Android Go stanno trovando importanti consensi nel mercato indiano.

Restando ancorati sempre al campo economico, potrebbe invece veder la luce un modello a prezzo più contenuto di MacBook, che però a detta delle recenti ricostruzioni di Bloomberg dovrebbe esser ufficializzato in occasione dell’importante manifestazione del WWDC 2018 di inizio giugno. Zero possibilità, invece, per la presentazione di un nuovo Apple Watch o delle AirPods 2 (impreziosite dalla cancellazione del rumore e dell’impermeabilità), dal momento che del tutto fuorvianti rispetto a quel che è invece il tema cardine dell’evento Apple del 27 marzo.

FONTE: PhoneArena

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