Le VPN (reti private virtuali) sono sistemi che consentono di rendere sicure e anonime le connessioni a Internet. Perché usarle e come scegliere il fornitore giusto?
Precedentemente riservate alle aziende che desideravano proteggere il proprio accesso alla rete interna, le VPN sono state ampiamente utilizzate da tempo per soddisfare le esigenze delle persone che cercano sicurezza e anonimato su Internet.
Vediamo insieme alcuni parametri da tenere in considerazione quando ci si appresta a scegliere il provider di servizi VPN migliore per il proprio caso.
Sistema operativo
La prima variabile da considerare quando si sceglie la migliore VPN è assicurarsi che il software VPN funzioni sulle piattaforme che si utilizzano fuori e dentro casa. Ancora una volta, più ampia è la scelta, più potrai utilizzare la tua soluzione per scopi diversi. Ora, la maggior parte delle soluzioni è disponibile su Windows, macOS e Linux. Assicurati che il provider offra un’applicazione per Android / iOS per proteggere la tua connessione Internet anche su uno smartphone. Se vuoi proteggere rapidamente tutti i dispositivi di una casa, la soluzione più semplice è installare la VPN su un router. Tuttavia, l’operazione è difficile, se non impossibile, sulle scatole ISP. Si noti inoltre che alcuni abbonamenti limitano l’uso della VPN a 1 o 2 utenti simultanei, altri sono più generosi.
Il costo dell’abbonamento e i pacchetti offerti
La configurazione dei server VPN ha un costo che gli operatori devono sostenere, quindi queste aziende devono essere remunerate. I prezzi dei provider VPN sono molto variabili e, soprattutto, sono regolarmente oggetto di promozioni. È quindi difficile stabilire una tabella comparativa in questo settore. Inoltre, gli abbonamenti ai servizi a volte sono diversi con offerte per 1 mese, 1 anno o 3 anni. Tieni presente, tuttavia, che i prezzi vanno da più di 10 € a meno di 3 € a seconda della durata dell’impegno. Aggiungi a questo il fatto che di solito ci sono offerte di prova di un mese che ti consentono di testare la VPN in condizioni reali. Per la maggior parte dei provider, tuttavia, è necessario registrarsi fornendo le proprie coordinate bancarie. Quindi ricordati di mettere un promemoria per annullare l’abbonamento se non ti soddisfa.
Nessuna registrazione dei dati
Come abbiamo appena visto, uno dei grandi vantaggi delle VPN rimane l’anonimato, e per questo alcuni provider affermano di mantenere solo una quantità molto limitata o addirittura nessuna informazione sul traffico Internet degli utenti. Tuttavia, è difficile accertare la veridicità di ciò e il più delle volte è una semplice dichiarazione. Per motivi di trasparenza, alcuni fornitori di servizi ordinano audit al fine di ottenere certificazioni di non conservazione dei dati.
Numero di server a disposizione del provider e versione geografica
Questo è uno dei punti importanti per garantire una buona qualità del servizio. Più il fornitore di servizi ha un numero elevato di server, più sarà in grado di offrire una connessione di qualità. Deve anche essere in grado di offrire un’ampia varietà di escursioni geografiche. È quindi necessario che abbia server in molti paesi. Va notato infatti che per accedere ad alcuni servizi limitati a determinate aree geografiche, la presenza di un server non è sempre sufficiente. In effetti, alcune aziende come Netflix, Amazon o la BBC adottano misure più o meno restrittive nei confronti delle VPN per proteggere i loro contenuti.
Servizio fruibile anche in aree geografiche sensibili
Se desideri utilizzare la tua VPN all’estero, assicurati che funzioni nelle tue varie destinazioni e soprattutto in alcune aree sensibili come la Cina, la Turchia o gli Emirati Arabi Uniti, ad esempio.
Crittografia e protocollo di comunicazione
Stiamo entrando nel vivo qui. La crittografia dei dati è uno dei componenti essenziali di una VPN. È quindi importante garantire che il fornitore di servizi utilizzi algoritmi di qualità che consentano la trasmissione dei dati con la massima tranquillità. Per leggere i dati crittografati, è necessaria una chiave in grado di decodificare le informazioni. Più “lunga” è questa chiave, più difficile sarà decifrarla utilizzando un software specializzato. Il numero di combinazioni possibili per una chiave dipende da questa lunghezza. La maggior parte dei software VPN utilizza chiavi a 192 o 256 bit, il che richiederebbe migliaia di anni di elaborazione dai computer più potenti di oggi. Da quel lato, non hai nulla da temere.
Anche i protocolli di comunicazione sono importanti per stabilire un “tunnel” sicuro. Attualmente troverai i seguenti sistemi: PPTP; L2TP / IPsec; SSTP; IKEv2; OpenVPN. Se il PPTP deve essere evitato, gli altri protocolli sarebbero abbastanza sicuri, come OpenVPN o IKEv2, che sono ampiamente utilizzati.
Velocità di connessione
Passare attraverso una VPN può peggiorare le prestazioni della tua connessione Internet in misura maggiore o minore. Questo è quindi un punto importante da tenere in considerazione quando si effettua la scelta. Con alcuni provider, il degrado può essere appena percettibile, soprattutto con una connessione ad alta velocità (fibra); per altri, rallentare può essere molto fastidioso, persino proibitivo. Questo è un punto che va valutato ed è un punto delicato. Infatti, le prestazioni di un provider possono variare a seconda del numero di persone connesse e del tempo di connessione.