Dopo averne annunciato ufficialmente l’inizio dello sviluppo, il team CyanogenMod conferma l’inizio del rilascio a partire da questa notte, delle prime versioni nightly della CyanogenMod 14.1 basata su Android 7.1.
Allo stato embrionale nel quale si trova lo sviluppo, la nuova CyanogenMod 14.1 in versione nightly rilasciata questa notte e le prossime in arrivo in questo prima fase, saranno prive di diverse funzionalità ben conosciute agli utenti della famosa Custom ROM quali ad esempio i temi, che verranno mano a mano integrate con l’avanzamento dello sviluppo e la risoluzione ai più gravi problemi di stabilità .
CyanogenMod 14.1 nightly: ecco i dispositivi supportati ufficialmente
Come era ovvio attendere, l’elenco dei primi dispositivi supportati ufficialmente dalle prime versioni nightly della CyanogenMod 14.1 è estremamente ridotto, mentre in una seconda fase, verranno aggiunti molti altri dispositivi.
Questo l’elenco completo dei dispositivi che già da questa notte potranno installare la CM14:
- Nexus 5X
- Xiaomi Mi3/Mi4
- Nexus 6P
- LG G3
- Moto G variants
- LG G4
- Samsung Galaxy S5
- OnePlus 3
- ASUS ZenFone 2
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CyanogenMod chiede aiuto a tutti gli utenti
Il team di sviluppo CyanogenMod, annunciano l’arrivo delle nightly, ha chiesto pubblicamente, come sempre, l’aiuto di tutti i volontari che vorranno installare queste prime release della nuova CyanogenMod 14.1, raccomandandosi però di non inviare richieste di integrazioni di funzionalità attualmente non presenti, ma esclusivamente comunicare bug riscontrati così da velocizzare al massimo l’ottimizzazione del codice.
“Le segnalazioni di errori vanno bene ma per favore non segnalate caratteristiche mancanti poiché questo è tutto un work in progress. Ora è il grande momento per essere coinvolti con questo progetto – CM sta tornando alla sue radici di sviluppo nella community e ci sono infiniti modi per dare una mano. “- Steve Kondik, co-fondatore, CyanogenMod
Potete trovare maggiori dettagli ed informazioni direttamente sul sito ufficiale del team CyanogenMod.
