Il cyberbullismo è un fenomeno relativamente recente ma assolutamente allarmante e che sta dilagando senza freni, sopratutto tra i più giovani. Per cercare di arginare questo problema e sensibilizzare il grande pubblico sulle sue conseguenze, Samsung e Moige, il Movimento Italiano Genitori, con il patrocinio della Polizia di Stato, hanno dato vita a #OFF4aDAY, un progetto che prevede l’attivazione del primo servizio di supporto dedicato al cyberbullismo.
La campagna di sensibilizzazione invita tutti a “spegnersi” per un giorno sui vari social network e promuovere il messaggio dell’iniziativa e il servizio di ascolto, soprattutto nei confronti dei più giovani.
In un epoca in cui si è passati dal conoscersi in luoghi pubblici, nelle case, nel parco o nei campi da gioco al fare amicizie online e stringere legami istantanei, talvolta anche ambigui, i più giovani sentendosi protetti dietro ad uno schermo, possono sviluppare impulsi superficiali ed a volte dannosi per gli altri.
Il cyberbullismo ne è un chiaro esempio: si comincia con una presa in giro verso qualcuno, che online raccoglie consensi, si esalta, si trasforma, diviene caricatura, il tutto nei confronti di qualcuno che in modo del tutto incolpevole comincia ad essere coperto dal ridicolo ed addirittura cercato, perseguitato ed intrappolato, con la possibilità di distruggere la vita di una persona, soprattutto se in età formativa.
Purtroppo il fenomeno dell cyberbullismo è diventato una triste realtà anche in Italia dove le vittime sono molto spesso minori, che non sanno difendersi dai coetanei che li perseguitano e che non conoscono le conseguenze di un comportamento che di fatto è criminale: addirittura il 31% dei tredicenni (35% ragazze) dichiara di aver subito atti di cyberbullismo e il 56% di avere amici che lo hanno subìto. Addirittura tra gli adolescenti che utilizzano almeno tre piattaforme di social networking, la percentuale di chi ha subìto atti di bullismo online sale al 45%, come emerge da una recente indagine della Società Italiana di Pediatria.
Assolutamente da lodare quindi la decisione di Samsung e Moige di promuovere finalmente anche nel nostro Paese una maggiore conoscenza del cyberbullismo, che rimane ancora sommerso, poiché chi lo subisce, sovente, parla e denuncia solo quando è troppo tardi., offrendo un supporto concreto alle vittime che dal lunedì al sabato, dalle 14.00 alle 20.00, potranno scrivere al numero 393.300.90.90 o all’indirizzo e-mail [email protected], gestito da un team di psicologi pronti a rispondere ed aiutare chiunque ne avesse bisogno.
Per massimizzare la sua efficacia, il progetto di Samsung e Moige proseguirà per tutto il 2016: 2.000 scuole distribuite in tutta Italia seguiranno infatti un percorso di sensibilizzazione e approfondimento sul tema del cyberbullismo, con l’obiettivo di insegnare un uso consapevole di Internet e delle nuove tecnologie, con l’ausilio di un kit didattico sviluppato ad hoc dagli esperti del Moige.
Ciascuna scuola, inoltre, sarà chiamata a partecipare al contest «#OFF4aDAY – Today is our school’s turn», che prevede che gli studenti producano liberamente elaborati, focalizzandosi sul fenomeno del cyber-bullismo. La scuola vincitrice sarà infine premiata con la dotazione di una classe digitale Samsung, che promuoverà l’evoluzione dell’apprendimento attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e un processo di formazione indirizzato a insegnanti e studenti.
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