La settimana scorsa Mediatek ha tolto il velo al suo rivoluzionario processore mobile, il Dimensity 9000, tuttavia non è ancora chiaro quando vedremo effettivamente in azione il SoC su uno smartphone e stando alle ultime indiscrezioni l’attesa potrebbe prolungarsi fino al mese di febbraio.
Secondo le fonti il primo smartphone a montare il processore di Mediatek sarà il nuovo Realme K50, il cui arrivo sarebbe previsto per il mese di febbraio 2022. Questo potrebbe tardare il reveal delle vere potenzialità del SoC rispetto alla concorrenza perché pare che Qualcomm avrà modo di mostrare i muscoli del suo nuovo Snapdragon 8 Gen 1 già entro la fine del 2021 a bordo del nuovo Xiaomi 12, previsto per il 12 dicembre.
MediaTek Dimensity 9000 è dotato di una configurazione CPU octa-core, composta da 1 core Arm Cortex-X2 con clock a 3 GHz, 3 core Arm Cortex-A710 con clock a 2,85 GHz e 4 core Arm Cortex-A510 con efficienza. I design di CPU e GPU si basano sulla nuova architettura ArmV9, un successore diretto di Armv8 che promette maggiore sicurezza e prestazioni. Il Dimensity 9000 è anche il primo chipset a presentare il Cortex-X2, il core CPU più potente di Arm. Come se non bastasse il chip è anche il primo al mondo ad essere compatibile con le nuove LPDDR5X.
Le funzioni grafiche e di gioco sono gestite dalla GPU Arm Mali-G710, che promette un aumento delle prestazioni del 20% rispetto al suo predecessore. La GPU è in grado di gestire un display FullHD+ con una frequenza di aggiornamento di 180Hz. MediaTek sta inoltre introducendo un SDK raytracing che gli sviluppatori di giochi possono sfruttare per aggiungere nuove tecniche grafiche ai loro titoli Android.