Sta accadendo esattamente ciò che Samsung temeva di più. Pur essendo il più grande produttore di smartphone del pianeta, i recenti problemi riscontrati dalla società causati dal Samsung Galaxy Note 7 fanno presagire soltanto un brusco calo di consumatori disposti ad acquistare un dispositivo a marchio Samsung.
Il colosso sudcoreano fa bene a preoccuparsi: una nuova indagine condotta tra l’11 e il 12 ottobre su 1020 consumatori che attualmente possiedono uno smartphone Samsung ha fatto emergere quanto il problema del Galaxy Note 7 abbia pregiudicato le loro abitudini di acquisto del loro prossimo smartphone.
Secondo l’indagine, ben il 40% dei possessori di smartphone Samsung ha dichiarato di non voler più acquistare un altro smartphone dello stesso marchio in futuro, di cui l’8% ha dichiarato di essere interessato all’acquisto di uno dei nuovi telefoni Pixel di Google. Il 70% ha dichiarato l’intenzione di acquistare un prossimo smartphone con sistema operativo Android, mentre il 30% ha affermato di voler di passare a iOS tramite l’acquisto di un Apple iPhone.
In un sondaggio datato 23 settembre, condotto dopo il primo richiamo, il 77% su 1.000 clienti Samsung intervistati affermava rimanere fedele all’azienda, perché non avevano voglia di imparare il funzionamento di un nuovo telefono cellulare. Altri motivi per rimanere fedeli all’azienda includevano il design degli smartphone (52%), le opzioni di personalizzazione (44%), la durata della batteria (39%), il costo (35%) e l’antipatia verso le altre marche di smartphone (28%).
Il CEO di Branding Brand, l’azienda che ha svolto le indagini statistiche, ha ironicamente osservato che “i consumatori Samsung rimangono fedeli al marchio per la durata della batteria; Tuttavia è lo stesso motivo di coloro che hanno perso la fiducia nel brand”.