Dopo Poste Italiane arriva l’accredito UniCredit: occhio all’email truffa

Il Commissariato di PS Online – Italia, la pagina Facebook ufficiale della Polizia di Stato, lancia un nuovo allarme truffa in circolazione tramite email.

Il messaggio porta il logo della banca UniCredit e annuncia un fantomatico accredito disponibile presso il proprio conto corrente. Questo il testo del messaggio contenuto nell’email: “Gentile Cliente, Abbiamo ricevuto una segnalazione di accredito di Euro 982,77 da UFFICIO 47. L’accredito è stato temporaneamente bloccato a causa dell’incongruenza dei suoi dati, potrà ora verificare i suoi dati e al ricevimento di essi entro 48 ore le acrediteremo la somma sul suo conto UniCredit. Acceda al servizio accrediti online e verifichi i suoi dati”, seguito da un link molto somigliante al sito ufficiale UniCredit.

Non è la prima volta che vengono messe in circolazione tali tentativi di frode: esattamente un mese fa circolavano altre email contenenti un messaggio praticamente identico, con la sola differenza che al posto della famosa banca si millantava un accredito da parte di Poste Italiane (tutti i dettaglli al seguente link).

Come specificato anche nello scorso articolo, si tratta dell’ennesimo tentativo di phishing: se si clicca sul link indicato nell’email si verrà sicuramente indirizzati su un sito graficamente simile a quello di UniCredit Banca, ma in realtà i dati inseriti finiranno nelle mani dei truffatori che provvederanno a svuotare il conto corrente o la carta di credito.

Questa tipologia di email truffaldine circolano da oltre 10 anni ormai, ma purtroppo riescono ancora ad ingannare moltissimi utenti poco informati. Per difendersi da tali raggiri occorre prestare particolare attenzione quando si ricevono determinate email che richiedono dati finanziari relative ad ordini, fatture o accrediti.

Bisogna sempre domandarsi se abbiamo effettivamente richiesto quel tipo di servizio e se attendevamo quel messaggio specifico, ma se siamo in dubbio è sempre consigliato non cliccare mai su alcun tipo di link. È meglio richiedere o cercare ulteriori riscontri accedendo ai canali ufficiali prima di procedere con qualsiasi altra azione: nel caso di UniCredit o di PosteItaliane, ad esempio, basterebbe chiedere conferma telefonando all’Assistenza Clienti.

Nel caso in cui abbiate già inserito i dati in uno di questi siti fake, consigliamo di bloccare le proprie carte di credito, cambiare tutti i dati di accesso al proprio conto corrente online e sporgere denuncia.

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