DVB Project, il consorzio che approva e gestisce gli standard per la televisione digitale, ha messo in moto i lavori per definire le prossime specifiche a cui dovranno sottostare in futuro le trasmissioni televisive.
I prossimi segnali dovranno essere capaci di sostenere Ultra HD e 8K, supportare l’HDR e HFR (High Frame Rate), con una fluidità che dovrà oscillare tra i 100 e i 120 fotogrammi al secondo.
Per migliorare i modelli di distribuzione per i video 4K, è necessario che i nuovi codec forniscano un risparmio sulla velocità dei dati di almeno il 27% rispetto al codec HEVC esistente nelle applicazioni di trasmissione 4K e di almeno il 30% per il 4K nelle applicazioni a banda larga. È inoltre necessario che i codec possano migliorare l’efficienza di compressione per risoluzioni inferiori, il che potrebbe potenzialmente ridurre l’impatto ambientale dei servizi multimediali.nei casi in cui non sia richiesto l’uso del 4K e 8K.
I lavori sono già in corso ma le specifiche verranno rese note solo nel 2022 e i candidati destinati a subentrare a HEVC sono tre: AV1, AVS3 e VVC. I piani del consorzio sono abbastanza semplici e stimolanti per tutto il settore: ridurre la quantità di banda richiesta.per la trasmissione dei contenuti in 4K, agevolare i servizi e promuovere finalmente l’8K.