Dopo il cambio di rotta di cominciato con i problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 810, Samsung ha rapidamente deciso di passare ad Exynos, un processore costruito in casa, per i suoi ultimi modelli della linea Galaxy S6 e per il Note 5. Da quella scelta, non si aveva la certezza di un ritorno sui processori Qualcomm per i futuri modelli e molti hanno pensato che il rapporto tra le due società si fosse incrinato. Recenti rapporti sostengono invece che il nuovo Snapdragon 820 non è solo il cuore pulsante del futuro Galaxy S7 (o almeno sulla metà di questi), ma che è stato sviluppato in collaborazione con Samsung, impiegando la sua tecnologia a processo produttivo a 14 nm, per raggiungere alte performance ed efficienza energetica.
Sembra che il legame tra le due società sia ancora più forte di quello che sembrava e la conferma arriva anche dalle recenti voci raccolte su Weibo, che danno adito alla possibilità di vedere il Galaxy S7 come primo smartphone ad adottare lo Snapdragon 820, lanciato a breve da Samsung.
Anche lo Xiaomi Mi 5 sarebbe in orbita di uscita con lo Snapdragon 820, ma il CEO Xiaomi Lei Jun, ha detto ai media di non essere in gara per essere tra i primi a lanciare un portatile con il nuovo SoC. Sembra dunque che Samsung sia la favorita ad accogliere lo Snapdragon 820 sul Galaxy S7 e se fosse vero che ha contribuito al suo sviluppo, sarebbe la conclusione naturale delle cose.