Il sistema operativo per computer sale a bordo di uno smartphone con Cpu Intel da 1,2 GHz e 112 GB di memoria.
No, non stiamo parlando di Windows Phone. Il cellulare che vedete in queste foto adotta proprio Windows 7, il sistema operativo che Microsoft dedica ai computer. Lo realizza il produttore cinese ITG, che già in passato aveva immesso sul mercato un modello con Windows XP.
L’xpPhone 2, questo il nome dello smartphone, ha un display touchscreen da 4,3 pollici con risoluzione di 480×800 pixel, un processore Intel Atom Z515 con frequenza di 1,2 GHz, 2 GB di Ram e ben 112 Gigabyte di memoria di archiviazione su hard disk a stato solido (SSD). Specifiche degne di un vero e proprio netbook.
L’xpPhone 2 di ITG è abbastanza tozzo, non solo per i componenti citati ma anche per l’ampia batteria di capacità doppia rispetto a quella degli odierni smartphone e che dovrebbe garantire – promette il produttore – fino a 18 ore di autonomia in conversazione. La batteria con l’utilizzo di Windows 7 e dei software compatibili è compresa fra le due e le quattro ore.
Per quanto riguarda le telefonate – spiega il sito americano di Engadget che ha provato il telefono – occorre lanciare il programma xpPhone 2S ma è anche possibile rispondere a telefonate e visualizzare messaggi in un piccolo schermo aggiuntivo in bianco e nero posto sul retro della scocca. In questo caso il telefono potrà essere messo in una speciale modalità  che ne consente l’uso (seppur limitato) senza dover avviare il sistema operativo Windows 7.
Infine il prezzo. L’xpPhone 2, anello di congiunzione fra telefoni e computer, si farà pagare: sarà infatti venduto a una cifra compresa fra i 7.000 e 12.000 Renminbi (fra gli 850 e i 1.450 euro), che potrebbe abbassarsi in caso di produzione in larga scala.
Fonte notizia http://www.cellularemagazine.it/