Il CEO di Tesla Elon Musk ora possiede il 9,2% di Twitter. A riportare la notizia è stato Bloomberg e pare che l’acquisizione delle azioni sia iniziata il 14 marzo.
Non è una novità che Musk sia tra gli utenti di spicco della piattaforma social e proprio di recente ha intervistato gli oltre 80 milioni di follower sull’adesione della piattaforma in merito alla libertà di parola. L’inaspettato ingresso di Musk nella società ha fatto volare le azioni di Twitter, cresciute del 25% nel trading pre-mercato.
La CNBC rileva che le azioni Twitter di Musk valevano 2,89 miliardi di dollari in base al prezzo di chiusura di venerdì. Le azioni di Musk sono classificate come una partecipazione passiva, ma l’analista di Wedbush Dan Ives ha dichiarato alla CNBC che l’acquisto “potrebbe portare a una sorta di acquisizione“.
Musk aveva pubblicamente messo in discussione l’approccio di Twitter alla libertà di parola tramite un sondaggio condotto sul suo account Twitter il 25 marzo. “La libertà di parola è essenziale per una democrazia funzionante. Credi che Twitter aderisca rigorosamente a questo principio?”. L’amministratore delegato aveva poi aggiunto “le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti“.
Twitter è particolarmente vulnerabile alle pressioni esterne perché, a differenza di Google, Facebook, Amazon e Snap, i fondatori dell’azienda non hanno un controllo sul futuro della piattaforma. La società si è appena ripresa dalla pressione degli attivisti di Elliot Management iniziata nel 2020 che ha portato Dorsey, che stava servendo il suo secondo periodo come CEO di Twitter, a definire un piano di successione.
The consequences of this poll will be important. Please vote carefully.
— Elon Musk (@elonmusk) March 25, 2022