Sembra ormai piuttosto chiaro che il genio miliardario Elon Musk non sia molto sicuro dell’Intelligenza Artificiale: in un recente battibecco social con Mark Zuckerberg, il magnate affermato di temere che il cattivo utilizzo di tale tecnologia potrebbe perfino provocare la Terza Guerra Mondiale. Musk pensa che sia una minaccia molto più grave della Corea del Nord e desidera che l’IA sia regolamentata in tempi brevi.
Così, quando Google ha presentato la settimana scorsa la fotocamera smart basata sull’IA, chiamata Google Clips è stato facile immaginare un Elon Musk non troppo entusiasta.
Lo scorso sabato, tuttavia, il manager ha esternato le sue perplessità tramite un post su Twitter, nel quale commentava una video presentazione di Clips postata da The Verge: “Questo non *sembra* nemmeno innocente”, ha twittato.
La fotocamera Clip dispone di una spia LED che lampeggia per indicare che la fotocamera è accesa. Tuttavia, Google ha rifiutato di commentare specificamente il tweet di Musk. Una portavoce della società ha riferito alla redazione di Cnet.com, che Clips è “una macchina fotografica realizzata per essere usata intenzionalmente per catturare più momenti importanti secondo gli utenti con 7 secondi clip. Tutto l’apprendimento della macchina avviene sulla fotocamera e Clips non si connette a Internet per trasferire i contenuti. E, come qualsiasi altro dispositivo, nessun contenuto lascia la fotocamera fino a quando non si decide di salvarlo e condividerlo”.
Ad ogni modo è piuttosto improbabile che la critica palese di Musk possa divertire Google. Qualcuno potrebbe dire, tuttavia, che il problema di privacy che potrebbe sorgere con Clips sta riguardando sempre più realtà tecnologiche.
Di seguito il tweet originale condiviso dal tycoon:
This doesn't even *seem* innocent
— Elon Musk (@elonmusk) October 7, 2017