Alla fine è successo: Elon Musk ha deciso di fare un passo indietro e lasciare il ruolo di CEO di Twitter.
Elon Musk ha dichiarato che si dimetterà da amministratore delegato di Twitter quando troverà qualcuno “abbastanza sciocco da accettare il lavoro”.
Il miliardario aveva promesso di rispettare il risultato di un sondaggio su Twitter che ha visto il 57,5% degli utenti votare “sì” per fare in modo che lasciasse il ruolo.
Musk resterà coinvolto ovviamente nella società, che ovviamente resterà di sua proprietà, e ha già annunciato che continuerà a gestire i team di software e server dopo che il suo sostituto sarà stato trovato.
I cambiamenti sulla piattaforma dalla sua acquisizione sono stati molto criticati e come se non bastasse nelle ultime settimane Musk si era scontrato addirittura con l’ONU, che aveva messo in discussione la libertà di parola del social.
Da quando Musk ha acquistato il sito di social media lo scorso ottobre, ha licenziato circa la metà del suo personale e ha tentato di implementare la funzione di verifica a pagamento su Twitter, per poi metterla in pausa. La funzione è stata rilanciata la scorsa settimana..
I gruppi per le libertà civili hanno anche criticato il suo approccio alla moderazione dei contenuti, accusandolo di adottare misure che aumenteranno l’incitamento all’odio e la disinformazione.
Venerdì, Musk è stato condannato dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea per la decisione di Twitter di sospendere alcuni giornalisti che coprono l’azienda di social media.
Chi sarà il nuovo CEO di Twitter?
Trovare qualcuno che rilevi la piattaforma potrebbe essere una sfida, secondo Musk. Dopo aver licenziato il personale di Twitter il mese scorso, il miliardario avrebbe detto ai restanti dipendenti che la società che aveva appena acquistato potrebbe vedere “un flusso di cassa negativo netto di diversi miliardi di dollari” nel 2023 e “il fallimento non è fuori discussione”.
“Nessuno vuole il lavoro che può effettivamente mantenere in vita Twitter”, ha twittato dopo il sondaggio di questa settimana.
Alcune persone ipotizzano che anche il co-fondatore di Twitter, Jack Dorsey, potrebbe tornare a dirigere l’azienda. Quest’ultimo si è dimesso da amministratore delegato nel novembre 2021.
Altri nomi menzionati come possibili sostituti includono Sheryl Sandberg, ex chief operating officer di Facebook, Sriram Krishnan, ingegnere e stretto confidente di Musk, e Jared Kushner, ex consigliere presidenziale statunitense e genero di Donald Trump.
No one wants the job who can actually keep Twitter alive. There is no successor.
— Elon Musk (@elonmusk) December 19, 2022